giovedì, Novembre 21 2024

Frutta secca: fa ingrassare o dimagrire? Fa davvero bene alla salute? Quando la si può mangiare? Cerchiamo di rispondere a tutte queste domande.

Con frutta secca s’intende un particolare tipo di frutti che viene privato dell’acqua tramite l’essiccazione, in realtà si tratta di semi.

Per un lungo periodo si è creduto che tale “frutta” non facesse bene alla linea e che fosse troppo grassa; si è scoperto poi che in realtà di tratta di grassi buoni, omega 3 ad esempio, e che quindi questa frutta secca era benefica per l’organismo.

Chi ha provato una dieta in cui è stata inserita la frutta secca si è accorto di quanto poco ne basti per saziarsi. Ma non è tutto come vedremo.

Frutta secca: l’elenco

Va detto che esistono due tipologie di frutta secca:

  1. glucidica
  2. lipidica

La prima comprende la frutta vera e propria che dunque contiene molti zuccheri e pochi grassi mentre la frutta lipidica è l’esatto contrario. Solitamente la prima non viene presa in considerazione se non per il fattore energetico e vitaminico, quella su cui si concentra l’attenzione è quella lipidica, considerata valida per una dieta.

Della frutta glucidica fanno parte: albicocche, ananas, ciliegie, datteri, mele, banane, cocco, kichi, kiwi, melone, mirtilli, mango, papaya, pera, pesca, uva passa, zenzero, agrumi, prugne.

Della frutta lipidica fanno parte: anacardi, arachidi, castagne, mandorla, noci, nocciole, noce del Brasile, noce pecan, noce macadamia, pinoli, pistacchi.

Frutta secca: domande e risposte

1. Essendo molto calorica come può essere inserita in una dieta? La si può mangiare a patto che se ne mangi poca. Non è inoltre un alimento solo per chi è è a dieta, bensì tutti dovrebbero mangiarla perché ha effetti benefici sull’organismo.

2. Quanta frutta secca se ne può consumare? Se si è a dieta dieci grammi, mentre chi non lo è può consumarne venti non di più.

3. Perché fa bene all’organismo? Contiene molti nutrienti preziosi: acidi grassi, amminoacidi, sali minerali, fibre e proteine.

4. Perché è considerata un valido spuntino? Ha un incredibile potere saziante ed è molto energetica.

5. Qual è il migliore fra la frutta secca? Le mandorle che sono meno caloriche.

6. Perché è preferibile acquistarla con il guscio? Perché molto spesso quella sgusciata viene trattata con conservanti, quindi se a si vuole comprare attenzione all’alterazione del colore, dell’odore e del gusto.

Frutta secca: proprietà e benefici

Vediamo alcune delle proprietà della frutta secca:

  • abbassa il colesterolo;
  • contrasta l’anemia (pinoli);
  • rinforza unghie e capelli;
  • protegge il fegato;
  • aiuta a regolarizzare l’intestino (prugne);
  • aiuta a mantenere il peso forma;
  • protegge dalle malattie cardiovascolari;
  • aiuta a mantenere sotto controllo la pressione arteriosa;
  • previene i tumori;
  • previene il diabete;
  • fa bene alle ossa;
  • previene l’invecchiamento cellulare;
  • ha proprietà antiflogistiche;
  • contrasta lo stress, la depressione e l’ansia (mandorle);
  • contrastano mal di testa e sindrome premestruale (le mandorle soprattutto);
  • fa bene alla pelle (il mango in particolare).

Pariamo della frutta secca nel dettaglio, perché ogni “frutto” è diverso.

1. Mandorle: poco caloriche e ricche di magnesio, ideali per chi deve spezzare la fame, per chi soffre di mal di testa, nervosismo e colesterolo alto.

2. Arachidi: sono moto energetiche, contengono acido oleoico, proteine e vitamine oltre che molti sali minerali, hanno proprietà antiage, proteggono l’apparato circolatorio ed il sistema nervoso.

3. Noci: molto proteiche ed energetiche, sono ricche di fibre ed aiutano a regolarizzare la glicemia, rafforzano unghie e capelli, proteggono dalle malattie cardiovascolari, dalle degenerazioni del sistema nervoso. Aiutano inoltre a regolare il ritmo sonno-veglia.

4. Noci del Brasile: sono più grasse ma anche più ricche di selenio, inoltre hanno proprietà antiflogistiche.

5. Anacardi: contengono poche fibre ma molte vitamine e sali minerali, contengono inoltre molto acido folico. Sono inoltre importanti per regolare la pressione e proteggere la vista. Aiutano a perdere peso e ridurre il colesterolo.

6. Nocciole: adatte a chi soffre di ipercolesterolemia, regolano i livelli di cacio e sono ricche di magnesio, stimolano il metabolismo e facilitano l’assorbimento dei grassi.

7. Pinoli: proteici e ricchi di vitamine ma anche di ferro, ottimi contro l’anemia. Sono ideali per apportare energia e per prendersi cura dell’apparato cardiocircolatorio.

8. Pistacchi: sono molto calorici quindi non si può eccedere, son ricchi di fenoli e betacarotene, hanno una buona proprietà antiage.

9. Noci pecan: altamente antiossidanti, prevengono la formazione di tumori, contengono acido folico ed aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo.

10. Noci macadamia: sono molto grasse ma favoriscono il metabolismo dei grassi e contrastano infiammazioni e stress ossidativo.

Per quanto riguarda la frutta glucidica ricordiamo che le prugne sono lassative, il mango fa bene alla pelle, l’ananas è depurativo, lo zenzero stimola il metabolismo ed aiuta a bruciare i grassi, i datteri sono ottimi per regolare la pressione e aiutano ad affrontare lo stress e l’ansia, l’albicocca è detox ed antistress, il fico secco è ricco di ferro e calcio e fa bene all’intestino, mentre l’uva passa è diuretica, lassativa ed energetica.

Frutta secca: uso e controindicazioni

Veniamo subito alle note dolenti: le controindicazioni.

In primis non somministrate con leggerezza frutta secca ai bambini (specie se non sono figli vostri) prima dovete accertarvi che non siano allergici.

A deve evitare chi soffre di colite, dissenteria, aerofagia, gastrite. Se si è fortemente obesi occorre includerla solo se lo stabilisce il dietologo. Da evitare anche se si soffre di patologie epatiche e renali.

La frutta glucidica non è indicata per chi soffre di diabete né per chi ha bisogno di perdere peso, dunque meglio evitarla (salvo altre indicazioni del dietologo).

Come già detto preferite quella con il guscio perché quella senza con ogni probabilità è stata trattata con conservanti.

La frutta secca si può consumare come spuntino, nelle insalate e nei pesti casalinghi.

Qual è la vostra frutta secca preferita? Siete d’accordo con il suo potere saziante? Come vi piace consumarla?

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