sabato, Aprile 20 2024

I semi di girasole sono davvero buoni e ricchi di nutrienti, in più, sono anche ottimi integratori di sali minerali, ma anche di vitamine e grassi buoni.

In alcuni libri sull’Oriente, mi viene in mente Lanterne rosse, i semi vengono descritti come gli spuntini preferiti di una delle moglie del padrone di casa. Forse non sembrano poi così sazianti, ma sono completi e sicuramente non bisogna esagerare con il consumo.

Fra l’altro se avete posto per dei vasi, o un giardino, vi consiglio di piantarne in primavera qualcuno così avrete dei bellissimi girasoli ed una scorta fresca di semi. Specificamente la pianta si chiama “Helianthus Annuus” e vengono chiamati impropriamente semi poiché in realtà son frutti secchi, si annaffia ogni due giorni e gradisce ovviamente le zone assolate.

I semi di girasole sono tutti uguali? No. Esistono neri (contengono molto ferro, manganese, zinco e fibre), striati (alleati dell’intestino) e bianchi (ricchi di omega 6).

Ricordo che i semi di girasole vanno bene per noi umani e per i roditori, non somministrateli a cani e gatti per evitare che abbiano attacchi di mal di pancia.

Dai semi si estrae l’olio di girasole che è ottimo per la cura del corpo ed è un valido sostituto per chi non tollera l’olio d’oliva.

Semi di girasole: proprietà e benefici

Se li avete sempre sottovalutati, è arrivato il momento di scoprire perché invece i semi di girasole sono un ottimo snack/integratore naturale.

In primis esaminiamo la i valori nutrizionali dei semi di girasole (100 gr):

  • Acqua  4,73
  • Proteine 20,78 g
  • Grassi 51,46 g
  • Carboidrati 20 g
  • Fibre 8,6 g
  • Acido Linoleico 23,05 g
  • Vitamina B1 1,48 mg
  • Vitamina B3 8,335 mg
  • Vitamina B6 1,345 mg
  • Vitamina C, 1,4 mg
  • Vitamina E 35,17 mg
  • Magnesio 325 mg
  • Calcio 78 mg
  • Ferro 5,25 mg
  • Manganese 1,95 mg
  • Fosforo 660 mg
  • Potassio 645 mg
  • Sodio 9 mg
  • Zinco 5 mg

 

I semi di girasole sono provvisti di una buona dose di vitamine (E, B, C, B12, B2, B6, B3) e sali minerali (ferro, cobalto, fosforo, magnesio, zinco, potassio, selenio, sodio, calcio, rame, manganese) e acidi grassi (omega3 ed omega 6).

Quindi vediamo quali sono le proprietà dei semi di girasole:

  1. antiossidanti, spicca fra le proprietà inevitabilmente perché questi semi hanno la fama di esser dei veri e propri elisir di giovinezza grazie al grande quantitativo di vitamina E;
  2. antiflogistici, proprio così, sono degli antinfiammatori naturali sempre grazie alla vitamina E;
  3. abbassano il colesterolo ed aiutano a mantenerlo sotto controllo, significa che il cuore e l’apparato circolatorio sono protetti da ictus ed infarti;
  4. supportano la gravidanza, essendo ricchi di acido folico proteggono il feto dalle malformazioni;
  5. proteggono la salute delle ossa sono perciò indicati sia per i bambini che per gli anziani;
  6. migliorano la funzionalità dell’intestino, grazie alle fibre si ha una maggiore regolarità ed un migliore assorbimento dei nutrienti;
  7. prevengono la formazione di cellule tumorali, purtroppo non significa che i semi di girasole sia un rimedio contro il cancro ma solo che aiutano a prevenirlo soprattutto nei polmoni ed alla prostata (non sono pertanto sostitutivi delle cure chemioterapiche);
  8. placano i sintomi da stress e l’ansia essendo ricchi di magnesio;
  9. sono anche ottimi alleati contro il mal di testa;
  10. sono alleati dei polmoni, non solo perché li proteggono dal cancro, ma anche perché sono antiasmatici;
  11. regolarizzano la pressione sanguigna (utili anche per combattere le vampate di calore della menopausa);
  12. aiutano a tenere sotto controllo il diabete;
  13. aiutano a contrastare la fame nervosa;
  14. alleviano i dolori allo stomaco causati della gastrite.

Semi di girasole: utilizzo e rimedi naturali

I semi di girasole sono dunque un ottimo snack spezzafame, si possono aggiungere agli yogurt, ai cereali, al muesli, ma anche alle insalate. Avete mai pensato al pesto? Ecco una ricetta.

Pesto di semi di girasole casalingo

occorrente:

  • 1 cucchiaio di pinoli,
  • 1 cucchiaino di semi di girasole sgusciati,
  • mezzo cucchiaio di mandorle,
  • 1 alice sgocciolata,
  • 1 mazzetto di prezzemolo.

Versare tutto nel bicchiere del minipimer, aggiungere due cucchiai di acqua bollente e frullare finché il composto non sarà omogeneo. Aggiungere un pizzico di pepe ed un filo d’olio evo all’ultimo. Questo pesto è remineralizzante, depurativo, antianemico e gustoso.

Non è tutto: se non si può utilizzare il burro nelle torte, l’olio di girasole è un perfetto sostituto, insapore, inodore e leggero. 100 gr di burro corrispondono ad 80 gr di olio (basta pesarlo in un bicchiere sulla bilancia). Ho provato questa soluzione e la torta riesce leggera e saporita. Al contrario è da evitare l’olio di semi di soia che lascia un retrogusto non gradevole.

In cosmesi l’olio di girasole viene utilizzato per preparare gli oleoliti fatti in casa, ma anche per massaggi tonificanti ed antiage. Si può aggiungere l’olio di semi di girasole alle maschere per capelli in modo da renderli più morbidi e brillanti.

Semi di girasole: controindicazioni ed effetti collaterali

Ovviamente non si può esagerare nel consumo, altrimenti si va incontro ad obesità e disturbi intestinali.

Sconsigliati in caso di diverticolosi e a chi è intollerante alle noci o in generale ai semi oleosi.

Assolutamente evitare l’assunzione in concomitanza con lassativi.

Si sconsiglia di farli mangiare ai bambini molto piccoli perché rischiano il soffocamento.

Semi di girasole: domande e risposte

1. Quanti semi di girasole si possono integrare nella dieta giornaliera? Massimo 20 gr al giorno (120 calorie), non di più.

2. Quanto olio si può consumare? Non più di 10 gr al giorno.

3. Chi dovrebbe consumarli? Gli sportivi, le donne in gravidanza o in menopausa, chi è fortemente soggetto ad ansia e stress, chi soffre di diabete e colesterolo alto.

4. Dove si acquistano? Al supermercato e nei negozi bio.

5. Tutti li possono mangiare? Chi soffre di problemi al colon o è potenzialmente allergico deve evitarli

6. Come si conservano i semi di girasole? Dentro un vaso di vetro i in una busta di carta, lontano da luce, calore ed umidità.

Avete già assaggiato i semi di girasole? Vi piacciono? O preferite i semi di zucca?

Previous

Azotemia alta e bassa: cause, sintomi, valori, alimentazione, rimedi e consigli

Next

Pepe: proprietà, benefici, utilizzo e controindicazioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe Interessarti Anche