venerdì, Aprile 19 2024

Momendol® è un farmaco antidolorifico molto utile contro i dolori (lievi o moderati) di carattere transitorio quali dolore articolare o muscolare, mal di testa, mal di denti , dolore mestruale. E’ anche utile nel trattamento sintomatico della febbre.

GENERALITA’

Forma di somministrazione

Compresse (confezione da 12 o da 24 compresse).

  • Principi attivi: Naprossene sodico 220 mg.
  • Eccipienti: Nucleo della compressa: Lattosio monoidrato, Amido di mais, Cellulosa microcristallina, Povidone (K25), Carbossimetilamido sodico, Silice colloidale anidra, Magnesio stearato. Film-rivestimento: Ipromellosa, Macrogol 400, Titanio diossido (E 171), Talco.

Obbligo di ricetta

  • Momendol® è un farmaco da banco, di libera vendita nelle parafarmacie e farmacie, senza obbligo di ricetta medica.

Prezzi di listino

  • Momendol® 220 mg 12 compresse, € 6,30;
  • Momendol® 220 mg 24 compresse, € 10,90.

*La spesa è detraibile dalla dichiarazione dei redditi.

Rimborsabilità del S.S.N.

Momendol® non è rimborsato dal S.S.N.

Azienda

Angelini (ACRAF S.p.A.) – Roma.

(proprietà dell’immagine: ACRAF S.p.A.)

DESCRIZIONE

Momendol® risulta efficace contro i dolori di lieve o moderata entità, ed è indicato solo per assunzioni molto limitate nel tempo a causa dei suoi effetti indesiderati. Il trattamento di dolori cronici (a lungo termine) deve invece essere effettuato tramite farmaci antidolorifici diversi (es. “inibitori della ciclossigenasi II”) su prescrizione medica.

Antinfiammatori e dolore

Momendol® è un farmaco puramente sintomatico, cioè non cura la causa del dolore ma ne limita solamente l’entità.

I dolori per i quali Momendol® è indicato nascono su base infiammatoria, vale a dire che derivano dalla “risposta infiammatoria” dell’organismo a seguito di un “insulto” (la causa) che gli è stato arrecato. Questo “insulto” può essere (per esempio) un trauma, o una tensione muscolare prolungata, o un eccessivo carico su di un’articolazione.

La risposta infiammatoria dell’organismo serve a scopo difensivo, ed è quindi utile. Infatti durante questo processo vengono rilasciate delle sostanze (dette “pro-infiammatorie”) che hanno varie funzioni.

Tra queste funzioni, citiamo ad esempio quella di aumentare le difese immunitarie della parte colpita, quella di permettere la riparazione dei tessuti lesi, quella di aumentare la nostra sensibilità al dolore.

Quest’ultima funzione (l’aumento della sensibilità al dolore) è anch’essa utile, infatti serve ad “avvertirci” che qualcosa di nocivo e pericoloso sta accadendo in una parte del corpo. Dunque il sintomo del dolore ci farà mettere in atto tutti quei comportamenti atti a preservare la parte, per esempio metterla al riparo da altri insulti.

Il trattamento antinfiammatorio riduce la sensibilità al dolore perché limita la formazione delle sostane pro-infiammatorie, nel contempo, il soggetto colpito può così avere la lucidità ed il tempo per porre rimedio alla causa; per esempio (nei casi più lievi) tenere la parte a riposo, per evitare ulteriori sforzi che potrebbero aggravare la situazione.

Ecco che il trattamento antinfiammatorio può (a volte) trarre in inganno il paziente che (non avvertendo più il dolore) potrebbe essere tentato ad utilizzare dei muscoli (o delle articolazioni) che invece andrebbero tenuti fermi; inoltre, il trattamento antinfiammatorio può (per lo stesso motivo di cui sopra) mascherare l’esistenza di un danno serio (per es. un’infezione).

N.B. Momendol® non deve essere utilizzato per alleviare dolori di origine gastro-intestinale.

LA SUA AZIONE

Momendol® contiene 220 mg di naprossene sodico, che corrispondono a 200 mg di naprossene (il principio attivo).

Il naprossene interviene in modo aspecifico sugli enzimi ciclossigenasi (sia sulla ciclossigenasi I che sulla ciclossigenasi II) limitando la loro azione. Questi enzimi sono deputati a far procedere una catena di reazioni chimiche atte alla formazione dei pro-infiammatori (compresi quelli che ci fanno sentire il dolore infiammatorio).

Limitando l’azione delle ciclossigenasi, il farmaco diminuisce la sensibilità al dolore.

In realtà l’azione aspecifica (cioè su entrambi gli enzimi) non sarebbe desiderabile, infatti l’enzima di tipo I agisce normalmente anche quando non c’è stata una causa di dolore. L’enzima di tipo I porta infatti alla formazione di sostanze molto utili anche in condizioni fisiologiche quali, ad esempio, le prostaglandine gastro-protettrici. Ecco dunque che l’azione aspecifica comporta effetti indesiderati che possono essere anche notevoli, ed è questo il motivo per cui il farmaco dev’essere utilizzato in modo limitato.

L’enzima di tipo II (invece) entra in azione solo a seguito di un evento non fisiologico (la causa del dolore). Esistono farmaci in grado di limitare solo questo enzima, e sono quelli più indicati per i trattamenti prolungati (solo sotto indicazione medica).

Il naprossene ha anche una buona attività antipiretica, ed è dunque indicato nel trattamento (solo sintomatico) degli stati febbrili per abbassare la temperatura corporea. La causa dello stato febbrile deve invece essere trattata in modo diverso.

Nel caso di stati febbrili di tipo influenzale, può essere utile anche solo abbassare la febbre ed attendere il decorso della malattia; negli stati febbrili con complicazioni (es. sovra-infezioni batteriche) dovrà essere il medico (e soltanto lui) a valutare l’opportunità di utilizzare antibiotici.

UTILIZZO

Momendol® si presenta in forma di compresse da deglutire con l’aiuto di un bicchiere d’acqua.

Adulti, e ragazzi (se al di sopra dei 16 anni di età)

*Assumere 1 compressa ogni 8 o 12 ore.

Alla prima somministrazione (se il dolore è intenso) possono essere assunte anche due compresse, seguite eventualmente da una terza dopo 8 o 12 ore.

La dose massima di 3 compresse nelle 24 ore non deve essere superata.

La dose massima deve considerarsi ridotta a 2 compresse nelle 24 ore in caso di pazienti anziani, o pazienti con insufficienza renale lieve o moderata.

Per minimizzare parzialmente gli effetti indesiderati è opportuno assumere il farmaco a stomaco pieno.

Momendol® non deve essere assunto per più di 7 giorni consecutivi.

Nel caso in cui persistano i sintomi è necessario avvertire il proprio medico curante.

POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI

Momendol® può causare effetti indesiderati (legati principalmente al dosaggio ed al tempo di utilizzo).

1. Problemi gastro-intestinali: indigestione, nausea, vomito, bruciore o dolore gastrico.

2. Altri meno comuni: sonnolenza, vertigini, depressione.

Momendol® riduce l’aggregazione piastrinica nel sangue.

N.B. Altri effetti avversi possono comparire.

CONTROINDICAZIONI E CAUTELE

Consiglio

Nessun farmaco (o integratore) deve essere utilizzato dietro consiglio di persone che non siano professionisti sanitari qualificati (per es. farmacisti, medici, biologi, erboristi).

Non utilizzate farmaci (o integratori) dietro consiglio di persone non qualificate, solo perché esse ne hanno avuto giovamento: ognuno di noi è un caso “unico” che può essere valutato solo da un professionista.

Pediatria – Gravidanza – Allattamento

Momendol® non deve essere assunto da ragazzi di età inferiore ai 16 anni.

Momendol® non deve essere assunto in gravidanza o in allattamento.

Malattie in atto (o passate)

Problemi gastro-intestinali

N.B. Momendol® non deve essere utilizzato per alleviare dolori di origine gastro-intestinale.

Momendol® non deve essere assunto dai soggetti che manifestano (o hanno manifestato in passato) le seguenti patologie:

  • ulcera gastrica o duodenale;
  • emorragia o perforazione gastro-intestinale;
  • coliti ulcerose, morbo di Crohn;
  • insufficienza epatica grave.

Altre malattie

Momendol® è controindicato anche nei seguenti casi:

  • grave insufficienza cardiaca, angioedema;
  • pazienti a rischio emorragico;
  • pazienti in terapia con anticoagulanti;
  • grave insufficienza renale, terapie intensive con diuretici.

I pazienti con insufficienza cardiaca o ipertensione, o insufficienza renale devono discutere con il proprio medico l’opportunità di usare Momendol®.

Momendol® contiene lattosio; il medicinale non deve essere assunto da coloro che sono affetti da problemi di intolleranza al galattosio, da deficit di lapp-lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio.

Cautele

Momendol® deve essere utilizzato con cautela negli anziani, e nei pazienti che hanno avuto problemi gastro-intestinali o epatici.

L’assunzione del farmaco deve essere interrotta se si dovessero presentare manifestazioni patologiche di qualsiasi tipo, compresi rash cutanei, asma, disturbi della vista.

Se ci sono malattie infettive in atto, il farmaco può nascondere l’evidenza dei loro sintomi.

Momendol® può alterare particolari valori ricercati nelle indagini diagnostiche del sangue o delle urine, o valori di altri test di funzionalità.

Momendol® potrebbe ridurre la fertilità femminile, tale evento è reversibile alla sospensione del trattamento.

Allergie, ipersensibilità ed intolleranze

Si raccomanda di osservare la composizione insieme al farmacista, sia riguardo i principi attivi sia riguardo gli eccipienti. Non somministrare il prodotto se siete allergici (o ipersensibili, o intolleranti) ad uno dei componenti.

Le manifestazioni allergiche (o di ipersensibilità, o di intolleranza) possono comparire anche per la somministrazione di sostanze che sono SIMILI CHIMICAMENTE a quelle che dovreste evitare. Le persone con tendenza a queste reazioni devono verificare anche la presenza di queste sostanze, insieme al farmacista o al medico.

In particolare, Momendol® non deve essere assunto dai soggetti che hanno manifestato reazioni allergiche a seguito dell’assunzione di Acido acetilsalicilico (es. Aspirina®) o altri FANS o farmaci antireumatici.

Momendol® dev’essere assunto con cautela dai soggetti che hanno avuto manifestazioni allergiche di qualsiasi tipo.

Momendol® contiene lattosio; il medicinale non deve essere assunto da coloro che sono affetti da problemi di intolleranza al galattosio, da deficit di lapp-lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio.

INTERAZIONI CON ALTRE SOSTANZE

Momendol® può interagire con altri antinfiammatori (es. FANS o corticosteroidi), o anticoagulanti, o antidepressivi SSRI con aumento del rischio di emorragie, o ulcera o emorragia gastro-intestinale.

Momendol® non deve essere usato in concomitanza di antinfiammatori inibitori selettivi della ciclossigenasi II.

Momendol® può interagire con molti altri farmaci. Consultare il medico (o il farmacista) prima di assumere il farmaco.

CONSIGLI FINALI

Si consiglia di conservare il prodotto ad una temperatura non superiore ai 25°C. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

N.B. Il prodotto è un medicinale. Per ulteriori dubbi sul suo utilizzo raccomando di leggere il foglietto illustrativo allegato nella confezione, e di rivolgervi al vostro farmacista o al vostro medico curante.

Come per l’utilizzo di qualsiasi prodotto (integratore o farmaco che sia) consiglio SEMPRE di riferire al farmacista, o al medico, eventuali malattie in atto PRIMA dell’acquisto e dell’assunzione.

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About Author

Dr. Livio Chiesa

Dottor Livio Chiesa: Farmacista direttore, autore di testi farmaceutici e fitoterapici.

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