giovedì, Aprile 18 2024

Alimenti senza glutine: ovvero la dieta e le regole alimentari che deve seguire chi è celiaco.

La celiachia è un’intolleranza che si è diffusa molto nei nostri tempi ed è causata dal glutine, una proteina che si trova in alcuni cereali, specialmente nell’orzo, nel grano e nella segale. E’ logico pensare che basti escludere questi alimenti per risolvere il problema, invece il glutine viene aggiunto anche ad altri alimenti e ad alcuni farmaci.

In sostanza la celiachia è una patologia che attacca e danneggia l’intestino, quindi se chi è affetto da questa intolleranza assume del glutine scatena il proprio sistema immunitario contro i villi intestinali che vengono ostacolati nel loro compito di assimilare i nutrienti. Ragion per cui si rende necessaria una dieta a base di alimenti senza glutine.

Si pensava che la celiachia fosse una patologia infantile, ma è stato dimostrato che può colpire anche improvvisamente in età adulta a seguito di un forte stress, dopo un’infezione o anche dopo il parto. Inoltre la celiachia è ereditaria.

La celiachia si riconosce dalla sua sintomatologia: gonfiore dell’addome, nausea, dissenteria, costipazione, feci oleose e maleodoranti, dimagrimento. Fra le complicazioni che può portare si segnalano anemia, affaticamento, dolore alle ossa, artrite, osteoporosi, diabete, malattie autoimmuni, morbo di Addison, sindrome di Sjögren, depressione etc.

La celiachia si riscontra con un semplice esame del sangue e si cura con una dieta a base di alimenti senza glutine, osservando le regole con scrupolosa attenzione.

Alimenti senza glutine per combattere la celiachia

Cosa fare se ci viene diagnosticata la celiachia? Occorre rivolgersi al medico ed al dietologo, che ci forniranno le informazioni necessarie oltre che aiutarci a pianificare un’alimentazione senza glutine.

S’impara dunque a leggere le etichette e quali sono le regole da seguire per stare bene. I sintomi iniziano a scomparire appena s’inizia la nuova dieta e l’intestino inizia a guarire. L’importante è non assumere nemmeno per sbaglio del glutine per il resto della vita. Questa sembra una cosa facile, ma la realtà è che molte industrie inseriscono il glutine nei prodotti più disparati per lo più come additivo.

Quello che purtroppo può accadere, all’insaputa del consumatore e che anche i cibi in cui non è presente il glutine possono contaminarsi durante la produzione, perciò le aziende sono tenute ad effettuare rigorosi controlli. Per semplificare la vita dei celiaci esistono negozi appositi che vengono appositamente alimenti senza glutine.

Regole dell’alimentazione senza glutine

Il celiaco dovrebbe ricordare sempre che, oltre a non dover consumare glutine dovrebbe assumere con costanza alimenti probiotici per rinforzare il sistema immunitario. Ecco le regole di base che dovrebbero seguire le persone affette da celiachia e coloro che preparano cibi per celiachi per evitare problemi.

Regole in casa e fuori casa:

  • conoscere gli alimenti consentiti/a rischio/proibiti;
  • quando si va in un locale è necessario chiedere se le materie prime siano state trasformare, ovvero se vi si sia aggiunto del glutine;
  • occorre informarsi, quando si mangia fuori, se il cibo senza glutine possa esser entrato in contatto con alimenti che contengono glutine e se sia stato preparato in un luogo diverso rispetto a dove è stato preparato il cibo contenente glutine;
  • è fondamentale che il cibo venga preparato con stoviglie, pentole e utensili vari a parte pertanto inclusi tostapane, macchine per il caffè in cui si sono adoperate cialde d’orzo etc.;
  • se si è toccato cibo o utensili contaminati da glutine occorre lavarsi le mani prima della preparazione degli alimenti senza glutine;
  • nel caso in cui si adoperino gli stessi utensili per preparare pasti con o senza glutine, questi vanno accuratamente puliti e sterilizzati;
  • non si può adoperare la stessa acqua di cottura di altri alimenti contenenti glutine, né olio né salse, né infarinare il cibo con farina normale, né poggiare il cibo su piani infarinati;
  • chi prepara i cibi senza glutine deve assicurarsi di non riportare tracce di farina sui vestiti e sulle mani;
  • i piatti destinati ai celiaci vanno contrassegnati per non esser confusi;
  • quando si va in gelateria si devono richiedere gelati specifici preparati secondo le norme e le regole sopra indicate.

Rispettando queste regole si tutelano le persone che devono rispettare una dieta senza glutine, o si preserva se stessi se si è celiaci.

Alimenti senza glutine

Vediamo dettagliatamente quali sono gli alimenti senza glutine, i cibi a rischio e quelli vietati.

Cereali, Farine e derivati:

Cibi consentiti

  • Riso in chicchi;
  • Granoturco in chicchi;
  • Grano saraceno in chicchi;
  • Amaranto in chicchi;
  • Manioca;
  • Miglio in semi;
  • Quinoa in semi;
  • Sorgo in chicchi;
  • Teff in chicchi.

Cibi a rischio

  • Farine, fecole, amidi (es. maizena), semole, semolini, creme e fiocchi dei cereali permessi;
  • Farina per polenta precotta ed istantanea, polenta pronta;
  • Tapioca;
  • Amido di frumento deglutinato;
  • Prodotti per prima colazione a base di cereali permessi (soffiati, in fiocchi, muesli);
  • Cialde, gallette dei cereali permessi;
  • Crusca dei cereali permessi;
  • Fibre vegetali e dietetiche;
  • Pop-corn confezionati;
  • Risotti pronti (in busta, surgelati, aromatizzati);
  • Couscous, tacos, tortillas da cereali permessi.

Cibi vietati

  • Frumento (grano);
  • Farro;
  • Orzo;
  • Avena;
  • Segale;
  • Monococco;
  • Grano khorasan (di solito commercializzato come Kamut®);
  • Spelta;
  • Triticale;
  • Farine, amidi, semole, semolini, creme e fiocchi dei cereali vietati;
  • Primi piatti preparati con i cereali vietati;
  • Pane e prodotti sostitutivi da forno, dolci e salati, preparati con i cereali vietati;
  • Germe di grano;
  • Farine e derivati etnici: bulgur (boulgour o burghul), couscous (da cereali vietati), cracked grano, frik, greis, greunkern, seitan, tabulè, crusca dei cereali vietati;
  • Malto dei cereali vietati;
  • Prodotti per prima colazione a base di cereali vietati (soffiati, in fiocchi, muesli, porridge);
  • Lieviti;
  • Seitan.

Carne, Pesce e Uova:

Cibi permessi

  • Tutti i tipi di carne, pesce, molluschi e crostacei tal quali (freschi o congelati) non miscelati con altri ingredienti;
  • Uova;
  • Prosciutto crudo;

Cibi a rischio

  • Salumi e insaccati di carne suina, bovina o avicola;
  • Conserve di carne e Hamburger;
  • Omogeneizzati di carne, pesce, prosciutto;
  • Piatti pronti o precotti a base di carne o pesce;
  • Surimi.

Cibi vietati

  • Carne o pesce impanati (cotoletta, bastoncini, frittura di pesce, ecc.) o infarinati o miscelati con pangrattato (hamburger, polpette, ecc) o cucinati in sughi e salse addensate con farine vietate.

Latte, Latticini, Formaggi e sostitutivi vegetali:

Cibi permessi

  • Latte: fresco (pastorizzato);
  • Latte per la prima infanzia (0-12 mesi);
  • Latte fermentato, probiotici (contenenti unicamente latte/yogurt, zucchero e fermenti lattici);
  • Formaggi freschi e stagionati;
  • Panna: fresca (pastorizzata) e a lunga conservazione (UHT) non miscelata con altri ingredienti, a esclusione di carragenina (E 407).

Cibi a rischio: i vari yogurt al gusto di, con aromi, addensanti, di soia e di riso. Idem creme, budini e dessert pronti.

Verdura, Frutta e Legumi:

Cibi permessi

  • Tutti i tipi di verdura tal quale (fresca, essiccata, congelata, surgelata, liofilizzata);
  • Verdure, funghi conservati (in salamoia, sottaceto, sott’olio, sotto sale);
  • Funghi freschi, secchi, surgelati tal quali;
  • Tutti i legumi tal quali (freschi, secchi e in scatola);
  • Tutti i tipi di frutta tal quale (fresca e surgelata);
  • Tutti i tipi di frutta secca con e senza guscio;
  • Frutta sciroppata.

Cibi a rischio: tutti i preparati industriali a base di verdura ed ortaggi come zuppe, purè e minestroni

Cibi a rischio e/o vietati: omogeneizzati di frutta, frullati, mousse e passate di frutta miscelati con altri ingredienti e frutta disidratata infarinata (fichi secchi, ecc.)

Bevande: vietate quelle all’avena, a rischio le bevande “al gusto di”.

Si raccomanda sempre di leggere le etichette, di chiedere il parere del dietologo, d’informarsi sempre e di prestare molta attenzione.

Consumare alimenti senza glutine, se si è intolleranti, è indispensabile per preservare la buona salute.

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