Verza: proprietà, benefici, valori nutrizionali, calorie, utilizzi e controindicazioni
La verza è un ortaggio che vanta tante proprietà benefiche, curative e nutritive. Ricca di vitamine (A e C in particolare) e sali minerali come il potassio, il ferro, lo zolfo, il calcio e il fosforo, la verza è un alimento ideale per rafforzare il sistema immunitario, per mantenere sana la pelle e grazie al basso apporto calorico di solo 27 calorie ogni 100g e al suo potere saziante, la verza è particolarmente indicata nelle diete dimagranti. Scopriamo insieme le proprietà della verza e quali benefici apporta alla nostra salute.
Sommario:
Verza: caratteristiche generali
La verza, il cui nome scientifico è Brassica Oleracea, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Crucifere ed è nota anche come cavolo verza. Presente in tutte le parti d’Italia, è però molto diffusa nelle zone centro settentrionali della penisola italiana. La parola verza pare derivi dalla parola latina “viridi” che vuol dire verde, proprio come il colore delle foglie.
Conosciuta già nell’antichità, la verza era a quel tempo un ortaggio utilizzato per le sue notevoli proprietà curative, infatti era considerata a tutti gli effetti una pianta medicinale. Le sue origini sono da attribuire nel bacino del Mediterraneo, e pare che nell’antica Roma venisse consumato prima dei banchetti per permettere all’organismo di assorbire l’alcool.
La verza ha il fusto corto e presenta foglie di grandi dimensioni, abbastanza grinzose e caratterizzate da nervature sporgenti. Il clima privilegiato per la sua coltivazione è di tipo temperato-umido e la semina avviene di solito sia nella stagione autunnale che in quella invernale. La sua coltivazione avviene, oltre che in pianura, anche nelle zone collinari e di montagna.
La raccolta della verza avviene da ottobre ad aprile, nel periodo che precede la fioritura ed è per questo motivo che viene considerata un ortaggio invernale. Al momento dell’acquisto della verza, occorre fare molta attenzione al cespo: infatti, per essere sicuri di consumare un prodotto di qualità, il cespo deve essere sodo, e le foglie devono essere consistenti e integre, di colore verde vivo, perché la verza è spesso soggetta a marciumi provocati da funghi e parassiti.
Verza: proprietà e benefici per la salute
Sin dai tempi antichi le proprietà della verza sono state riconosciute addirittura miracolose e, tra i popoli del passato, era venerata dai Greci addirittura come pianta sacra. Il cavolo verza contiene, come tutte le brassicacee, delle molecole solfatate che nei glucosinolati sono legate di più al glucosio. Un enzima contenuto nella pianta scompone i glucosinolati in glucosio e agluconi. Sono proprio gli agluconi della verza che contengono proprietà incredibili: la verza ha ottime proprietà analgesiche, antinfiammatorie, decongestionanti e antisettiche topiche.
Utilizzata fresca, le proprietà agiscono in maniera non irritante e apportano benefici all’organismo. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, il succo centrifugato di verza è un ottimo coadiuvante in caso di problemi legati non solo all’apparato respiratorio, ma anche nel caso di emorroidi e di cistiti.
La vitamina C che è contenuta in questo ortaggio, se associata e consumata con alimenti che contengono vitamina E, è ancora più efficace ed è utile anche come ricostituente dopo una convalescenza o nel caso si presentino situazioni di debolezza, efficace contro la stipsi, e anche un potente riequilibratore dell’organismo. La sua proprietà antiulcera protegge, grazie alla presenza di sali minerali, lo stomaco e previene la formazione di ulcere degenerative.
La verza ha anche proprietà antiossidanti: la vitamina C, insieme agli altri composti antiossidanti, è in grado di rafforzare il nostro sistema immunitario ed inoltre contrasta con molta efficacia l’attività dei radicali liberi proteggendo le cellule dall’invecchiamento precoce. Questo ortaggio ha anche proprietà antitumorale: studi recenti hanno rilevato nella verza la presenza di Sinigrina, un glucosinolato che, durante le ultime ricerche, è stato oggetto di approfondimento per quanto riguarda la prevenzione di alcuni tipi di tumore come ad esempio quello alla vescica, alla prostata ed al colon.
Un consumo adeguato della verza apporta notevoli benefici all’organismo, a cominciare dai problemi respiratori: infatti, utilizzato sotto forma di decotto, ottenuto con le foglie, apporta benefici in caso di asma e bronchiti, alleviando già dai primi sintomi.
La verza fa bene alla pelle: l’acqua ottenuta dalla cottura della verza, ricca di zolfo, ha proprietà curative sulla pelle ed è molto utile in caso di infiammazioni e brufoli.
La verza abbassa la pressione: il suo consumo, che apporta nell’organismo una buona quantità di vitamina K, fa di questo ortaggio un alimento ideale per prevenire e curare l’aterosclerosi, con effetti benefici anche sulla pressione alta. Anche la buona quantità di potassio presente in questo ortaggio contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna.
La verza fa bene alla vista: grazie al contenuto di beta-carotene, apporta benefici alla vista, soprattutto migliora la vista notturna ed è utile anche nella prevenzione della cataratta e della degenerazione maculare, una patologia che si presenta maggiormente nell’età avanzata. Il notevole contenuto di vitamina C della verza contribuisce anche alla formazione del collagene e quindi questo ortaggio fa bene anche alla pelle perché combatte i radicali liberi e la protegge dagli effetti nocivi grazie all’azione antiossidante.
Combatte le allergie: questo ortaggio, grazie al suo elevato contenuto di folati, combatte le allergie, come rivela uno studio pubblicato su The Journal of Allergy and Clinical Immunology che ha riscontrato come le persone con bassi livelli di folati nel sangue presentano maggiore rischio di sviluppare allergie rispetto a chi ha livelli di folati più alti. Efficace anche contro l’ulcera, la verza, utilizzata sotto forma di succo, è un ottimo rimedio per prevenire e curare questa patologia che spesso affligge le persone.
La verza favorisce anche la digestione e, grazie al buon contenuto di fibra alimentare, aumenta la motilità intestinale, accelerando il processo digestivo e allentando i fastidi dovuti dalla stitichezza.
Anche per i diabetici la verza si è rivelata un alimento molto utile, visto che ha contribuito a riparare i danni all’apparato cardiovascolare provocati dall’iperglicemia. Secondo gli studi eseguiti da alcuni ricercatori dell’università britannica di Warwick, alcuni test effettuati per accertare gli effetti del sulforafano sulle cellule dei vasi sanguigni di pazienti diabetici hanno permesso di scoprire che esso riduceva del 73% i radicali liberi a contenuto di ossigeno, i cosiddetti “Ros” (Reacting Oxygen Species). Inoltre, il sulforafano attiva una proteina, la Nrf2, in grado di proteggere le arterie dalle placche.
Verza: valori nutrizionali e calorie
Ogni 100 grammi di parte edibile di verza ha un apporto calorico pari a 27 calorie.
In 100 g di prodotto troviamo:
- Lipidi 0,1 g
- Colesterolo 0 mg
- Sodio 28 mg
- Potassio 230 mg
- Glucidi 6 g
- Fibra alimentare 3,1 g
- Zucchero 2,3 g
- Proteine 2 g
- Vitamina A 1.000 IU
- Vitamina C 31 mg
- Calcio 35 mg
- Ferro 0,4 mg
- Magnesio 28 mg
Verza: tutti gli utilizzi
Il migliore modo per utilizzare la verza è consumarla cruda, stufata o brasa, oppure come ingrediente da mescolare con riso e pasta (Leggi anche: Ricette con la verza). In cucina si utilizzano anche le sue foglie, perfette per la preparazione dei noti involtini di verza. Il cavolo verza crudo va tagliato sottilmente e condito con olio extravergine di oliva e un pizzico di sale.
Utilizzato anche per le centrifughe, altamente benefiche per la cura di artriti e artrosi, può essere consumato fresco e trarre sollievo bevendone un paio di bicchieri al giorno.
Utilizzata anche in cosmetica, la verza aiuta a contrastare l’insorgenza di eruzioni cutanee, tra cui l’acne e i brufoli.
Verza: controindicazioni ed effetti collaterali
La verza, nonostante le sue notevoli proprietà e benefici, è controindicata per coloro che hanno problemi di ipotiroidismo o sono affetti dalla sindrome del colon irritabile. Un eccessivo consumo di questo ortaggio può aumentare anche i fastidi dovuti alla flatulenza e al meteorismo, soprattutto se sono già presenti. Per questo motivo, quindi, le persone che soffrono di questi disturbi, devono diminuire il consumi di verza.
Inoltre, la verza, così come il cavolo cappuccio e in genere le piante delle brassicacee, possono contenere quantità piuttosto alte di salicilati, causa spesso di problemi respiratori.