giovedì, Marzo 28 2024

La cipolla è una pianta aromatica, ricchissima di vitamine e sali minerali, da sempre utilizzata nella cucina italiana e non. È uno dei 3 odori principali, insieme a sedano e carote, usati per il brodo di verdure. Il vegetale, tuttavia, oltre ad essere un elemento che da sapore a moltissimi nostri piatti, possiede numerose proprietà terapeutiche e gioca un ruolo fondamentale anche nei trattamenti estetici.

Cipolla: proprietà e benefici

Ad un certo punto si è scoperto che le cipolle non erano solo buone da mangiare, ma facevano anche bene alla salute e le si poteva impiegare come rimedio naturale. In epoche passate i medici le prescrivevano contro l’emicrania, contro la caduta dei capelli, per i morsi di serpente e per curare l’infertilità.

Quindi la cipolla ha effetti benefici sulla salute, vediamo in primis i valori nutrizionali (100 gr):

  • acqua 92,1 g
  • proteine 1,0 g
  • lipidi 0,1 g
  • carboidrati 5,7 g
  • amido 0 g
  • zuccheri solubili 5,7 g
  • fibre alimentari 1,0 g
  • sodio 10 mg
  • potassio 140 mg
  • ferro 0,4 mg
  • calcio 25 mg
  • fosforo 35 mg
  • vitamina B1 (tiamina) 0,02 mg
  • vitamina B2 (riboflavina) 0,03 mg
  • vitamina PP (niacina) 0,50 mg
  • vitamina A (retinolo equivalente) 3 µg
  • vitamina C 5 mg

E queste sono le proprietà della cipolla:

  • previene l’osteoporosi;
  • aiuta contro le affezioni bronchiali, è di aiuto contro l’asma;
  • contrasta raffreddore, tosse e mal di gola;
  • è diuretica e detox, contrasta la ritenzione idrica, depura l’organismo e previene le cistiti;
  • anti tumorale, previene la formazione delle cellule tumorali;
  • contrasta l’accumulo del colesterolo cattivo;
  • antiossidante, combatte la degenerazione cellulare e lo stress ossidativo causata dai radicali liberi;
  • è antiflogistica poiché contrasta le infiammazioni;
  • preserva la salute dell’apparato gastrointestinale;
  • essendo ricca di vitamina C rinforza il sistema immunitario e contribuisce nella formazione del collagene;
  • aumenta la biodisponibilità del ferro alimentare;
  • mantiene sani denti ed ossa;
  • riduce la stanchezza fisica e mentale;
  • riduce il rischio di sviluppare l’anemia sideroblastica;
  • aiuta a mantenere la pressione sanguigna equilibrata;
  • riduce il rischio di malattie cardiache e previene la formazione di coaguli di sangue;
  • migliora il sonno e l’umore;
  • contrasta l’innalzarsi dei livelli di glicemia nel sangue.

Cipolla: uso e rimedi naturali

La cipolla può essere consumata sia cruda sia cotta, quindi in insalate fresche o in soffritti, ma l’impiego della cipolla non è solo quello che tutti conoscono, ossia quello culinario. La cipolla si rivela utile come rimedio naturale contro numerosi disturbi:

  • Mal di denti, sembra che masticare un pezzo di cipolla cruda uccida germi e batteri;
  • Contro la tosse basta affettare una cipolla, cospargerla di miele e lasciarla riposare per una notte, quindi filtrare il liquido e prenderne due cucchiaini a bisogno;
  • Mal d’orecchio, si prende dell’ovatta, s’immerge nel succo di cipolla e si usa per la pulizia dell’orecchio, oppure si scalda il succo e se ne versa qualche goccia tiepida dentro l’orecchio;
  • Bere una tisana di cipolla ha vari effetti, depura l’organismo, è diuretica, calma la tosse e pulisce le vie urinarie da eventuali batteri;
  • Pizzichi di zanzara? Basta poggiare un pezzetto di cipolla sulla puntura per lenire il fastidio;
  • Chi soffre di acne e non ha paura dell’odore può aggiungere un pezzo di cipolla frullata ad una maschera sebo regolatrice a base di miele, argilla ed aloe o te tree oil.

Ricetta della tisana di cipolla

occorrente:

  • un pezzo di cipolla bianca (vanno bene anche le bucce esterne),
  • acqua.

Far bollire la cipolla in un bricco d’acqua, filtrare e bere.

Cipolla: controindicazioni ed effetti collaterali

Non ci sono specifici avvertimenti circa le cipolle, però stiano attente le persone diabetiche perché la cipolla tende a ridurre il livello degli zuccheri nel sangue. Esiste anche una possibilità di allergia. Le persone che assumono farmaci anticoagulanti stiano in guardia perché le cipolle potrebbero aumentarne gli effetti e causare ecchimosi o emorragie.

Si sconsiglia l’abuso del consumo di cipolla in gravidanza e durante l’allattamento, prima di assumere rimedi a base di cipolla chiedere il parere del medico.

In caso di colite, di reflusso gastro-esofageo o bruciori allo stomaco è meglio non mangiare cipolla per non peggiorare i sintomi dei disturbi gastrointestinali.

Alitosi da cipolla? Prova a masticare uno dei seguenti rimedi: un cucchiaino di senape, foglie di menta o prezzemolo, semi di caffè o chiodi di garofano, semi di anice e cardamomo.

Cipolle: caratteristiche e curiosità

L’allium cepa è una pianta della famiglia delle Liliaceae, ha un aspetto bulboso, si sviluppa sotto terra e le foglie s’ingrossano divenendo la parte commestibile, all’esterno si nota un lungo stelo con infiorescenza a ombrello composta da piccoli fiori bianchi, il ciclo di coltivazione dopo un anno viene interrotto per poterla consumare.

E’ molto probabile che le popolazioni antiche già conoscessero la cipolla come alimento, sono stati ritrovati dei resti risalenti all’età del bronzo anche se questo non dimostra che vi fosse una coltivazione. Una vera e propria coltivazione potrebbe esser stata avviata circa duemila anni dopo, in Egitto, insieme a ravanelli ed aglio. Della cipolla, diffusa fra gli egiziani, se ne son trovate tracce presso le sepolture, si credeva che l’odore avrebbe potuto ridare il respiro ai morti.

Anche gli antichi Greci erano grandi consumatori di cipolle, soprattutto gli atleti, mentre gli antichi Romani, i gladiatori specialmente, strofinavano le cipolle sul corpo per avere muscoli più tonici.

In epoca medievale però la cipolla ebbe davvero il suo momento di gloria e la si usava anche al posto del denaro.

Curiosità: perché si piange tagliando le cipolle?

Ciò è dovuto all’acido solforico che entrando a contatto con l’occhio scatena la lacrimazione, fra i rimedi della nonna il più efficace sarebbe quello di tagliarle sotto l’acqua corrente poiché l’acido solforico è idrosolubile.

Inoltre mai mettere insieme patate e cipolle, queste assorbono l’umidità delle prime e vanno a male.

Esistono tante varietà di cipolle, ecco le più comuni:

  • Rossa di Tropea, Calabria
  • Rossa della Valle Alifana (Alife)
  • Rossa di Acquaviva delle Fonti, Puglia
  • Rossa di Suasa, Marche
  • Rossa di Certaldo, Toscana
  • Cipolla ramata di Montoro, Campania
  • Cipolla rossa di Cavasso Nuovo, Friuli-Venezia Giulia
  • Cipolla di Vatolla, Campania
  • Cipolla di Sermide, Lombardia
  • Cipolla dorata di Voghera
  • Cipolla di Banari, Sardegna

Qualsiasi varietà può essere coltivata, va ricordato che amano i terreni ricchi e umidi e non troppo zuppi di acqua, qualche ora di sole al giorno ed un po’ di spazio fra una pianta e l’altra. Una volta seminata bisogna aspettare dai 90 ai 120 giorni prima del raccolto. Di solito si coltiva in primavera ma se il clima è mite è possibile anche in inverno.

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