giovedì, Aprile 25 2024

Gonfiore addominale: può capitare di soffrirne, quali sono le cause e i sintomi? Cosa dovremmo mangiare? Esistono dei rimedi naturali contro il gonfiore addominale?

Avere un palloncino al posto della pancia è davvero fastidioso, se ne si soffre spesso occorre indagare le cause. Approfondiamo l’argomento.

Gonfiore addominale: sintomi e cause

Perché la pancia si gonfia? Per tanti motivi, un accumulo di gas può esser dovuto a svariate cause. Ci sono due tipi di pancia: quella che si gonfia a causa delle cattive abitudini o delle patologie dell’intestino e poi vi è il tanto temuto grasso addominale.

Prendiamo in esame il primo caso.

Ecco le cause dell’addome gonfio:

  • mangiare cibo a cui si è intolleranti (lattosio e glutine ad esempio);
  • abuso di alcolici;
  • cirrosi epatica;
  • tumore al colon;
  • patologie del colon;
  • tensione emotiva;
  • l’ingestione di aria mentre si mastica;
  • la rapida ingestione di acqua e cibo in successione;
  • occlusione intestinale;
  • cattivo metabolismo degli zuccheri.

Le cause alimentari son più frequenti, cibi che fermentano o verso cui il nostro corpo non ha una buona reazione. Inoltre c’è anche da dire che molto spesso si mangia troppo velocemente, inghiottendo aria. Per non parlare dell’eccessivo consumo di alcolici e bevande gassate.

Purtroppo anche la causa emotiva è molto forte: in caso di ansia e stress la pancia si gonfia e noi ci ritroviamo in bagno.

Fra le cause imputabili vi è anche un cattivo metabolismo degli zuccheri, ciò è dovuto al fatto che  i recettori dell’insulina si concentrano a livello del grasso viscerale anziché distribuirsi su tutto il corpo, ciò si verifica spesso in chi segue una dieta molto ricca di carboidrati.

Anche la ritenzione idrica non è da sottovalutare, se beviamo poca acqua il nostro corpo fatica ad espellere le tossine ed ecco che ci gonfiamo.

Come abbiamo visto però delle volte la causa non è riconducibile a nessuno dei due casi, quindi dobbiamo ricercare una patologia: colon irritabile, flogosi dell’appendicite o della cistifellea, cirrosi, occlusioni intestinali, fibrosi cistica, ulcere gastriche o duodenali.

Il gonfiore addominale si presenta con la seguente sintomatologia:

  • pancia gonfia e dura;
  • dissenteria o stipsi;
  • eruttazione;
  • flatulenza e meteorismo;
  • crampi addominali.

C’è da dire che tale sintomatologia, parziale, si può verificare anche prima o durante il ciclo e quindi le donne almeno una volta al mese possono averci a che fare, vedremo quali soluzioni adottare. In caso di gravidanza ugualmente si può verificare il gonfiore addominale.

Cosa bisogna fare se il problema è ricorrente:

  • fare le analisi per le intolleranze alimentari;
  • cercare di capire quali sono i cibi che lo causano ed eliminarli;
  • smettere di fumare;
  • evitare bevande alcoliche e gassate;
  • fare una colonscopia se emerge che non si tratta del cibo;
  • controllare il fegato;
  • controllare il valore visceral (grasso addominale) con un nutrizionista.

E se il problema è di natura emotiva?

In questo caso possiamo farci aiutare da uno psicologo per gestire meglio le emozioni e soprattutto occorre fare attività fisica: bene il pilates, lo yoga ed il tai chi, è importante soprattutto imparare una giusta respirazione. Se volete invece sfogarvi bene le arti marziali e la fit boxe.

Gonfiore addominale: rimedi naturali e dieta

Passiamo ai rimedi naturali ed in primis citiamo 3 cose fondamentali:

  1. bere molta acqua (2 litri al giorno);
  2. fare movimento (grasso o non grasso aiuta comunque);
  3. fare scorta di tisane.

Appurati questi tre punti, parliamo di alimentazione.

Consigli contro il gonfiore addominale:

  1. la frutta si mangia lontano dai pasti perché causa fermentazione;
  2. a tavola si mastica piano e si mangia con calma;
  3. è meglio preferire i cibi non lievitati e diminuire gli zuccheri (carboidrati compresi);
  4. non abbinare carboidrati e carne;
  5. non associare tipi diversi di proteine nello stesso pasto;
  6. non associare tipi diversi di carboidrati nello stesso pasto;
  7. evitate sempre pasti pesanti ed abbuffate, specie la sera.

Cibi da evitare:

  • bevande gassate, alcolici;
  • cibi lievitati;
  • latte e formaggiocibi grassi;
  • zuccheri e dolcificanti;
  • pasta raffinata;
  • verdure crude;
  • caffè;
  • cibi fritti;
  • sale;
  • salumi.

Cibi consigliati:

  • crackers o grissini;
  • yogurt;
  • cereali integrali;
  • verdure cotte;
  • pesce;
  • carne bianca;
  • uova;
  • tè verde.

In particolare dobbiamo imparare a sceglierci i nostri alleati fra i cibi: zenzero, zafferano, peperoncino, pepe nero, ananas, mele, carote, limone, mirtillo, finocchio. Questi sono i migliori alleati perché aiutano ad attivare bene metabolismo e digestione, specie le spezie, sono antifermatitivi, antimeteorici e non irritano l’intestino.

Domanda lecita: perché compro un succo di mela o di carota e mi causa mal di pancia? Perché è pieno di zuccheri e additivi, ribadiamo che i succhi di frutta ed i centrifugati è bene farseli in casa.

Il legumi sono un discorso a parte in alcuni causano accumulo di aria ed in altri no. Anche le verdure sono una questione un po’ complessa, vanno consumate con moderazione soprattutto se crude, un’eccessiva dose di fibre causa gonfiore.

Parliamo dei veri e propri rimedi naturali per il gonfiore addominale, le tisane. Una tisana dopo i pasti è la soluzione migliore per prevenire il problema.

Fra le tisane contro il gonfiore addominale scegliamo:

  • zafferano, per migliorare il metabolismo;
  • finocchio, migliora la digestione e previene la formazione dei gas;
  • anice, ideale contro la dispepsia, aiuta ad eliminare presto il gonfiore;
  • zenzero, ottimo per migliorare metabolismo e digestione;
  • alloro, è un blando digestivo che aiuta a liberarsi del gonfiore;
  • melissa, ideale contro i crampi, consigliata come l’alloro alle donne che soffrono di gonfiore addominale in prossimità del ciclo mestruale.

Fra gli altri rimedi della nonna contro i gonfiore addominale troviamo il carbone vegetale attivo, che si può acquistare in pastiglie ed è molto utile soprattutto in caso di flatulenza

Meno nota è la vitamina B7 che in alcuni casi si rivela molto utile: aiuta a smaltire l’aria intestinale, è un valido aiuto contro la stitichezza e contro lo stress.

Infine, attenzione ai farmaci e ai lassativi, possono creare danni tutt’altro che lievi. Prima di assumerli chiedete al medico.

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