Zolfo: un elemento chimico comune, ma spesso ignorato. Quali sono i suoi benefici e le sue proprietà? Ha delle controindicazioni? Scopriamolo in questo articolo.
Lo zolfo è un minerale non metallico cristallino sul giallo intenso. E’ attorno a noi, ma non ci facciamo caso, ma se vi parlo di piogge acide? Ovvero acido solforico che dall’aria precipita a terra. Si trova anche negli esseri viventi, in ben due amminoacidi (cisteina e metionina), nelle vitamine, negli enzimi e negli ormoni ed è quella polvere che si da alle piante per concimarla. Vi sono anche altri usi, ma a noi interessa quello che si trova negli alimenti.
Ma prima una curiosità: lo zolfo è noto da tempi biblici, gli arabi lo chiamavano sufra (giallo), e lo si andava a cercare sull’orlo delle bocche dei vulcani. Perché? Per usarlo come medicina.
Sommario:
Zolfo: proprietà e benefici
Che interesse abbiamo noi per lo zolfo? E’ molto importante per l’organismo ed è un medicinale.
Vediamo le sue proprietà:
- coadiuva la costruzione del tessuto connettivo;
- mantiene la corretta funzione insulinica;
- favorisce la crescita dei capelli;
- previene i disturbi dell’apparato circolatorio;
- rafforza l’organismo;
- agevola la funzione biologica degli enzimi;
- coadiuva la formazione di cartilagini ed unghie;
- contrasta i cali di attenzione e la depressione;
- forma parte degli acidi biliari;
- coadiuva il processo di trasformazione dei carboidrati in energia;
- previene la formazione di sindromi allergiche;
- mantiene ottimale il funzionamento del metabolismo;
- ha un ruolo importante nel trasporto degli elettroni che regolano il livello di energia cellulare;
- aiuta a mantenere il tono muscolare;
- aiuta a conservare l’elasticità scheletrica;
- aiuta l’organismo a depurarsi dai metalli pesanti;
- purifica e disinfetta il sangue;
- ostacola i danni dei radicali liberi;
- previene le affezioni dermatologiche;
- cura le affezioni polmonari;
- contrasta i batteri.
Ovviamente abbiamo assunto zolfo consumando, ma forse ignoravamo tutti questi benefici.
Zolfo: fabbisogno e dove trovarlo
Per quanto riguarda il fabbisogno giornaliero raccomandato lo zolfo è facilmente reperibile e l’organismo lo assorbe con facilità. Ne bastano 800 mg al giorno.
Ecco gli alimenti più ricchi di zolfo:
- carne
- pesce
- uova
- formaggi
- asparagi
- legumi
- germe di grano – 320 mg per 100 g
- aglio
- cipolla
- cavoli
- latte crudo
- cavoletti di Bruxelles
- arachidi – 420 mg per 100 gr
- nocciole secche – 200 mg per 100 gr
- mandorle – 160 mg per 100 gr
Per assimilarlo meglio si consiglia di abbinarlo a cibi ricchi di vitamina C.
Quindi lo zolfo si assume o tramite l’alimentazione o tramite gli integratori e quindi dobbiamo parlare di MSM.
MSM sta per metilsulfenilmetano ovvero un composto biologicamente attivo dello zolfo. Tutto ha inizio dall’acqua: i microrganismi rilasciano sali di zolfo volatili, questi si espandono come gas, l’ozono li trasforma in MSM e tornano sulla terra con la pioggia.
La particolarità del MSM è che nel nostro corpo ha un ruolo importantissimo, ovvero aiuta la produzione del glutatione, il principale antiossidante del nostro organismo. Si tratta di una forma di zolfo molto importante perché oltre alle proprietà sopra elencate è anche analgesico, antiflogistico, aiuta a contrastare la ritenzione idrica, previene le malattie neurologiche, previene i tumori, elimina i parassiti intestinali, aiuta a resistere allo stress, ha un effetto rilassante e cicatrizzante.
Riguardo gli alimenti, il più ricco di MSM è il latte crudo, essendo questo composto volatile se sottoposto ad alta temperatura, idem per le verdure.
Lo zolfo, in versione medica e cosmetica, lo troviamo anche sotto forma di sapone e di cannelli che sfruttano l’energia elettrostatica. Il sapone è particolarmente consigliato per chi ha la pelle impura e soffre di acne, mentre i cannelli sono utili per massaggi sulle zone infiammate, soprattutto articolazioni. Esistono anche le fiale di zolfo.
Esiste anche un rimedio della nonna contro l’acne, che non ho mai testato e per cui vi chiedo di sentire il parere del medico prima: bere il latte con lo zolfo (acquistato in farmacia ovviamente) ne basta una punta di cucchiaino.
Qualcuno ha provato?
Zolfo: carenza, eccesso, controindicazioni
L’MSM è atossico ma non è opportuno eccedere perché può causare:
- dissenteria
- cefalea
- affaticamento
- eritemi
Evitare di assumerlo la sera perché può causare insonnia.
Esistono anche casi di eccesso e carenza. Vediamoli nel dettaglio
Carenza di zolfo
Come la riconosciamo?
- perdita dell’elasticità cutanea
- dolori articolari
- agitazione
- insonnia
- perdita del tono muscolare
- fragilità di unghie e capelli
- comparsa del gozzo
- costipazione
Cosa può causare? Una carenza può inibire la crescita di cellule, compromettere la funzione riproduttiva, portare allo sviluppo di malattie epatiche, delle articolazioni (reumatoide, osteoartrite) e della pelle e può rendere difficoltosi i processi metabolici, si possono sviluppare deficit immunitari, malattie delle vie respiratorie superiori, perdite di memoria e stati depressivi, stanchezza cronica e letargia.
Eccesso di zolfo
Un eccesso di zolfo da luogo a importanti carenze di calcio. Si può riconoscere dai seguenti sintomi:
- prurito
- eruzioni cutanee
- bolle
- congiuntivite
- anemia
- debolezza
- vertigini
- cefalea
- nausea
- foruncoli
- dissenteria
- perdita di peso
Sebbene il primo caso sia per lo più un problema di vegani e vegetariani, il secondo caso ovvero l’eccesso è assai raro.
In ogni caso non assumete integratori di zolfo se non ve ne è una reale necessità e parlatene sempre con il medico. Non somministrare ai bambini ed alle donne in gravidanza senza aver chiesto il parere del medico.