L’olio di cocco, questo sconosciuto. Non se ne sente parlare molto e ancor meno si parla dei suoi benefici, di quando in quando se ne citano gli usi. Stop. Troppo poco.
Che ne dite di una full immersion nel tema olio di cocco: proprietà, benefici per la salute, a cosa serve, ha controindicazioni?
Nelle zone tropicali, ovviamente, è una star ma da noi non è così tanto in vista, dunque bisogna rendergli giustizia.
Il Cocos nucifera della famiglia delle Arecaceae è originario dell’Indonesia, gli europei lo scoprirono nel 1525. La palma da cocco è longeva e decisamente di grosse dimensioni (fatto da calcolare se desiderate averne una in giardino). Ha grandi foglie che si dipartono dalla cima del tronco rugoso, che tendono a cadere dopo i primi due anni di vita. I fiori sono gialli e di frutti compaiono dopo 15 giorni dalla fioritura e crescono nell’arco di 6 mesi.
Sommario:
Olio di cocco: tutto ciò che c’è da sapere
Si tratta di un olio vegetale che si estrae dalle noci di cocco. Il seme lo conosciamo tutti è un globo marrone, a maturazione avvenuta, fibroso nel cui interno si trova la polpa bianca.
Dal cocco si ricavano:
- polpa
- latte
- olio
- burro
Perché l’olio? Una volta che la polpa è stata fatta essiccare si possono facilmente estrarre la parte grassa di cui è ricca (prima dell’essiccamento contiene circa il 35% di grasso dopo l’essiccamento fra il 63 e il 70%).
Allo stato solido l’olio assume la consistenza del burro, quindi attorno ai 15-20°C mentre sui 24°C ritorna allo stato liquido.
Il consiglio: d’estate va bene conservare l’olio in bottiglia, in frigo, ma d’inverno va riposto in un contenitore più largo perché una volta solidificatosi non uscirebbe dalla bottiglia!
Il burro di cocco in commercio è solido anche passati i 30°C perché è idrogenato di modo appunto da non sciogliersi, le sue proprietà son pari all’olio (essendo lo stesso prodotto in forma diversa).
Tipologie di olio di cocco in commercio
In commercio si trovano due tipologie di olio di cocco:
-
Olio di cocco puro (o vergine o extravergine):
non raffinato, pastorizzato, idrogenato, che ha quindi mantenuto inalterate le sue proprietà. Ideale per: uso cosmetico, per massaggi e per usi medicinali.
-
Olio di cocco raffinato:
si ricava dall’essiccazione della polpa attraverso lavorazioni meccaniche e chimiche, perde colore, odore e mantiene intatte alcune proprietà. Si conserva di più ma ha meno proprietà benefiche.
-
Olio di cocco biologico:
trattandosi di un prodotto sempre più associato a trattamenti benefici e a uno stile di vita sano e salutare, molti produttori assicurano che il cocco viene prodotto secondo tecniche di coltivazione biologica
-
Olio di cocco spremuto a freddo:
un’altra caratteristica spesso evidenziata spesso dai produttori più attenti è la spremitura a freddo, un’ulteriore attenzione per far si che, non facendo mai salire la temperatura sopra i 40°C durante il processo di lavorazione, aiuta a mantenere ancora di più le proprietà nutritive del prodotto.
Calorie e valori nutrizionali
Perché l’olio di cocco fa così tanto bene alla salute dell’organismo e di tutto il corpo? Ecco cosa contiene:
- Acido laurico 44 – 51 %
- Acido miristico 13 – 18 %
- Acido palmitico 8 – 10 %
- Acido caproico 6 – 10 %
- Acido caprilico 6 – 9 %
- Acido oleico 5.5 – 7.5 %
- Acido stearico 1 – 3 %
- Acido linoleico < 2.5 %
- Vitamina E, K e J
Ha un’apporto calorico molto alto, apporta circa 862 calorie per 100 grammi ed è composto principalmente da grassi saturi (92%), fonte di energia, che però non vanno ad incidere sul colesterolo poiché sono a media catena (quelli dannosi sono gli acidi grassi saturi a lunga catena).
Proprietà e benefici
Dunque abbiamo introdotto l’argomento acidi grassi, l’olio di cocco ne è ricco e fanno bene alla salute.
Siete curiosi di scoprire le proprietà?
- proprietà antivirali, antimicrobiche, antisettiche, antiprotozoarie ed antifungine, ciò si deve all’azione dell’acido laurico (nell’organismo viene convertito a monoleina);
- proprietà dimagranti, grazie ai chetoni che sarebbero i trigliceridi a catena media lavorati dal fegato;
- protegge il cervello da malattie come l’Alzheimer, il Parkinson, la sindrome di Huntington, la SLA e la sclerosi multipla;
- proprietà energetiche;
- protegge dalla comparsa del diabete 1 e 2;
- proprietà ipocolesterolemiche;
- proprietà immunostimolanti;
- proprietà antiossidanti;
- protegge l’intestino e ne favorisce la regolarità;
- rinforza e protegge l’organismo;
- protegge dall’herpes, l’influenza e persino l’HIV (ATTENZIONE: non significa che potete fare sesso non protetto ma solo che le vostre difese immunitarie sono maggiormente rinforzate verso tali virus, usate il profilattico sempre e comunque!);
- stimola il metabolismo;
- proprietà emollienti e lenitive;
- proprietà antibiotiche;
- proprietà nutrienti ed idratanti;
- aiuta il cuore e la tiroide e previene i problemi all’apparato cardiovascolare;
- proprietà detossificante.
A cosa serve? Quali sono i suoi utilizzi?
Insomma, abbiamo scoperto che ci fa tanto bene, ma come dobbiamo usarlo.
Mi viene in mente in primis in cucina, come burro oppure olio, per fare il curry ad esempio ma anche tutti i piatti della tradizione indonesiana, polinesiana etc etc… Quindi comprate un libro di ricette tropicali. Il modo migliore per cucinare con olio di cocco è sostituirlo al burro, tollera molto meglio le alte temperature, quindi può essere utilizzato per la preparazione di dolci da forno come cupcakes, biscotti e muffin.
Per quanto riguarda l’uso esterno, lo si usa per le sue virtù cosmetiche, molto utile contro la pelle secca. Pelle arida, irritata e poco tonica? E’ arrivato il momento d’iniziare ad usare l’olio ed il burro di cocco per:
- idratarla
- nutrirla
- elasticizzarla
L’olio di cocco, per chi non ha la pelle particolarmente grassa è anche un valido struccante, rimuove ogni piccola traccia di trucco. Inoltre combatte i segni del tempo sulla pelle, quindi é molto utile per attenuare le rughe del viso.
Inoltre lo si può usare come base per gli scrub e come deodorante naturale.
Vale anche per i capelli: sono sfibrati, spenti e secchi? Allora ci vuole una maschera con l’olio di cocco, fa miracoli. Provare per credere. Il burro di cocco? Provate ad usarlo come balsamo per capelli districante e lucidante.
Vi pare poco?
Altri usi dell’olio di cocco:
- lubrificare le corde delle chitarre, cerniere e serrature;
- togliere la vernice da tutte le superfici (purché siano a base oleosa);
- staccare il chewingum dai capelli, dai tappetti, dalla moquette;
- pulire gli interni della macchina;
- lucidare il legno;
- usarlo per la rasatura;
- per alleviare le emorroidi;
- contro le infiammazioni dell’orecchio (2 gocce non di più);
- eliminare i pidocchi;
- per fermare l’epistassi (spalmarlo all’interno delle narici);
- come collutorio per igienizzare la bocca;
- come repellente per gli insetti e per alleviare il fastidio delle punture;
- idratare e ammorbidire la pelletteria;
- pulire e disinfettare la dentiera.
Controindicazioni dell’olio di cocco
Fra le controindicazioni dell’olio di cocco, bisogna considerare alcune allergie e intolleranze, specialmente nei soggetti predisposti. Nonostante riesca ad apportare alla nostra salute molti benefici, l’olio di cocco rimane comunque un alimento molto calorico, per questo bisogna sempre consumarne quantità moderate, avendo cura di inserirlo all’interno di una dieta equilibrata e varia.
Cosa dice la scienza: i benefici scientificamente provati
L’olio di cocco è uno dei pochi prodotti classificati come “superfood”. La sua combinazione unica di acidi grassi agisce molto positivamente sulla salute, portando ottimi benefici, quali ad esempio: perdita di grasso, un miglioramento delle funzioni cerebrali e molti altri notevoli benefici. Scopriamo in questo articolo quali benefici scientificamente provati può apportare alla nostra salute l’olio di cocco.
Qui di seguito il top 10 benefici dell’olio di cocco sulla salute, scientificamente provati!
1. Contiene acidi grassi con potenti proprietà benefiche
L’olio di cocco contiene alti contenuti di sani grassi saturi che hanno effetti diversi dalla maggior parte di altri grassi presenti nella tua dieta.
Questi grassi saturi possono aiutarti a bruciare più grassi e fornire al tuo corpo energia velocemente. Aiutano inoltre ad alzare il colesterolo buono HDL nel sangue, il che è correlato ad un abbassamento del rischio di malattie cardiache.
La maggior parte dei grassi presenti in una dieta vengono chiamati acidi grassi a catena lunga, mentre invece i grassi presenti nell’olio di cocco sono conosciuti come acidi grassi a catena media (MCTs). Cosa significa questo? Che gli acidi grassi qui presenti sono i più “corti” della maggior parte di altri grassi (1).
Quando mangi questo tipo di grassi essi vanno dritti al fegato ed una volta lì vengono riutilizzati come fonte rapida di energia, oppure vengono trasformati in chetoni.
I chetoni possono portare benefici molto potenti sul cervello, e li si sta studiando come cura contro l’epilessia, l’Alzheimer ed altre patologie.
Riassumendo:
L’olio di cocco è ricco di grassi chiamati acidi grassi a media catena, che vengono metabolizzati in modo differente rispetto alla maggior parte di altri grassi. Questi speciali grassi sono ciò che rende l’olio di cocco un prodotto molto importante per la salute.
2. Le popolazioni che consumano olio di cocco sono le più in forma
Il cocco è un cibo esotico del mondo occidentale, primariamente utilizzato dalle persone salutiste.
Tuttavia, in alcune parti del mondo, il cocco (ricco di olio di cocco) è l’alimento principale delle diete, alimento di cui le persone si sono nutrite per molte generazioni.
L’esempio migliore di tali popolazioni sono i Tokelauan, che vivono nel sud del Pacifico.
Erano soliti assumere oltre il 60% delle loro calorie dalle noci di cocco. Quando vennero studiati si notò come essi fossero in ottima salute, e tra loro vi era un bassissimo tasso di malattie cardiache (2).
Un altro esempio di popolazione che si è nutrita principalmente con noci di cocco ed è rimasta in ottima salute è rappresentata dai Kitavans (3).
Riassumendo:
Diverse popolazioni di tutto il mondo hanno vissuto per diverse generazioni mangiando enormi quantità di cocco.
3. Può aiutare a bruciare grassi più velocemente
L’obesità è uno dei maggiori problemi di salute nel mondo.
Mentre alcune persone pensano che l’obesità sia solo una questione di calorie, altri credono che altrettanto importante sia la fonte di tali calorie.
È un dato di fatto che diversi cibi possono influenzare il nostro corpo ed i nostri ormoni in maniera differente. A tal proposito, una caloria non corrisponde ad una caloria.
I trigliceridi a media catena (MCTs) presenti nell’olio di cocco possono aumentare il numero di calorie bruciate, rispetto invece a trigliceridi a catena più lunga (4).
Uno studio ha messo in evidenza come 15-30 grammi di MCTs al giorno aumentino il consumo di energia giornaliero del 5%, totalizzando circa 120 calorie al giorno (5).
Riassumendo:
È stato dimostrato che i trigliceridi a catena media presenti nell’olio di cocco aumentino del 5% il numero di calorie bruciate nel corso delle 24 ore.
4. Può eliminare pericolosi microorganismi
L’acido laurico costituisce circa il 50% degli acidi grassi nell’olio di cocco.
Quando l’acido laurico viene digerito, va anche a formare una sostanza chiamata monolaurina.
Sia l’acido laurico che la monolaurina sono in grado di eliminare pericolosi patogeni come i batteri, i virus ed i funghi (6).
Ad esempio, è stato dimostrato che queste sostanze sono in grado di ammazzare i batteri Staphylococcus Aureus (un patogeno molto pericoloso) ed il lievito Candida Albicans, una fonte comune di infezioni da lievito negli umani (7, 8).
Riassumendo:
Gli acidi grassi nell’olio di cocco possono eliminare patogeni molto pericolosi, inclusi i batteri, i virus ed i funghi. Ciò potrebbe potenzialmente aiutare a prevenire le infezioni.
5. Può ridurre la fame, aiutando a mangiare meno
Un’interessante caratteristica degli acidi grassi presenti nell’olio di cocco è che essi sono in grado di ridurre il senso di fame.
Ciò potrebbe essere collegato al modo con cui vengono metabolizzati i grassi, perché i chetoni possono aiutare a ridurre l’appetito (9).
In uno studio, quantità variabili di trigliceridi a media e lunga catena vennero somministrati a 6 uomini in buona salute.
Si evidenziò che gli uomini che avevano mangiato la maggior parte dei MCTs, assumevano 256 calorie in meno al giorno, in media (10).
Un altro studio fatto su 14 uomini in salute ha rivelato che chi mangiava la maggiore quantità di MCTs a colazione assumeva meno calorie a pranzo (11).
Questi studi furono piccoli e furono fatti solo per brevi periodi di tempo. Qualora questo effetto fosse durato nel tempo, avrebbe potuto portare ad una progressiva perdita di peso nel corso di alcuni anni.
Riassumendo:
Gli acidi grassi presenti nell’olio di cocco possono ridurre significativamente l’appetito, il che potrebbe portare ad una progressiva perdita di peso nel tempo.
6. Gli acidi grassi presenti nel cocco possono ridurre le crisi epilettiche
Una cosiddetta dieta chetogenica (pochi carboidrati-molti grassi) è attualmente sotto studio per far fronte a diverse patologie.
L’applicazione terapeutica più conosciuta di questa dieta è nel trattamento di quel tipo di epilessia resistente ai farmaci, nei bambini (12).
Questa dieta prevede il mangiare molti pochi carboidrati ed assumere invece grandi quantità di grasso, il che porta ad un notevole aumento della concentrazione di chetoni nel sangue.
Per qualche motivo, questa dieta riduce drasticamente il tasso di convulsioni in bambini epilettici, anche in quelli sui quali non hanno avuto effetto diversi tipi di farmaci.
Poiché gli acidi grassi presenti nell’olio di cocco vengono inviati al fegato, per poi essere trasformati in chetoni, vengono spesso usati in pazienti epilettici per indurre la chetosi, consentendo nel contempo un maggiore apporto di carboidrati nella dieta (13, 14).
Riassumendo:
Gli MCTs presenti nell’olio di cocco possono aumentare la concentrazione di corpi chetonici, il che può aiutare a ridurre le convulsioni in bambini epilettici.
7. Contribuisce all’aumento del colesterolo buono HDL
L’olio di cocco contiene grassi saturi naturali che aiutano ad aumentare il colesterolo buono, HDL, nel tuo corpo. Ed aiuterebbero anche a trasformare il colesterolo cattivo, LDL, in una forma meno dannosa.
Poiché aumentano l’HDL, molti esperti ritengono che l’olio di cocco potrebbe essere buono per la salute del cuore, se paragonato a molti altri grassi.
In uno studio fatto su 40 donne, l’olio di cocco, messo a paragone con l’olio di soia, ha ridotto l’LDL mentre allo stesso tempo ha aumentato l’HDL (15).
Un altro studio, fatto questa volta su 116 pazienti, ha mostrato che un programma alimentare, che includeva l’olio di cocco, ha consentito di avere un aumento dei livelli del colesterolo buono, l’HDL (16).
Riassumendo:
Alcuni studi hanno mostrato che l’olio di cocco può incrementare i livelli del colesterolo HDL nel sangue, e ciò è legato ad un miglioramento della salute metabolica e ad un minore rischio di cardiopatie.
8. Aiuta a proteggere la pelle, i capelli e la salute dentale
L’olio di cocco ha diversi utilizzi che non hanno nulla a che vedere con il mangiare.
Molte persone lo utilizzano per scopi cosmetici e per migliorare la salute e l’aspetto dei loro capelli e della loro pelle.
Studi su persone con pelle secca, hanno mostrato come l’olio di cocco sia in grado di migliorare l’idratazione della pelle. Può anche ridurre i sintomi dell’eczema (17, 18).
L’olio di cocco può anche essere una protezione per i capelli danneggiati ed uno studio ne dimostra anche l’efficacia come debole protezione solare, riuscendo a bloccare circa il 20% dei raggi ultravioletti (19, 20).
Un altro modo per utilizzarlo è come collutorio, in un processo chiamato “oil pulling”: questo processo porta all’eliminazione di alcuni dannosi batteri presenti all’interno della bocca, migliora inoltre la salute dentale e riduce l’alitosi (21, 22, 23).
Riassumendo:
L’olio di cocco può anche essere utilizzato direttamente sulla pelle: alcuni studi hanno infatti mostrato la sua efficacia come idratante per la pelle e come aiuto per i capelli danneggiati.
9. Gli acidi grassi presenti nell’olio di cocco possono migliorare le funzioni cerebrali nei pazienti con Alzheimer
L’Alzheimer è la causa più comune di demenza a livello mondiale e si verifica primariamente nei soggetti anziani.
Nei pazienti con Alzheimer, sembra esserci una ridotta capacità di utilizzare il glucosio per dare energia in certe parti del cervello.
I ricercatori hanno ipotizzato che i chetoni possono fornire una fonte di energia alternativa per queste cellule del cervello malfunzionanti, riducendo quindi i sintomi dell’Alzheimer (24).
In uno studio del 2006, l’assunzione di trigliceridi a media catena ha portato ad un miglioramento delle funzioni cerebrali in pazienti con lievi forme di Alzheimer (25).
Tuttavia, tenete a mente che le ricerche sono appena agli inizi e che non ci sono prove che suggeriscono che l’olio di cocco in sé sia di aiuto a questa malattia.
Riassumendo:
Secondo primi studi i trigliceridi a media catena possono aumentare i livelli di chetoni nel sangue, fornendo energia alle cellule del cervello dei malati di Alzheimer ed aiutandoli ad alleviare i sintomi.
10. Può aiutare a dimagrire, specialmente eliminando il grasso addominale
Dal momento che l’olio di cocco può ridurre l’appetito ed aiutare a bruciare grassi, è logico che può anche aiutare a dimagrire.
L’olio di cocco sembra inoltre particolarmente efficace nel ridurre il grasso addominale, che si deposita in cavità addominale ed intorno agli organi (4).
Questo grasso è il più pericoloso tra tutti ed è fortemente associato a molte malattie croniche diffuse in Occidente.
Il girovita si può facilmente misurare, e ciò è un ottimo modo per tenere sotto controllo il grasso presente in cavità addominale.
Secondo uno studio fatto su 40 donne con obesità addominale, l’integrazione di 30 ml (2 cucchiai) di olio di cocco al giorno, ha portato ad una riduzione significativa sia sull’IMC (indice di massa corporea) sia sul girovita, in un periodo di 12 settimane (15).
Un altro studio, questa volta su 20 uomini obesi, ha annotato una riduzione del girovita di 2.86 cm, dopo quattro settimane di 30 ml (2 cucchiai) di olio di cocco al giorno (26).
L’olio di cocco, tuttavia, è ad alto contenuto calorico, quindi non dovresti mai aggiungerne troppo nella tua dieta. Ma se usato con attenzione, utilizzato al posto di alcuni grassi presenti in cucina, esso potrebbe in piccola parte aiutarti nella perdita di peso.
Questi 10 benefici sono stati liberamente tratti da: healthline.com.
Dove comprare l’olio di cocco?
Se desiderate acquistare dell’olio di cocco lo trovate in offerta su Amazon! Amazon offre una selezione incredibilmente ampia, con migliaia di recensioni da parte degli utenti. Altrimenti recatevi al più vicino negozio BIO!
Se volete trarre dall’olio di cocco tutti i migliori benefici presentati in questo articolo, allora assicuratevi di scegliere dell’olio di cocco vergine e biologico e non quella “roba” raffinata.