sabato, Novembre 23 2024

Meteorismo: cos’è? Quali sono le cause ed i sintomi? Vi sono dei rimedi naturali? Che alimentazione occorrerebbe scegliere?

Partiamo da una precisazione: il meteorismo non è da confondere con la flatulenza, il primo è il gonfiore addominale causato da un ristagno di gas intestinale, mentre il secondo è l’espulsione del gas.

Chiarito questo ribadisco: il Meteorismus intestinalis è un accumulo di gas che sostano nel tratto intestinale o nello stomaco, la parola “meteoros” significa proprio sollevare.

Meteorismo: cause e sintomi

Preciso che un po’ di gas è sempre presente nell’intestino, ma il suo volume è costante poiché quando aumenta vi sono dei modi in cui viene evacuato (normalmente si espelle gas almeno quattordici volte al giorno).

Perchè a volte ce n’è troppo?

Le cause del meteorismo possono essere:

  • costipazione, quindi transito lento dell’intestino;
  • alterazione della peristalsi;
  • la mancata coordinazione addome-sfintere;
  • aerofagia;
  • dispepsia, quindi digestione lenta e difficile;
  • colon irritabile;
  • alimentazione con cibi molto ricchi di fibre;
  • bere troppe bevande gassate;
  • intolleranze alimentari, quella al lattosio ad esempio o la celiachia;
  • alcuni antibiotici possono essere la causa del meteorismo;
  • un’alimentazione disordinata;
  • tumori al colon;
  • la stipsi;
  • l’ansia, difatti l’alterata respirazione fa sì che s’introduca più aria;
  • il fumo;
  • alterazioni ormonali;
  • scarsa idratazione;
  • morbo di Chron,
  • sindrome del colon irritabile;
  • ciclo mestruale;
  • cisti ovariche;
  • occlusioni intestinali.

La sintomatologia del meteorismo è molto facile da riconoscere:

  • gonfiore;
  • dissenteria;
  • dolori addominali;
  • flatulenza;
  • crampi;
  • intestino pigro;
  • perdita di peso;
  • inappetenza.

Meteorismo e…. flatulenza

Per flatulenza s’intendono le “puzzette”, qualcuno pensa di farne troppe ma in realtà fino a 14 si è nella media.

Il gas che espelliamo dallo sfintere si compone di: vapori inodori di biossido di carbonio, ossigeno, azoto, idrogeno e qualcuno anche metano. Allora perché delle volte puzzano? Perché nel retto vi sono colonie di batteri che rilasciano zolfo.

Quando è perché è necessario rivolgersi al medico?

Il meteorismo è sovente associato a malattie croniche e pericolose, pertanto se i sintomi non scompaiono, sono frequenti o si aggravano è bene chiedere il parere del medico. Attraverso gli esami è possibile riscontrare la causa e definire una terapia.

Meteorismo: alimentazione, cosa mangiare e cibi da evitare

Naturalmente gran parte del gas prodotto dipende da ciò che ingeriamo.

Partiamo dai carboidrati, molti di questi non vengono correttamente digeriti e causano l’aumento di produzione di gas nell’intestino.

Gli zuccheri sono la principale causa di formazione dell’aria nella pancia: il raffinosio, il lattosio, il fruttosio e il sorbitolo. Il lattosio è il principale imputato, poiché si trova in molti prodotti e sempre maggiori persone ne sono intolleranti. Il fruttosio, ricordo, è inoltre presente in: cipolle, carciofi, pere e frumento. Mentre mele, pere, pesche e prugne secche contengono sorbitolo.

Fra i legumi troviamo i fagioli mentre per quanto riguarda gli ortaggi troviamo cavoli, cavoli di Bruxelles, broccoli, asparagi, rapa, verza, cavolfiore, aglio, peperoni, radici amare, melanzane, minestre di verdura ed infine i cereali integrali.

Gli alimenti contenenti amido favoriscono l’incremento del gas, tranne il riso.

Sono da eliminare inoltre: frutta secca, zabaione, marmellate, castagne, brodo di carne, caffè, alcolici, insaccati, cibi piccanti, formaggi stagionati, fritti, cioccolato, panna montata, frattaglie, cibi in scatola, frutta acerba, frappè, banane, fave, crauti, lupini, piselli, ravanelli, vino, lenticchie, pepe, peperoncino e mollica del pane.

Quali sono invece gli alimenti che aiutano a riassorbire l’aria nella pancia?

  • l’alga kombu;
  • il finocchio;
  • il mirtillo;
  • la menta;
  • il latte di capra;
  • l’avena;
  • l’ananas;
  • le albicocche;
  • le pesche;
  • i semi oleosi,

Ci sono poi delle combinazioni che diminuiscono o favoriscono l’accumulo di gas:

  • NO a Cibi contenenti amido + cibi proteici;
  • NO a Cibi contenenti amido + cibi acidi;
  • NO a Cibi proteici insieme;
  • NO a Frutta + altri alimenti;
  • SI alla combinazione di verdure.

Suggerimento: tenete un diario del cibo, in cui contate anche eruttazioni ed espulsioni.

Meteorismo: rimedi naturali e consigli

Dopo l’alimentazione vediamo quali sono i migliori rimedi naturali per far fronte al meteorismo.

  • Le tisane: sono le alleate per eccellenza. Son da privilegiare quelle a base di alloro, finocchio, melissa, maria luisa, cumino, camomilla, liquirizia, mirto e menta. Mai provata la tisana al sedano?
  • Rilassamento: se il meteorismo è causato da un eccesso di ansia vi consiglio di provare il training autogeno o comunque altre tecniche di rilassamento ma soprattutto di controllo del respiro. Massaggiare il ventre inoltre aiuta il rilassamento della muscolatura.

Rimedi della nonna contro il meteorismo:

  • poco succo di limone dopo i pasti per digerire meglio;
  • mangiare finocchi o sedano come antipasto;
  • mangiare un pezzetto di zenzero dopo il pasto o bere una tisana;
  • idem per la liquirizia;
  • il carbone vegetale è un prezioso alleato, una cmp al giorno è sufficiente;
  • lo yogurt è un grande alleato dell’intestino, ma non esagerate;
  • cuocere bene la verdura.

Erbe e spezie: abbiamo parlato dello zenzero, che si può mangiare o bere ma si può usare anche come condimento, così come il timo ed il rosmarino.

Omeopatia: China, Carbo vegetabilis e Colocynthis 9, sono i rimedi maggiormente prescritti, rivolgersi al medico per la posologia.

Rimedi fitoterapici: infuso a base di Isoppo, estratto fluido di Raphanus sativus niger, estratto fluido di semi di finocchio, anice.

Fiori di Bach: Mustard, per chi soffre di depressione, Gentian per la malinconia e Willow per chi è facile all’ira e ha poca autostima.

Consigli e riepilogo contro il meteorismo:

  1. mangiare con calma e masticare con cura;
  2. evitare le gomme da masticare;
  3. non fumare;
  4. evitare di stressarsi;
  5. non sdraiarsi subito dopo mangiato;
  6. non bere bevande gassate;
  7. non indurre le eruttazioni credendo di risolvere il problema;
  8. bere le tisane;
  9. evitare gli alimenti che aggravano il problema;
  10. fare attività fisica.

Il problema non è mai da sottovalutare, se persiste è bene consultare il medico.

Previous

Cardioaspirin®: generalità, uso, prezzo, controindicazioni ed effetti collaterali.

Next

Ginepro: proprietà, benefici, uso e controindicazioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe Interessarti Anche