martedì, Aprile 16 2024

Chi non conosce la rosa canina? Nota fin dall’antichità per le super proprietà ed i suoi benefici.

Questo nome così particolare deriverebbe da una leggenda, narrata da Plinio il vecchio, secondo cui un soldato sarebbe guarito dalla rabbia dopo aver bevuto un decotto di rosa canina.

Questo tipo di rosa, per l’appunto della famiglia delle Rosacee, cresce spontaneamente soprattutto in Italia e si può considerare la capostipite delle rose.

Le proprietà della rosa canina sono ben note fin dal Medioevo, epoca in cui era una panacea per molti mali. Utilizzata come antinfiammatori, veniva adoperata anche per curare l’asma e l’anemia, per rafforzare l’organismo e contro il raffreddore. Durante il secondo conflitto mondiale lo sostituì agli agrumi, come vitaminizzante, essendo ricco di vitamina C.

Come riconoscere la rosa canina

La rosa canina si riconosce dal fusto legnoso che presenta delle spine rosse simili ad uncini. Il fiore presenta petali grandi, bilobati, tendenti al rosa e non molto profumati. Le foglie sono ovali ed ellittiche con i margini dentati. La si può trovare presso i boschi (in particolare pini e querce) ed anche presso le siepi. I fiori spuntano a maggio e perdurano fino a luglio. I frutti sono di colore giallo tendente al rosso e maturano all’inizio dell’autunno.

Le proprietà della rosa canina

Ecco le più importanti proprietà della rosa canina:

  • immunomodulante
  • vitaminizzante
  • tonico
  • depurativo
  • antianfiammatorio
  • antianemico
  • astringente

Passiamo a vedere nello specifico i benefici che si traggono dal consumo della rosa canina.

Fra le proprietà ed i benefici della rosa canina l’azione immunomodulante ovvero di equilibrare il sistema immunitario, facendolo attivare in caso di aggressioni da parte di virus e batteri esterni.

La sua azione antinfiammatoria, conosciuta fin dai tempi del Medioevo, ha effetti positivi soprattutto sull’apparato respiratorio, in particolare viene adoperata per curare: raffreddore, tosse, asma, allergie dovute ai pollini, sinusiti e riniti. Si può inoltre usare per curare la congiuntivite ed i dolori articolari, dovuti ad artrosi ed artriti.

La rosa canina è efficace anche contro l’anemia, poiché aumenta l’assorbimento del ferro e per le carenze di calcio poiché svolge la medesima azione. E’ inoltre utile contro i problemi di stomaco e per abbassare il colesterolo, infine contribuisce alla produzione di emoglobina ed attiva il funzionamento della vitamina B9 ovvero acido folico.

Gli estratti di rosa canina sono inoltre un ottimo tonico ed hanno un effetto diuretico, depurativo ed astringente. Quindi è ottima in caso di periodi stressanti, da assumere in caso di depurazione, anche per la circolazione sanguigna ed in caso di dissenteria. E’ ottima per combattere la ritenzione idrica.

Da alcuni studi è emerso che gli estratti di rosa canina aiuterebbero a contrastare le infezioni del tratto urinario, quindi l’assunzione della tisana potrebbe essere utile in caso di cistiti.

Si suppone che possa attenuare i disturbi della gotta e che abbia proprietà antitumorali che tuttavia non sono state ancora definitivamente accertate.

Come assumere la rosa canina

La rosa canina si trova sotto forma di diversi preparati: tintura madre, tisana, estratti, thè, macerato di petali, macerato di germogli ed estratti secchi che si possono trovare in erboristeria. Per quanto riguarda la vitamina C solo i frutti freschi (100 gr contengono la vitamina C di un chilo di arance) della rosa canina ne contengono in quantità abbondante, per tanto se la si vuol adoperare come integratore occorre scegliere i frutti freschi oppure gli estratti secchi che siano specificatamente trattati per conservare l’apporto vitaminico. La tisana è molto consigliata soprattutto per le affezioni delle vie respiratorie e per fare impacchi e gargarismi, se ne consiglia l’assunzione anche a chi soffre di spossatezza e depressione. La tintura madre è particolarmente consigliata in caso di raffreddamento. L’olio di rosa canina è invece indicato per i massaggi per chi soffre di dolori articolari.

Per chi non lo sapesse in commercio si possono trovare anche miele e marmellate alla rosa canina.

Come preparare i rimedi naturali con la rosa canina

bacche di rosa canina

Con i frutti della rosa canina (bacche) si può preparare il decotto, basta pulire con attenzione i frutti freschi e farli bollire per dieci minuti in abbondante acqua calda, filtrare, dolcificare e bere secondo le dosi indicate dallo specialista.

Per la tisana si fanno essiccare le bacche di rosa canina che si conservano in barattoli di vetro. Quindi si schiaccia la quantità raccomandata in un mortaio e li mette in infuso in un bricco d’acqua bollente per una qualche minuto. Assumere secondo la prescrizione. Il decotto può essere anche versato nella vasca da bagno per ritemprarsi e tonificarsi.

Con i frutti si ricavano anche gelatine e marmellate che sono ottimi ricostituenti. Basta farli cuocere per mezz’ora in abbondante acqua, quindi frullarli ed aggiungere zucchero e limone. Mescolare per bene e porre in vasi di vetro.

Rosa canina: controindicazioni ed effetti collaterali

E’ sconsigliato l’uso in gravidanza ed allattamento, evitare l’uso nei bambini. Non sono state riscontrati particolari effetti collaterali,, tuttavia si consiglia di non eccedere per non incorrere in nausea, mal di testa, crampi, insonnia, mal di stomaco e stanchezza.

Si sconsiglia di assumere la rosa canina in corrispondenza con alcuni farmaci come antiacidi che contengono alluminio, in quanto la vitamina C ne favorisce l’assorbimento, ed il litio il cui effetto verrebbe invece ostacolato proprio dalla vitamina C. Da evitare l’assunzione anche in caso di terapie con gli estrogeni. In caso di terapie contemporanee è necessario che passino almeno cinque ore fra l’assunzione del farmaco ed il rimedio a base di rosa canina.

Il dosaggio dei rimedi a base di rosa canina dev’esser sempre sottoposto all’attenzione del medico o dell’erborista, qualsiasi sia il disturbo. Ricordiamo inoltre che tali rimedi naturali non sostituiscono i farmaci per tanto è sempre indispensabile consultare un medico.

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