Cos’è la dieta paleolitica, come funziona, che vantaggi e svantaggi ha. Esempi di dieta paleo
Cos’è la dieta paleolitica, come funziona, che vantaggi e svantaggi ha. Esempi di dieta paleo
Oggi si sente spesso parlare di una grande quantità di diete, soprattutto in occidente, la dieta paleolitica è una di queste.
Quando si parla di Paleo, forma contratta di ‘paleolitico’, ovvero dell’età corrispondente a quella della pietra antica, si ha a che fare con una tipologia particolare di regime alimentare che prevedere la nutrizione fisica attraverso solo determinati cibi.
Ma non solo, difatti la dieta Paleo si avvale di un approccio più olistico, che comprende anche il fitness, oltre che una vita equilibrata.
Ma vediamo ora nello specifico:
- cos’è la dieta paleo;
- come funziona;
- a cosa serve e che vantaggi e benefici ha;
- qualche esempio di dieta paleo quotidiana.
Sommario:
Dieta Paleo: cos’è
La dieta paleolitica, detta più comunemente dieta Paleo, è una dieta chi si basa su alimenti specifici da poter consumare durante la giornata.
Prende questo nome dell’età della pietra e questo perché il cibo facente parte di questo regime alimentare altro non è che un insieme di alimenti teoricamente reperibili al tempo del Paleolitico.
Si tratta, prima di tutto, di alimenti naturali, che non hanno subito quasi per nulla l’intervento umano.
Questo implica così l’eliminazione di molti cibi tipici occidentali: come le farine raffinate, la pasta, etc…
Va da se che si avrà un consumo maggiore di proteine, contro un ridotto apporto di carboidrati.
Dieta Paleo: come funziona
Il funzionamento di questa dieta è molto più semplice di quanto si possa pensare, difatti è tutto legato al principio di alimentazione dell’età della pietra.
Tutti gli alimenti devono dare al corpo sostanze nutritive che questo può rielaborare in energia ed utilizzare al meglio:
- Frutta e verdura: forniscono vitamine, fibre e minerali;
- Proteine: forniscono oligominerali e vitamine;
Come fonti proteiche vengono utilizzati soprattutto grassi ‘buoni’. Il fisico impara ad utilizzare il grasso come fonte d’energia, immagazzinandolo sino al momento adatto da utilizzare.
Alimenti tipicamente utilizzati in questa dieta sono:
- Proteine animali: carne, pesce e uova;
- Acidi grassi insaturi: frutta secca, oli di semi, etc…;
- Verdure e bacche;
Al contrario, troviamo completamente eliminati:
- Zucchero raffinato;
- Cereali come grano, farro e segale (in quanto provengono dall’evoluzione dell’agricoltura e dalla massimizzazione del raccolto);
- Cibi pronti e altamente trattati: come dolci da pasticceria e alimenti da forno;
Gli alimenti sopra citati sono difficili da digerire, proprio perché lavorati e il corpo trova difficoltà ad estrapolare le sostanze nutritive che gli servono.
Ovviamente sarebbe meglio utilizzare prodotti Bio e di provenienza certa, oltre che da allevamenti etici. Questo perché l’allevamento intensivo, così come i pesticidi chimici non esistevano ai tempi del Paleolitico e, va da se, non sono fondamentali per il completo nutrimento dell’uomo.
Dieta Paleo: a cosa serve e i benefici
Iniziamo col dire che adottare il regime alimentare Paleo non è per nulla difficile e, anzi, ci aiuterà a sentirci più in forma, in forze e molto più leggeri. Basti pensare a tutto il movimento degli uomini all’età della pietra, facilmente sostenuto grazie al solo rifornimento di cibi non trattati dall’uomo a quel tempo.
Difatti, l’allenamento è un ausilio fondamentale in questa dieta, perché ci aiuta a tenerci sempre in forma e ad utilizzare tutti quei grassi buoni assunti con questa particolare alimentazione.
Gli alimenti non trattati, inoltre, contengono molte più sostanze nutritive e molte meno calorie rispetto a dolci e agli snack spazzatura.
Quindi ci ritroveremo ad ingerire molti meno carboidrati e sarà anche più semplice tenerci in forma e in salute, grazie anche al movimento maggiore da dover accompagnare alla dieta.
Insomma un insieme di punti che favoriranno la perdita di peso, oltre che la salute stessa del nostro organismo.
Dieta Paleo: una giornata esempio
C’è una vasta scelta a cui poter attingere, partendo dai pasti principali:
-
Colazione
Sicuramente l’apporto maggiore lo danno le uova, cucinate in tutte le varianti (frittata, strapazzate, alla coque, all’occhio di bue, etc…) assieme ai grassi buoni donati dalla frutta secca e anche all’aggiunta di una dose di zuccheri semplici, quali quelli della frutta fresca come la banana;
-
Pranzo e cena
Sicuramente proteine da carne o pesce di alta qualità, con aggiunta di verdura biologica per evitare contaminazioni con pesticidi chimici e antibiotici usati dall’uomo. L’aggiunta di grassi buoni poi, come l’utilizzo dell’olio di cocco per condire il tutto;
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Spuntino
Questa volta la scelta ricade su piccole dosi di frutta secca e frutta fresca abbinate insieme, come banana e burro di arachidi puro al 100%, o ancora pinoli e mela. Il tutto sarebbe ottimo 2 volte al giorno: metà mattina e metà pomeriggio;
Ovviamente, però, la dieta Paleo non fornisce dosi specifiche per ogni alimento da consumare, anche perché va tutto anche in base alla struttura fisica della persona in questione e alle sue abitudini di movimento quotidiano.
Sarebbe bene valutare il tutto con occhio attento ed in base alle proprie esigenze personali, oltre che attuare un cambio lento e mai repentino della propria dieta attuale: meglio fare le cose con calma ed evitare bruschi cambiamenti nella propria alimentazione, che sarebbero poco sani e assolutamente controproducente.