martedì, Aprile 16 2024

Il papavero è noto in tutto il mondo per esser un oppiaceo e perché pare che in tempi antichi lo si miscelasse all’acqua per far addormentare i neonati irrequieti. In realtà il papavero possiede delle proprietà benefiche poco note. Scopriamo le proprietà del papavero, i benefici per la salute, gli utilizzi e le eventuali controindicazioni.

Papavero: caratteristiche e curiosità

fiore papavero rossoIl Papaver rhoeas, o papavero comune fa parte della famiglia delle Papaveraceae. Si tratta di una pianta erbacea infestante annuale, molto diffusa nel nostro Paese.

Si presenta come una pianta dal fusto eretto coperto di peletti che può crescere fino ad un massimo di 80 centimetri; le foglie sono sparse per il fusto; i fiori sono rossi con petali molto delicati e compaiono da aprile fino a metà luglio; il frutto è una capsula contenente dei piccoli semi neri famosi per le loro proprietà. Cresce prevalentemente in luoghi incolti e sui bordi delle strade.

La specie Papaver in realtà comprende ben 48 specie, fra cui il papavero da oppio da cui si estrae la morfina. Il papavero rosso e quello da oppio non sono la stessa cosa, anche se il primo ha ugualmente proprietà sedative.

L’etimologia del nome deriva dal latino pappa, poiché i semi venivano mischiati al cibo dei bambini per farli addormentare, da qui deriva il termine papagna per indicare la sonnolenza.

Come dicevo prima, anni orsono lo si somministrava ai bambini per calmarli e farli addormentare. Sempre nella medicina popolare, l’infuso del papavero era un ottimo rimedio per placare la tosse. Fu Celso fra i primi a notare questa proprietà ed a descriverla nei suoi trattati.

Curiosità sul papavero:

  • la dea romana Cerere è ritratta con al collo una ghirlanda di papaveri;
  • secondo una tradizione popolare, se il petalo posto sul pugno della mano e colpito con il palmo dell’altra mano schioccava vuol dire che l’amato era fedele;
  • il papavero era utilizzato per ricavarne una tintura rossa utilizzata anticamente dalle donne come make up;
  • in passato i semi della pianta erano utilizzati per produrre olio e sapone.

Oltre alle sue benefiche proprietà vedremo anche come utilizzarlo, perfino in cucina.

Papavero: proprietà e benefici

Il papavero dunque è noto per esser un forte sedativo ma ha anche altre potenzialità.

Le proprietà del papavero:

  • è utile per calmare la tosse;
  • ha proprietà febbrifughe quindi è un buon rimedio contro la febbre;
  • sedativo, utile per curare l’insonnia e gli stati ansiosi e nervosi;
  • proprietà decongestionanti;
  • proprietà espettoranti;
  • aiuta a mantenere liscia e pulita la pelle, del viso in particolare;
  • abbassa i livelli di colesterolo del sangue;
  • molto utile contro le affezioni dell’apparato respiratorio come bronchiti, tubercolosi e pertosse;
  • lenitivo della cute arrossata ed infiammata;
  • diaforetico;
  • depurativo poiché favorisce la sudorazione;
  • antispastico, aiuta a calmare gli spasmi della muscolatura liscia;
  • calma la dissenteria e le coliche;
  • aiuta a contrastare disturbi quali peritonite e calcoli renali;
  • allevia la depressione;
  • aiuta a combattere la dipendenza dagli alcolici;
  • antidolorifico;
  • calma il mal d’orecchi e il male ai denti;

Ed ecco i principi attivi del papavero:

  • proteine;
  • sali minerali;
  • vitamina E;
  • lecitina;
  • papaverina;
  • protopina;
  • sanguinarina;
  • coptisina;
  • cheleritrina;
  • acido oleico;
  • mucillagini;
  • antociani;
  • acido stearico;
  • acido palmitico;
  • acido linoleico;
  • resine;
  • codeina;
  • noscapina;
  • tebaina;
  • narcotina;
  • morfina;
  • readina;
  • reagiina;
  • rearubina.

Papavero: utilizzi e rimedi naturali

ATTENZIONE: le informazioni riportate in questo articolo sono a scopo informativo, non sono pertanto da considerarsi prescrizione medica. Prima di assumere rimedi a base di papavero rivolgersi al proprio medico. I rimedi naturali non sono in alcun modo sostitutivi dei farmaci, possono presentare controindicazioni e causare reazioni allergiche, si consiglia sempre per tanto molta cautela nell’utilizzo.

Per quanto riguarda gli usi, il papavero è adoperato sia per preparati erboristici che in cucina.

In commercio si possono trovare:

  • tisane;
  • semi;
  • oli.

Prevalentemente si usano i semi ed i petali, mentre i germogli e le piante giovani possono essere cucinate.

Una raccomandazione: cogliete i papaveri ed utilizzateli solo se siete sicuri di star cogliendo la specie giusta e non piante tossiche, lontano dai bordi delle strade e dalle zone trafficate.

I petali una volta raccolti vanno fatti seccare in un luogo caldo e ventilato, si conservano poi in vasi di vetro al buio.

I germogli possono essere utilizzati per preparare zuppe e minestre, ripieni di tortelli e ravioli, risotti, saltati in padella con olio e peperoncino, oppure consumati soltanto lessi (mai crudi) ed in insalata.

L’olio di papavero si utilizza in cosmesi per curare le pelli sensibili che si arrossano facilmente, poiché è emolliente e lenitivo.

L’infuso è generalmente utilizzato per far scendere la febbre, calmare la tosse, calmare l’ansia, favorire il sonno, alleviare il mal di denti ed il mal d’orecchio.

Ricetta dell’infuso di papavero per uso esterno

occorrente:

  • 50 gr di petali di papavero;
  • un bricco di acqua.

Far bollire i petali nell’acqua e dopo mezz’ora filtrare e lasciar riposare. Ottimo tonico per il viso, ideale contro le rughe e le macchie della pelle.

Ricetta dell’infuso di papavero contro la bronchite

occorrente:

  • 2 gr di petali di papavero essiccati;
  • 1 tazza di acqua calda.

Versare i petali essiccati nell’acqua, lasciare in infusione 10 minuti. Filtrare, aggiungere del miele e bere.

Ricetta del liquore rilassante al papavero

occorrente:

  • 10 gr di petali di papavero;
  • la scorza di un’arancia (senza la parte bianca);
  • 200 gr di alcol puro;
  • 5 gr di cannella.

Lasciare tutto in infusione per due settimane e poi aggiungere a freddo 200 gr di sciroppo di zucchero. Dopo tre mesi filtrare e conservare in una bottiglia di vetro scura.

Papavero: controindicazioni ed effetti collaterali

Non assumere rimedi a base di papavero prima di guidare poiché causa sonnolenza.

Non somministrare rimedi a base di papavero ai bambini, agli anziani, alle donne in gravidanza e in allattamento.

Non assumere in concomitanza di alcolici, antistamici e barbiturici.

Non assumere in caso di ulcere, pancreatite, coliche, epatiti e porfiria.

Se assunto in dose eccessiva il papavero può provocare: vertigini, vomito, intossicazione, edema polmonare e cerebrale, bradicardia, cianosi e convulsioni.

Conoscete altre ricette di cucina o di rimedi naturali a base di papavero?

Previous

Nigella (cumino nero): proprietà, benefici, utilizzo e controindicazioni

Next

Primula: come curare e coltivare le primule in vaso e in giardino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe Interessarti Anche