L’aneto è una pianta usata soprattutto in cucina per aromatizzare i cibi, ma viene impiegata anche come rimedio naturale contro molti disturbi, grazie alle sue ottime proprietà. Scopriamo in questo articolo le proprietà dell’aneto, i benefici per la salute, gli usi e le eventuali controindicazioni.
Sommario:
Aneto: caratteristiche e curiosità
Anethum graveolens è il suo nome botanico. Trattasi di una piccola pianta (Ombrelliferae) che viene dall’Oriente, India precisamente. Similare al finocchio, si presenta con foglie lunghe e sottili, piccoli fiori gialli e semi striati (che maturano fra agosto e settembre), la parte fondamentale della pianta insieme alle foglie.
7 cose che forse non sai sull’aneto:
- non sopporta il gelo né l’afa;
- furono i greci a scoprirne le proprietà curative;
- inizialmente si credeva che l’aneto potesse annullare i malefici;
- nell’antica Roma si dava dell’aneto ai gladiatori per renderli più forti;
- in epoca medioevale lo si usava come il finocchietto;
- negli USA prima del chewingum si davano dei semi di aneto da masticare ai bambini per fari stare calmi;
- il nome Anethum graveolens significa anice dall’odore forte;
L’aneto può esser coltivato a terra o in vaso, purché sia un luogo assolato e la terra ben drenata. Se si tratta di un posto in cui gela è bene conservarla in serra.
Si semina fra primavera ed estate ed il terreno deve esser sempre libero dalle erbacce. Non deve esser posto vicino al finocchietto per non mischiarne le impollinazioni. I semi si raccolgono quando le corolle de fiore iniziano a scurirsi.
Cosa farne una volta raccolti? Scopriamone i benefici.
Aneto: proprietà e benefici
Come dicevamo non è solo un condimento possiede anche delle benefiche qualità.
Ecco quali sono le proprietà dell’aneto:
- calma le coliche ed i crampi;
- favorisce la digestione;
- allevia i dolori di stomaco;
- è diuretico e depurativo;
- aiuta a contrastare l’insonnia;
- rinforza le unghie;
- è una valida soluzione contro l’alitosi;
- contrasta la cellulite;
- favorisce l’espulsione di gas da stomaco e intestino;
- calma il singhiozzo;
- ha proprietà antimicrobiche e antifungine;
- è antiossidante, ottimo alleato contro i radicali liberi;
- favorisce la produzione di latte materno;
- antiflogistico contro l’artrite reumatoide e la gotta;
- aiuta a regolarizzare il ciclo mestruale;
- riduce la sensibilità dei denti.
Come la solito si leggerà da qualche parte che ha effetti benefici contro il cancro, è un’informazione da prendere con le pinze. Ricordo che le cure naturali non sostituiscono in nessun caso la chemioterapia.
Vediamo adesso che cosa si nasconde all’interno di questa pianta, quali sono i suoi principi attivi.
L’aneto contiene:
- sali minerali (calcio, sodio, fosforo, magnesio, ferro, potassio, zinco, manganese e rame);
- vitamine (A, B1, B2, B3, B5, B6 e C);
- aminoacidi (fenilalanina, arginina, metionina, acido aspartico e acido glutammico, prolina, serina, istidina, valina, triptofano, tirosina, alanina, isoleucina, glicina, treonina, cistina, lisina e leucina);
- olio essenziale, fellandrene, carvone, cimene, pinene, resine, limonene;
- flavonoidi;
- tannini;
- cumarine;
- mucillagini.
Aneto: utilizzo e rimedi naturali
Quindi possiamo coltivare l’aneto o possiamo acquistarlo, troviamo in commercio le varie parti essiccate ma anche tinture, infusi e l’olio essenziale.
Ovviamente aggiungendolo ai cibi possiamo sfruttare le sue proprietà carminative. E’ ottimo ad esempio per condire l’impasto del pane, sulle patate, sul salmone, nelle insalate, con le carni grigliate, il pesce bollito, le verdure bollite, sulle uova sode e nelle salse.
Ma il punto focale sono i rimedi naturali con l’aneto:
- masticare le foglie o i semi aiuta a contrastare l’alitosi e a sensibilità dei denti;
- i gargarismi con l’infuso tiepido sono ideali contro il singhiozzo;
- masticare i semi aiuta ad incrementare la produzione di latte materno;
- bere l’infuso caldo aiuta l’organismo a depurarsi, cura lo stomaco, migliora la digestione e favorisce un buon riposo;
- con i semi frantumati nel mortaio uniti a dell’olio evo oppure olio di ricino si possono fare degli impacchi rinforzanti per e unghie;
- ci si possono preparare dei liquori digestivi;
- per curare le unghie dei piedi si consiglia l‘infuso con tre tazze calde di infuso unite ad altra acqua calda e 3 cucchiai di bicarbonato;
Dopo aver visto per cosa possiamo utilizzarlo, passiamo alle ricette dei rimedi naturali con l’aneto.
Tisana di aneto
occorrente:
- 1 cucchiaio di foglie di aneto fresco o essiccato o semi,
- 1 bricco d’acqua.
Porre l’acqua a bollire con dentro le foglie. Quando bolle spegnere, coprire ed attendere 5 minuti. Filtrare e bere.
In caso di depurazione, cellulite e per favorire la diuresi bere due volte al giorno.
In caso d’insonnia bere un’ora prima di andare a letto.
In caso di meteorismo, cattiva digestione, acidità e gonfiore bere dopo i pasti.
Impacco di aneto
occorrente:
- mortaio,
- 1 cucchiaio di semi di aneto freschi o secchi,
- 2 cucchiai di olio evo oppure olio di ricino o anche olio di mandorle,
- 1 cucchiaio di succo di limone.
Pestare bene i semi nel mortaio. Miscelare l’olio ed il succo di limone, porvi dentro i semi e lasciar riposare un’ora. Massaggiare le unghie con il composto e lasciar riposare le dita a bagno nell’impacco per 10 minuti.
Bevanda alcolica di aneto
occorrente:
- 9 gr di semi di aneto,
- 200 ml di vino bianco.
Pestare i semi dell’aneto e metterli a macerare nel vino per una dozzina di giorni. Filtrare e bere prima o dopo i pasti per curare l’insonnia e i problemi di stomaco. Massimo 2 bicchierini al giorno.
Aneto: controindicazioni ed effetti collaterali
L’aneto è sconsigliato in questi casi:
- quando ci si espone ai raggi del sole o si fanno e lampade (ha effetti fotosensibilizzanti);
- in caso di gravidanza;
- a chi soffre di flogosi all’apparato urinario;
- a chi soffre di epilessia ed ansia;
- a chi soffre di pressione bassa.
Prima di assumerlo durante l’allattamento chiedere consiglio al medico.
Può causare reazioni allergiche in persone sensibili, uno smodato consumo può causare brusco calo di pressione.
Se si seguono specifiche terapie farmacologiche, prima di assumere rimedi a base di aneto, chiedere il consiglio del medico.
Qual è la vostra ricetta preferita con l’aneto? Raccontateci il piatto più buono che avete cucinato con questa pianta aromatica!