sabato, Aprile 20 2024

Ricco di nutrienti, il grano saraceno è un ottimo sostituto dei cereali, ideale anche per i celiaci, in quanto è privo di glutine. Scopriamo le proprietà del grano saraceno, i benefici per la salute e le eventuali controindicazioni, partendo dalle sue caratteristiche generali.

Grano saraceno: caratteristiche generali

Il grano saraceno, il cui nome scientifico Fagopyrum esculentum, è una pianta erbacea annuale che appartiene alla famiglia delle Poligonacee e non, come spesso è stato erroneamente creduto, a quella delle Graminacee, definendolo un cereale. Originario del Nord Europa e dell’Asia, il grano saraceno fu introdotto in Europa dai Turchi durante il periodo medioevale mentre poi si è diffuso in Russia e in Polonia, dove è diventato un prodotto largamente utilizzato nella cucina tradizionale.

La coltivazione della pianta negli Stati Uniti avvenne invece 100 anni più tardi, ma ad oggi si coltiva anche in Canada e la Francia, quest’ultima famosa proprio per aver creato le sue crepes a base proprio di grano saraceno. In Italia il grano saraceno viene coltivato soprattutto in Trentino e in Valtellina, dove si utilizza per preparare la polenta saracena, le crespelle, i pizzoccheri e le manfrigole.

La pianta può arrivare a circa metro di altezza ed i suoi chicchi hanno una forma triangolare piuttosto curiosa. La raccolta del grano saraceno avviene quando i chicchi del grano cominciano a diventare marrone scuro, poi si lasciano essiccare al sole per circa venti giorni e poi si procede alla trebbiatura. Per crescere bene, la pianta non deve essere coltivata in periodi dal clima troppo freddo, quindi il periodo ideale è quello che va dai mesi della primavera all’autunno. Il suo ciclo biologico è piuttosto veloce, ciò vuol dire che se è seminata a luglio giunge a maturazione nel mese di ottobre.

Il grano saraceno viene coltivato esclusivamente per ricavarne dai chicchi la farina utilizzata a scopo alimentare. I chicchi e la pianta vengono invece utilizzati come foraggio agli animali d’allevamento, mentre dai fiori della pianta le api producono un miele dal colore molto scuro e dal gusto davvero squisito. Il grano saraceno si trova in commercio soprattutto nei negozi di prodotti biologici ed è molto difficile reperirlo nei banchi dei supermercati.

Grano saraceno: proprietà e benefici

Ancora poco utilizzato forse perché poco conosciuto, il grano saraceno ha invece numerose proprietà benefiche, prima fra tutte la proprietà nutritiva elevata: il suo alto valore proteico è simile a quello della carne e della soia, è utile come ricostituente e anche in caso di deperimento fisico e, grazie alle proprietà di una sostanza chiamata rutina, aiuta a mantenere elastici i tessuti dei vasi sanguigni, riduce il rischio di emorragie e previene ipertensione e insufficienza venosa cronica, migliorando la microcircolazione. Inoltre, ha proprietà antiossidanti grazie alla presenza dei flavonodi, che vengono assorbiti dall’intestino e vengono immessi nel circolo sanguigno.

Il grano saraceno ha anche proprietà diuretiche: infatti, aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso dalle zone gonfie del corpo, purifica e rafforza l’intestino e stimola anche l’appetito. Grazie all’elevato contenuto di vitamine del complesso B, è adatto per persone che soffrono di disturbi al fegato. Notevoli anche le proprietà cosmetiche del grano saraceno: proprio per la straordinaria quantità di antiossidanti e sali minerali, come la vitamina A, vitamine del complesso B e zinco, questo alimento si presta ad essere un ottimo ingrediente per uso topico. Infatti, fa bene alla pelle che risulta rigenerata e aiuta anche la crescita dei capelli. I potenti antiossidanti ed i flavonoidi presenti nel grano saraceno prevengono l’invecchiamento della pelle. Il grano saraceno ha anche proprietà digestive poiché è ricco di fibra alimentare e favorisce il transito del cibo nel tratto intestinale favorendo la digestione e prevenendo la stitichezza.

I benefici del grano saraceno sono tantissimi: per cominciare, non contiene glutine ed è quindi indicato, sotto forma di farina, nella dieta delle persone che soffrono di celiachia. Con la farina è possibile preparare polenta, pasta e pane e possono essere consumati tranquillamente. Grazie alla quantità di magnesio in esso contenuto, apporta benefici alla pressione sanguigna ed è anche un valido alleato per i diabetici per la presenza di un principio attivo chiamato chiroinositolo che apporta benefici nella cura del diabete mellito. Infatti, secondo uno studio recente, questa sostanza contenuta contribuisce ad abbassare del 19% la glicemia e fornisce quindi nuovi spunti di ricerca e di approfondimento nel trattamento di questa malattia.

Il consumo di grano saraceno migliora l’umore: a dare notevoli benefici nei casi di depressione o stati ansiosi è il triptofano, una sostanza che stimola energia al nostro organismo. La fibra alimentare contenuta in questo alimento, oltre ad avere effetti benefici sulla digestione, riduce anche il colesterolo: la fibra, infatti, si lega alle sostanze nocive e ne favorisce l’espulsione dall’organismo, e la stessa cosa avviene con il colesterolo cattivo LDL che, grazie al minor assorbimento nel colon, riduce i suoi livelli nel sangue. Il grano saraceno contiene anche la rutina, una sostanza che previene la formazione di coaguli all’interno dei vasi sanguigni e può apportare effetti benefici alla cura e alla prevenzione delle emorroidi e per chi soffre di problemi legati alla coagulazione del sangue. Notevoli anche gli effetti benefici di questo alimento sulla memoria: le proteine presenti hanno un ruolo protettivo sulle cellule cerebrali e riparano anche danni ischemici. Infine, sempre la presenza delle proteine in questo alimento, esercita una importante prevenzione nel cancro al colon, inibendo i geni responsabili della proliferazione cellulare.

Grano saraceno: valori nutrizionali e calorie

Per ogni 100 grammi di prodotto abbiamo 343 calorie.

Valori nutrizionali per 100 grammi:

  • Grassi 3,4 g (Acidi grassi saturi 0,7 g, Acidi grassi polinsaturi 1 g, Acidi grassi monoinsaturi 1 g)
  • Colesterolo 0 mg
  • Carboidrati 72 g
  • Fibra alimentare 10 g
  • Proteine 13 g
  • Sodio 1 mg
  • Potassio 460 mg
  • Calcio 18 mg
  • Ferro 2,2 mg
  • Magnesio 231 mg
  • Zinco 2,4 mg
  • Fosforo 347 mg

Grano saraceno: tutti gli utilizzi

L’utilizzo del grano saraceno è molto ampio in cucina: infatti, il grano in chicchi è utilizzato per la preparazione di numerosi primi piatti e può essere utilizzato come ingrediente per arricchire e insaporire le zuppe. La farina di grano saraceno, invece, è di solito viene impiegata per preparare la polenta scura, che viene preparata esclusivamente con questo ingrediente o con l’aggiunta di una parte di farina di mais, e i pizzoccheri, ma è molto usata anche negli impasti per fare il pane e i dolci. La farina di grano saraceno è perfetta anche per preparare crepes e pancake, in aggiunta preferibilmente alla farina di riso o di frumento.

In Giappone è un alimento molto utilizzato e costituisce base di uno dei piatti più famosi della cultura alimentare orientale: i soba noodles, ovvero delle tagliatelle fini che vengono cotte e servite con vari condimenti. Della pianta del grano saraceno vengono utilizzate anche le foglie per realizzare infusi che migliorano la circolazione del sangue.

Per chi decide di inserire il grano saraceno nell’alimentazione naturale è bene sapere che questo alimento viene considerato adatto al consumo soprattutto durante la stagione invernale, per via delle sue proprietà rimineralizzanti e perché è un prodotto capace di fornire molta energia all’organismo. E’ consigliato l’uso del grano saraceno durante l’allattamento e durante la crescita dei bambini, visto che favorisce lo sviluppo e protegge l’apparato circolatorio nelle fasi più delicate della vita.

Grano saraceno: controindicazioni ed effetti collaterali

Il consumo di grano saraceno non presenta particolari controindicazioni particolari. L’unica cosa che bisogna tenere presente è una possibile allergia o intolleranza a questo alimento. Invece, per chi è in gravidanza, è opportuno consultare il medico prima di assumere il prodotto per evitare il manifestarsi di eventuali reazioni.

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