Con piede d’atleta s’intende l’attacco di un micotico, in questo caso del Trichophyton al derma delle dita dei piedi. Si verifica prevalentemente d’estate quando la pelle è più fragile e più esposta agli attacchi e noi tendiamo a frequentare luoghi pubblici magari scalzi.
Si tratta di un problema fastidioso che può impiegare un po’ di tempo a passare, vediamo quali sono le cause, i sintomi, la prevenzione ed i rimedi.
Sommario:
Piede d’atleta: sintomi e cause
L’infezione micotica che colpisce il piede può svilupparsi 3 forme:
- Intertriginosa, ovvero l’infezione colpisce fra le dita causando odore sgradevole e prurito;
- Ipercheratosica, con desquamazione ed ipercheratosi (ispessimento della pelle),
- Vesciche causate da disidrosi e comparsa di bolle.
La causa è dovuta ai funghi che proliferano in ambienti umidi e si attaccano ai piedi nelle docce comuni, nelle piscine, negli spogliatoi, etc. Fra le altre cause vi sono lasciare troppo a lungo i piedi a bagno e la scarsa igiene. Il piede d’atleta è molto contagioso, tale contagio può avvenire tramite contatto con frammenti di pelle che si disperdono negli ambienti comuni.
La sintomatologia è facile da riconoscersi:
- prurito e bruciore tra le dita dei piedi;
- arrossamento;
- desquamazione;
- comparsa di bolle e vesciche;
- pelle umida;
- abrasioni e ragadi;
- eritema;
- ispessimento cutaneo;
- screpolature;
- cattivo odore;
- unghie deboli che cambiano colore e si sfaldano;
- secchezza della pelle sui lati o sul calcagno.
Il punto più colpito è la zona fra le dita dei piedi e la pianta, non viene invece colpito il dorso, infatti vengono colpite le zone glabre.
Parliamo anche di fattori predisponenti, perché c’è chi è più sensibile all’attacco del fungo e chi lo è meno.
Vediamo quali sono i fattori di rischio:
- basse difese immunitarie che possono essere causate da AIDS, dermatiti, diabete, disfunzioni circolatorie, lupus, etc.;
- predisposizione genetica;
- cattiva traspirazione;
- tenere troppo a lungo ai piedi scarpe o calzature bagnate;
- calzature non traspiranti o troppo strette;
- permanenza in ambienti caldo umidi;
- iperidrosi;
- condividere scarpe, asciugamani, lenzuola o tappetini con chi ha contratto il problema.
Infine essere uomini, perché a quanto pare sono più colpiti i maschi che le donne.
Perché è importante non trascurare il piede d’atleta?
Perché la micosi attacca lo strato esterno del derma e arrivando in profondità può lasciar entrare e lasciarsi diffondere delle infezioni, questa è solo una delle complicazioni perché possono anche insorgere reazioni allergiche.
Come si diagnostica il piede d’atleta?
A volte è facile confonderlo con la psoriasi o un’altra dermatite, per questo è meglio recarsi da un dermatologo che può analizzare meglio la parte e somministrare il giusto trattamento.
Quindi, ricapitolando, come riconosciamo il piede d’atleta?
- osservare la zona fra l’anulare ed il mignolo del piede, non deve esserci prurito né arrossamento;
- fra le dita non si deve avvertire bruciore;
- se c’è il piede d’atleta la pelle s’infiamma e si screpola;
- controllare la pianta del piede per verificare che non sia screpolata o pruriginosa;
- il dolore costante accompagnato da bruciore e prurito indica che potresti aver contratto il fungo;
- non devono comparire bolle piene di pus specie sulla pelle ispessita;
- le unghie dei piedi non devono scolorirsi né spezzarsi facilmente.
Piede d’atleta: prevenzione e rimedi naturali
Come si previene il piede d’atleta?
- tenere piedi freschi e asciutti;
- evitare di camminare senza scarpe;
- calzare le infradito nei luoghi pubblici come palestre, docce, piscine, bagni della spiaggia, etc.;
- calzare scarpe traspiranti;
- usare le proprie scarpe, calze ed asciugamani non condividerli con altri;
- asciugare sempre bene i piedi specie fra le dita;
- cambiare spesso i calzini che devono essere di cotone;
- non indossare sempre scarpe chiuse specie in casa;
- usare un sapone delicato;
- tenere corte e pulite le unghie dei piedi;
- spruzzare del disinfettante nelle scarpe.
Ed ecco quali sono i rimedi naturali contro il piede d’atleta:
- immergere i piedi in un composto di acqua salata per disinfettare le vesciche;
- passare del cotone imbevuto di aceto di mele per disinfettare e rimuovere l’odore;
- massaggiare i piedi con un emulsione di: 2 cucchiai di olio di oliva, uno di succo di limone e 6 gocce di tea tree oil;
- applicare creme antimicotiche a base di tea tree ed aloe;
- fare dei pediluvi con i sali di Epsom;
- pulire una foglia d’aloe, estrarne il gel ed aggiungere tre gocce di tea tree oil quindi massaggiare sui piedi;
- pestare in un mortaio sei spicchi di aglio, se necessario frullare ed aggiungere 3 gocce di tea tree oil e tre gocce di olio a base di mentolo. Spalmare sui piedi e tenere 20 minuti.
- massaggiare i piedi con 5 gocce di estratto di pompelmo diluito in gel d’aloe;
- massaggiare i piedi con olio di cocco in cui son state diluite 5 gocce di tea tree oil;
- immergere i piedi in poca acqua fredda in cui è stato versato un bicchiere di aceto di mele e tre di bicarbonato;
- massaggiare i piedi con una crema alla calendula in cui si sono emulsionate tre gocce di estratto a scelta fra lavanda, camomilla o estratto di semi di pompelmo;
- massaggiare i piedi con un macerato all’echinacea dall’azione antisettica;
- anche i preparati a base di propoli risultano efficaci;
- provate una maschera a base di 2 cucchiai di miele, 2 di gel d’aloe a cui unire 5 gocce di tea tree oil, lasciate agire almeno 15 minuti.
Ricordiamo che è sempre importante lavare bene i piedi, lasciarli respirare, asciugarli sempre e non camminare mai scalzi in luoghi comuni. Se ci si rende conto di esser stati in luoghi comuni con i piedi scalzi monitorare la situazione ed alle prime avvisaglie recarsi dal medico.