giovedì, Marzo 28 2024

Il pesce rappresenta uno dei cibi maggiormente consigliati nella dieta mediterranea. E’ ricco di proteine, ma anche di grassi buoni che non fanno aumentare il colesterolo nel sangue. Contiene anche i fosfolipidi che sono grassi utili per la funzionalità del sistema nervoso; inoltre il pesce è ricco di calcio, fosforo, iodio e sali minerali. Non è da sottovalutare anche la quantità di Vitamina A, B e D. Per tutti questi motivi, dobbiamo arricchire la nostra alimentazione con questo alimento che può essere preparato in mille modi, dai secondi di pesce più semplici ai più sofisticati e in qualunque modo lo si prepari, il pesce fa sempre bene alla salute.

Secondi di pesce: le migliori ricette facili e veloci

Vi suggerisco alcune ricette di secondi di pesce semplici e veloci con cui vi potete sbizzarrire e variare sempre genere di pesce.

Calamari ripieni al forno

Quante volte ho preparato questo secondo piatto di pesce ed è sempre un successone. La ricetta dei calamari ripieni è molto utilizzata e ci sono mille varianti, naturalmente io vi propongo la mia e sono sicura che vi leccherete la forchetta.

Una volta provata la ricetta dei calamari ripieni, la potete preparare per un pranzo con amici, e vi assicuro! Farete un figurone.

Ingredienti per 4 persone:

  • 4 calamari medi
  • 1 spicchio d’aglio facoltativo
  • 100 gr di pangrattato
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • 100 gr di pinoli o mandorle
  • aceto bianco o vino bianco q.b.
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • 50 gr di parmigiano o pecorino
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Procedimento:

Iniziate con il pulire i calamari, privandoli della testa, delle alette e dei tentacoli, della pellicina esterna e delle viscere interne. Poiché quest’ultima operazione è un po’ complicata, io vi consiglio di tagliare con delle forbici la punta del calamaro, in maniera tale da permettere la fuoriuscita di qualche residuo rimasto. Questa operazione va effettuata sotto il getto d’acqua fredda.

A questo punto tagliate finemente i tentacoli e le alette dei calamari e metteteli da parte per la farcitura.

Preparate il ripieno. In una terrina mettete i tentacoli e le alette tritate, abbondante prezzemolo tagliuzzato, fate così anche con l’aglio, se vi piace, aggiungete il pangrattato, il parmigiano o il pecorino grattugiato, i pinoli o le mandorle tagliate grossolanamente, sale e pepe.

Irrorate il composto con un po’ d’olio extravergine d’oliva e abbondante aceto o vino bianco fino a che, mescolando si sarà formato un composto compatto e umido.

Usando un cucchiaio, riempite le sacche, ma non completamente, per evitare che durante la cottura fuoriesca tutto.

Chiudete i calamari con uno stecchino.

Preparate una teglia foderata con carta da forno, disponete i calamari ben distanziati fra loro e bagnateli con un po’ di vino bianco.

Infornate i calamari ripieni a 180°C per 20 minuti.

A metà cottura, aggiungete sui cala mari del pangrattato e un filo d’olio.

Trascorso il tempo occorrente per la gratinatura, sfornate i calamari che potete servire su un vassoio e accompagnarli con un’insalata fresca di stagione.

Spigola piastrata con cipolle caramellate

La preparazione delle spigole in piastra è una soluzione molto semplice con cui potete preparare un secondo piatto di pesce leggero e gustoso, cosa desiderare di più?

Il pesce andrebbe mangiato spesso per le sue proprietà salutari, quindi scegliere una soluzione semplice e leggera è l’ideale.

Vi invito a provare questa ricetta di pesce, specie quando avete poco tempo e dovete preparare il pranzo di corsa, in venti minuti è tutto pronto.

Ingredienti per 4 persone:

  • 4 spigole
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cipolla grande
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • zucchero q.b.
  • vino bianco

Procedimento:

Pulite le spigole, privatele dalle viscere e sciacquatele sotto un getto d’acqua fredda.

Sgocciolate le spigole e salatele sia esternamente che all’interno dello stomaco; fate lo stesso anche con il pepe nero, quindi mettetele da parte.

Tritate il prezzemolo lavato e fate così anche con l’aglio.

Mettete il trito in una ciotola e aggiungeteci il succo del limone e poco olio extravergine d’oliva, mescolate bene e riempite lo stomaco delle spigole.

Accendete la fiamma e mettete una piastra a scaldare.

Nel frattempo, pulite la cipolla, tagliatela a filetti e mettetela in una padella con poco olio a rosolare a fiamma bassa.

Quando la cipolla si sarà imbiondita, aggiungete un po’ di sale e un cucchiaino di zucchero; amalgamate bene e aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco.

Alzate la fiamma e lasciate evaporare completamente il vino.

A questo punto, abbassate la fiamma e lasciate in cottura, ancora per un minuto.

Ora mettete le spigole nella piastra e lasciate in cottura, fino a che i pesci si saranno cotti, per capirlo basta notare che i bordi del pesce si sono scuriti. Allora girare le spigole e terminare la cottura.

Preparate una pirofila, distribuiteci tutta la cipolla caramellata, quindi aggiungete le spigole cotte.

Servite subito le spigole piastrate con cipolle caramellate, con delle fette di limone.

Sarde a beccafico

Le sarde a beccafico sono un tipico piatto siciliano, molto gustoso e prelibato. Il pesce azzurro è molto importante per la salute perchè ricco di Omega-3, infatti combatte le malattie degenerative, quindi fa molto bene specie alle persone anziane.

Ingredienti:

  • 1 kg di sarde
  • aceto q.b.
  • 100 gr di pecorino
  • 100 gr di pangrattato
  • 5 uova
  • farina
  • prezzemolo q.b.
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio extravergine d’oliva
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Procedimento:

Pulite le sarde levando le teste e le viscere, eliminate le squame e aprendo le sarde togliete la lisca centrale, quindi lavate i pesci sotto l’acqua fredda e metteteli a sgocciolare.

Sbagnate le sarde con un po’ d’aceto e lasciateli da parte.

Intanto, preparate la farcitura delle sarde con il pangrattato, il formaggio, il sale e il pepe, il prezzemolo e l’aglio tritato.

Aggiungete 3 uova sbattute e amalgamate bene tutto.

Prendete la sarda e poggiatela sul palmo della mano, quindi riempitela di impasto e coprite con un’altra sarda, premendo bene.

Continuate fino a completare tutte le sarde.

A questo punto, passate le sarde in 2 uova sbattute e poi nella farina.

Mettete una padella a scaldare con dell’olio bollente, quindi friggete le sarde a beccafico fino a farle divenire ben dorate.

Disponetele sulla carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso, quindi passatele su un piatto da portata e servitele.

Potete accompagnare le sarde a beccafico con della verdura cotta, come fagiolini o broccoletti lessati.

Baccalà con cipolle all’arancia

Un pesce molto apprezzato dalla nostra cucina è il baccalà, che non è altro che il merluzzo che ha subito il processo di salatura ed essiccazione.

Siamo soliti prepararlo sotto le feste natalizie, ma d’inverno si apprezza molto perché si possono preparare zuppe calde e appetitose.

Ho voluto suggerirvi questa ricetta, che ho provato ed è risultata davvero buona. Il sapore forte dell’arancia conferisce al baccalà maggiore sapore e poi in questo modo evitate di usare il vino e quindi potete fare mangiare il baccalà anche ai più piccoli.

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 cipolla rossa
  • 1 merluzzo da 1 chilo circa (8 pezzi)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 500 gr di pomodorini
  • il succo di 1 arancia
  • la buccia grattugiata di 1 arancia
  • 30 gr di noci
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • 50 gr di olive taggiasche

Procedimento:

Iniziate a pulire il baccalà. Potete utilizzare un baccalà già ammollato oppure quello sotto sale che dovete tenere ammollo in acqua fredda almeno per due giorni e per scaricare tutto il sale, dovete cambiare l’acqua spesso.

Il baccalà ammollato è già pronto, basta sciacquarlo.

Pulite la cipolla, tagliatela finemente e lavate i pomodorini e tagliateli a pezzetti.

Tagliate grossolanamente le noci, snocciolate le olive e affettatele.

In una padella capiente, mettete a rosolare la cipolla con l’aglio schiacciato, in abbondante olio extravergine d’oliva e lasciate rosolare a fiamma vivace.

Aggiungete un mestolo d’acqua al soffritto e continuate la cottura.

A questo punto, disponete sulle cipolle il baccalà, versateci sopra il succo d’arancia e alzate leggermente la fiamma per un minuto.

Abbassate la fiamma e aggiungete le noci, la buccia d’aranca, pomodorini, il prezzemolo, le olive, salate e pepate, coprite la padella con un coperchio e lasciate in cottura.

Non è necessario rigirare il baccalà, anche perché si sfalderebbe, basta muovere la padella.

Assaggiate il sugo e se risulta ben amalgamato di sapori, lasciate cuocere per altri 12 minuti circa.

Servite il baccalà con cipolla all’arancia e distribuite su ciascun piatto il sughetto e del prezzemolo fresco.

Potete accompagnare il piatto con fette di pane fatto in casa.

Involtini di pesce spada marinato al pistacchio

Il pesce spada è un altro pesce molto apprezzato, dietetico e che possiamo preparare in tanti modi: potendolo mangiare a fette, è ideale per i bambini perché essendo senza spine lo si può far mangiare facilmente. Lo potete preparare cotto in piastra, impanato fritto o al forno. Io vi propongo come fare degli involtini molto buoni al gusto di pistacchio. Preparateli per tutte le occasioni; il procedimento è facile e il risultato è un successo.

Ingredienti per 4 persone:

  • 4 fette di pesce spada tagliato sottile
  • 50 gr pan grattato
  • 50 gr di grana grattugiato
  • 50 gr di pistacchio in polvere
  • 2 cucchiai di pesto al pistacchio
  • olio extra vergine d’oliva q.b.
  • 1 limone spremuto
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Procedimento:

Sciacquate le fette di pesce spada, asciugatele e tagliate ogni fetta in due, quindi mettetele in un piatto.

In una ciotola, preparate il succo di un limone, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe, mescolate e lasciate riposare per 10 minuti.

Sbagnate le fette di pesce spada col composto preparato e lasciatele riposare.

Intanto, preparate il ripieno con il pangrattato, il grana padano grattugiato, il pesto di pistacchio, il pistacchio in polvere, l’olio q.b. per creare un composto morbido, sale e pepe.

Preparate gli involtini, mettendo un cucchiaio di ripieno al centro di ciascuno di essi.

Ripiegate le fette partendo dai bordi laterali che vanno ripiegati e poi arrotolate fermando con un stecchino.

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