giovedì, Aprile 18 2024

Originari dell’America del Sud, i pomodori sono ricchi di fibre, vitamine e sali minerali. Oltre ad essere un ortaggio molto apprezzato in cucina, il pomodoro possiede tantissime proprietà benefiche per la nostra salute.

Pomodori: caratteristiche e curiosità

Il nome che gli diedero gli Atzechi era Xitomalt ad indicare un frutto sugoso con cui facevano la salsa (che quindi non è invenzione nostra). Sbarcato in Europa, il pomodoro, fu vittima delle solite dicerie afrodisiache. In Italia arrivò nel 1544 ma non trovò subito consenso e ci volle ancora del tempo prima che fosse coltivato. Questo si deve probabilmente al fatto che il pomodoro era ritenuto velenoso, quindi inizialmente fu coltivato come pianta ornamentale. Soltanto dopo il 1560 si approfondirono degli studi in cui si scopriva che il pomodoro aveva proprietà curative. Verso la fine del settecento il pomodoro era attivamente coltivato e consumato ad uso alimentare.

Nel 1768 la pianta prese il nome di Lycopersicon esculentum, ma senza non poche controversie.

Fra gli ortaggi da coltivare il pomodoro è forse uno dei più semplici.

Ecco qualche dritta per chi volesse cimentarsi:

  • necessita di un terreno ben concimato;
  • si semina fra febbraio e marzo, lo si fa germogliare in un vaso e poi si piantano i germogli;
  • quando inizia a crescere necessita di sostegni per svilupparsi meglio;
  • i germogli ascellari e quelli alla base vanno recisi perché succhiano energia alla pianta;
  • s’innaffiano una o due volte a settimana, una solo se piove;
  • il pomodoro può ammaliarsi di peronospora, fusarium, alternaria, pitium, batteriosi solitamente si curano con il rame. Le piante affette da malattie vanno sradicate e bruciate in modo che le malattie non si propaghino ad altre piante.

Va ricordato che: se lo si innaffia troppo marcisce, se lo s’innaffia troppo poco il frutto sarà molle ed appassito, se il clima è troppo arido il pomodoro non si colora e si spacca.

Vediamo quali varietà di pomodoro si possono coltivare:

  • Pachino
  • Fragola
  • Datterino
  • Vallivo
  • Camone
  • San Marzano
  • Regina
  • Cuore di bue

Pomodori: proprietà e benefici

Dunque il pomodoro fa bene alla salute, ecco cosa contiene:

  • vitamine (A, B, C, E, D, B12);
  • sali minerali (ferro, fosforo, calcio, zolfo, manganese, cromo, magnesio, zinco, selenio, potassio);
  • antiossidanti (licopene);
  • proteine;
  • fibre;
  • carboidrati;
  • aminoacidi (acido aspartico, triptofano, arginina).

E queste sono le proprietà del pomodoro:

  • antiage, difatti il pomodoro previene l’invecchiamento della pelle;
  • antitumorale, previene soprattutto i melanomi, il tumore al colon ed alla prostata;
  • protegge la vista;
  • facilita la digestione degli amidi e delle proteine;
  • antianemico, aiuta a facilitare l’assorbimento del ferro;
  • blandamente lassativo anche se contiene abbastanza fibre;
  • antinfiammatorio, soprattutto utile contro mal di testa e candidosi;
  • depurativo, aiuta a contrastare la ritenzione idrica;
  • antistress, utile contro stanchezza e nervosismo;
  • ipotensivo, si rivela utile per regolare la pressione sanguigna;
  • protegge l’apparato cardiocircolatorio;
  • idratante, poiché contiene un buon quantitativo d’acqua;
  • diuretico, poiché stimola la diuresi;
  • dimagrante, il pomodoro è consigliato nelle diete dimagranti ed ha un buon potere saziante;
  • previene l’osteoporosi perché ricco di calcio;
  • aiuta a controllare il colesterolo.

Il pomodoro è dunque indicato per chi soffre di:

  • ritenzione idrica
  • astemia
  • anemia
  • uremia
  • nefrite
  • stanchezza cronica
  • ipertensione
  • reumatismi
  • cuore debole
  • ipercolesterolemia

Pomodori: utilizzo e rimedi

In cucina il pomodoro può essere usato in tanti modi diversi, le ricette sono davvero molte e varie.

Però esistono anche altri usi, i rimedi naturali. Secondo un rimedio della nonna ad esempio mettere una fetta di pomodoro sulle tempie aiuta ad alleviare il mal di testa.

Quando si rimane troppo esposti al sole e si finisce scottati occorre porre delle fette di pomodoro freddo sulla parte riarsa, valido rimedio alternativo all’aloe.

Il pomodoro è anche utile nelle maschere per il viso:

Pelle acneica

occorrente:

  • 200 ml di succo di pomodoro,
  • un bicchiere di argilla verde.

Amalgamare e stendere sul viso, tenere in posa 10 minuti quindi sciacquare con tisana alla bardana.

Pelle secca

occorrente:

  • mezzo vasetto di yogurt,
  • 1 cucchiaino di olio evo,
  • mezzo bicchiere di succo di pomodoro,
  • farina di mandorle qb.

Amalgamare gli ingredienti, stendere sul viso ed attendere 20 minuti. Sciacquare con tisana alla malva fredda.

Pelle matura

occorrente:

  • farina di riso qb,
  • 200 ml di succo di pomodoro,
  • 1 cucchiaio di olio di mandorle dolci,
  • 3 gocce di olio essenziale di rosa mosqueta.

Amalgamare tutti gli ingredienti e stendere sul viso, rimuovere dopo 15 minuti con tisana alla rosa canina.

Contro i pori dilatati

Basta mescolare la polpa di un pomodoro fresco con poco succo di limone. Applicare sulle zone interessate, lasciare agire per 20 minuti poi risciacquare il viso con acqua fredda.

Contro i brufoli si possono massaggiare sul viso delle fette di pomodoro per poi risciacquare.

Trattamento per capelli più belli e più luminosi

Per rendere i capelli più belli e più forti, ma anche contro la forfora si può applicare sui capelli umidi succo di pomodoro. Lasciare agire per circa 20 minuti, risciacquare e procedere al normale lavaggio.

Pomodoro: controindicazioni ed effetti collaterali

Il pomodoro contiene nichel e può dare seri problemi allergici, soprattutto dermatiti da contatto, orticaria ed angioedema e sintomi da anafilassi.

ATTENZIONE: prima di adoperare il pomodoro per maschere facciali o prima di consumarlo assicuratevi di non essere allergici.

I pomodori non sono indicati per chi soffre di:

  • gastrite, ulcera e reflusso gastrico, potete anche togliere la buccia ed i semi, ma il consumo rimane sconsigliato;
  • calcoli renali, poiché contiene ossalati;
  • infiammazioni intestinali, in particolare diverticolosi e diverticoliti;
  • soggetti allergici a melanzane e peperoni o nichel.

Se si consumano troppi pomodori si può incorrere in mal di testa, dolori addominali e nausea.

Il pomodoro può esser assunto in gravidanza, se non si soffre dei disturbi sopra elencati. ma è meglio chiedere il parere del medico perché ogni singolo caso è differente.

Vi piacciono i pomodori? Come vi piace mangiarli?

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