sabato, Novembre 23 2024

Olio di lino, uno fra i più noti ed importanti oli vegetali. Si estrae dai semi di lino, il Lilium usitatissimum, una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Linaceae, caratteristica per i grandi fiori azzurri ed i piccolissimi semi traslucidi di colore bruno.

La pianta è originaria del Medio Oriente e si è largamente diffusa nel Mediterraneo. Tremila anni fa la coltivavano i Babilonesi, poi i Fenici e i Greci che poi ne utilizzavano la pianta in ambito tessile.

Questi semi vengono tostati e poi spremuti, l’olio grezzo viene poi filtrato e chiarificato processo che oggi si fa esponendolo al sole ma che un tempo veniva fatto con la polvere di silice o con l’argilla.

Fra i vari utilizzi con il tempo si sono introdotti anche quelli della medicina popolare, si è scoperto che i semi di lino fanno bene alla salute ed in un primo tempo venivano usati come lassativo. Scopriamo quali sono le altre proprietà dell’olio di semi di lino e come possiamo utilizzarlo.

Olio di lino: proprietà e benefici

Fra i tanti utilizzi ve ne sono di benefici per la salute perché l’olio di lino ha tante buone qualità.

Ecco cosa contiene:

  • acido palmitico 5,1%
  • acido stearico 4,8%
  • acido oleico 22,3%
  • acido linoleico 14,0%
  • acido α-linolenico 53,5%
  • acido arachico 0,2%
  • acido gadoleico 0,2%
  • vitamina C, E e del gruppo B
  • lecitina
  • lignani
  • sali minerali (magnesio calcio, potassio, zinco, calcio, ferro, manganese, rame, fosforo e selenio)
  • mucillagini
  • fibre alimentari

Questi sono nel dettaglio i valori nutrizionali dell’olio di lino:

  • Carboidrati 28,88 g
  • Zuccheri 1,55 g
  • Fibre alimentari 27,3 g
  • Grassi 42,16 g
  • Saturi 3,663 g
  • Monoinsaturi 7,527 g
  • Polinsaturi 28,730 g
  • Proteine 18,29 g
  • Tiamina (B1) 1.644 mg
  • Riboflavina (B2) 0,161 mg
  • Niacina (B3) 3,08 mg
  • Acido Pantotenico (B5) 0,985 mg
  • Vitamina B6 0,473 mg
  • Vitamina C 0,6 mg
  • Vitamina E 0,19 mg
  • Calcio 255 mg
  • Ferro 5,73 mg
  • Magnesio 392 mg
  • Fosforo 642 mg
  • Potassio 813 mg
  • Zinco 4,34 mg

Esaminiamo le proprietà dell’olio di lino:

  • protegge cuore e apparato circolatorio, regolarizza il battito cardiaco;
  • aiuta a mantenere bassi i livelli di colesterolo cattivo nel sangue ed aiuta a diminuire il numero dei trigliceridi;
  • contribuisce all’equilibrio della pressione sanguigna;
  • migliora il funzionamento del sistema nervoso, ne consegue migliore memoria e concentrazione, inoltre protegge il cervello dalle malattie neurodegenerative;
  • favorisce la regolarità intestinale ed è un valido aiuto contro la stipsi grazie all’effetto emolliente dell’olio sulle feci, riconducibile alla presenza dei lignani,previene anche le coliti e le emorroidi;
  • antiossidante, aiuta a contrastare i danni dei radicali liberi ed a mantenere i tessuti sani ed elastici;
  • antiflogistico, grazie alla lecitina ed alla vitamina E;
  • rafforza il sistema immunitario;
  • previene i tumori alla prostata, al colo, al seno e all’utero grazie alla presenza dei lignani;
  • favorisce la digestione e protegge la mucosa gastrica;
  • protegge, lenisce, nutre ed ammorbidisce la pelle;
  • accelera il processo di cicatrizzazione;
  • rinforza, idrata, ristruttura e disciplina la chioma.

Olio di lino: uso e controindicazioni

ATTENZIONE: le informazioni riportate in questo articolo non sono di carattere medico ma hanno carattere informativo.

L’olio di semi di lino si può acquistare in qualsiasi negozio bio, sia per uso alimentare che cosmetico.

Quando però andiamo ad acquistarlo dobbiamo assicurarci che si tratti di un olio buono, bio, ottenuto attraverso spremitura meccanica dei semi o pressatura a freddo, senza l’aggiunta di additivi chimici.

E’ importante anche dire che va conservato bene perché irrancidisce molto velocemente. Va quindi posto in una bottiglia di vetro scura e riposto in frigo. Mai esposto al sole o al calore.

In cucina si usa esclusivamente a crudo, non è adatto alla cottura e non può essere usato per la frittura perché può rivelarsi tossico. E’ ideale condire l’insalata ed i piatti freddi, per salse a base di yogurt e per le creme. Si consiglia di non superare la dose di mezzo cucchiaio al giorno.

Controindicazioni

Prima di assumere l’olio di lino è necessario parlare con il medico di base, specie se si soffre di disturbi all’intestino o allo stomaco.

Un uso smodato può comportare: nausea, diarrea o formazione di gas intestinali.

Inoltre quest’olio può interferire con i principi attivi contenuti nell’aspirina, negli antinfiammatori non steroidei e negli anticoagulanti, gli integratori a base di ginkgo biloba, può causare flogosi dell’intestino ed interferire con l’attività della tiroide.

Chiedere al medico in caso di gravidanza ed allattamento.

Utilizzo cosmetico

In cosmesi l’olio può essere utilizzato in vari modi:

  • struccante, ne bastano poche gocce miscelate a della camomilla fredda o a dell’acqua di rose;
  • addizionato alle creme antiage, anche in questo caso poche gocce bastano con un efficace massaggio per tonificare la pelle;
  • contro le smagliature, aiuta a rendere la pelle più elastica, bene qualche goccia di olio essenziale di geranio, o calendula o neroli;
  • per la pelle secca, dopo la doccia è l’ideale massaggiare la pelle con quest’olio;
  • impacco per capelli secchi, sfibrati ed opachi. Si applica, si massaggia e dopo 30 minuti si effettua lo shampoo. Possiamo unirvi miele, tuorlo d’uovo ed hennè per le maschere fai da te. In caso di forfora bene qualche goccia di tea tree;
  • per rinforzare le unghie, con poco succo di limone e tea tree in caso di micosi.

Voi come lo usate l’olio di lino?

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