Oltre ad essere molto gustosa, la barbabietola rossa (o rapa rossa), è un ortaggio ricco di vitamine e di sali minerali come magnesio, sodio, calcio, ferro e potassio. Sia la radice di barbabietola rossa che le foglie contengono inoltre un’alta percentuale di antiossidanti, molto utili nella lotta contro i radicali liberi. Scopriamo in questo articolo le proprietà della barbabietola rossa, i benefici per la salute, come usare le rape rosse in cucina o come rimedio naturale e le eventuali controindicazioni.
Salutisti e non conoscono il potenziale della rapa rossa, ma davvero in pochi la prendono in considerazione. E’ vero, di per sé non attira, ma proprio per questo dovremmo documentarci meglio, chissà che qualche informazione non ce la renda più attraente.
Sommario:
Barbabietola rossa: curiosità e caratteristiche
La Beta vulgaris è una pianta erbacea biennale di cui si sfruttano foglie e radici. Il rizoma, in particolare, è di un caratteristico rosso a causa della betanina e si raccoglie in estate. Questa è soltanto una varietà, esiste per esempio la nera egiziana, la tonda di Chioggia, la Albina Vereduna, la Detroit e via dicendo.
Nella storia la barbabietola viene apprezzata dai greci e dai romani che la consideravano afrodisiaca; fu coltivata nei monasteri per le sue foglie e per il consumo delle radici e nell’ottocento lavorata per ricavarne dello zucchero.
6 cose da sapere sulla coltivazione:
- non sopporta il gelo né la siccità
- si semina in primavera
- il terreno deve essere neutro o poco basico o argilloso purché ben drenato
- non necessita di luoghi assolati
- è una pianta biennale se la si semina troppo presto, quindi quando la temperatura è ancora rigida, rischia di fiorire in anticipo e rovinarsi
- si piantano a 15/20 cm di distanza di modo da lasciar crescere le radici
Una curiosità: chi l’ha assaggiata avrà notato sicuramente il particolare sapore di terra, io in primis, ebbene deriva dalla geosmina, una sostanza che non si capisce al momento se venga dall’ortaggio o dalla terra.
Barbabietola rossa: proprietà e benefici per la salute
Ottime notizie: la rapa rossa fa bene e contiene poche calorie. Il medico vi ha mai detto di mangiare barbabietole? Forse le avrete trovate in qualche dieta, sono davvero un toccasana, scopriamo perché.
Le rape rosse contengono:
- fibre (2,6%)
- acqua (91%)
- carboidrati (3%)
- proteine e grassi in minima parte
Contengono inoltre: potassio, ferro, magnesio, calcio, rame, selenio, manganese, fosforo e sodio; vitamine B1, B2, B3, B9, D, A, J e C; saponine, antociani, flavonoidi, allatonine; aminoacidi (acido aspartico e acido glutammico, arginina, alanina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina).
Quindi vediamo i benefici e le proprietà delle barbabietole rosse:
- proprietà idratanti, grazie alle allatonine;
- proprietà depurative e diuretiche, dovuta alla ricchezza d’acqua, particolarmente indicata per la salute della pelle, della vescica e dei reni;
- proprietà rimineralizzanti, è un cibo difatti ideale per gli sportivi, ma si consiglia anche in caso di debolezza e spossatezza;
- proprietà digestive, migliorano la dispepsia (leggere le controindicazioni);
- proprietà rinfrescanti, se ne consiglia il succo di barbabietola rossa soprattutto in estate;
- proprietà lassative, per via delle fibre e difatti a si consiglia al forno (ma senza esagerare nelle quantità);
- proprietà antianemiche, dato che riesce ad equilibrare i livelli di ferro la si consiglia agli anemici (si mangia sempre con l’aggiunta del limone per favorire l’assorbimento del ferro);
- proprietà ipotensive, le barbabietole rosse abbassano la pressione, migliorano la circolazione e proteggono il cuore;
- proprietà epatoprotettive, sono alleate del fegato, ne prevengono flogosi ed intossicazione;
- proprietà antidepressive, grazie alla betanina.
Una nota in particolare va alle proprietà antitumorali: sono in corso degli studi sulla questione della rapa rossa contro il cancro al colon, si tratta di ipotesi quindi non ci sbilanciamo.
Inoltre aggiungiamo che la barbabietola rossa fa bene alla vista ed è antiage, quindi un’arma in più contro i radicali liberi.
Essendo ricca di acido folico è consigliata alle donne in gravidanza (che però non abbiamo problemi di reflusso, ai reni o di diabete).
Un bonus: soffrite di sindrome premestruale? Vai di barbabietole, anche solo il succo, grazie alla ricchezza di sali minerali sarete meno nervose, più rilassate ed attive.
Barbabietola rossa: utilizzo e controindicazioni
La rapa rossa sfortunatamente non è scevra di controindicazione.
E’ sconsigliata a chi soffre di:
- diabete (troppi zuccheri);
- reflusso gastrico (incrementa la produzione di succhi gastrici);
- calcoli renali (poiché ricca di ossalati).
Attenzione: consumarne in grandi quantità può causare vertigini, brusco calo di pressione, dissenteria e reazioni allergiche.
Il consumo di barbabietole rosse è consigliato soprattutto a chi deve seguire diete dimagranti a basso indice calorico e a chi necessità di depurazione dell’organismo.
Come si può mangiare la barbabietola rossa?
La rapa rossa si può consumare cotta come un qualsiasi tubero, per accompagnare carne e verdure, la si può centrifugare e c’è chi poi la mangia anche cruda. Le foglie si possono consumare sbollentate o in insalata. Consiglio sempre la cottura a vapore per preservare l’integrità dei nutrienti.
Vediamo qualche idea per consumarle in modo salutare:
- grattugiare la radice fresca nell’insalata;
- cuocere a vapore, la radice e le foglie, e condirle con olio evo e succo di limone;
- abbrustolirle al forno insieme alle patate dolci;
- cuocere a vapore la radice, affettarla sottile ed accompagnarla a insalate di legumi;
- affettate sottilissime per un gustoso carpaccio vegan a cui si accompagnano erbette ed emulsione di olio evo, aceto di riso, pepe e succo di limone.
Al supermercato le barbabietole si possono acquistare sottovuoto, ma sarebbe meglio prediligerle fresche e di stagione.
Il succo di barbabietola rossa, ottenuto dalla centrifuga, è ideale da bere la mattina o dopo le attività intense e nei periodi molto stressanti.
Ma possiamo fare anche altre cose con la barbabietola: tingere i vestiti di rosso ed utilizzarla per le maschere facciali e per gli impacchi dei capelli. Nel primo caso sfruttiamo le sue proprietà idratanti, ottima contro l’acne ed i rossori (è vero che un po’ tinge ma basta non usarne troppa e miscelarla a dell’argilla, comunque il leggero rosato va via lavandosi); nel secondo caso a usiamo per rinforzare i capelli, idratarli ed ammorbidirli. Se invece la si mischia alla lanolina è utile contro acne, scottature ed emorroidi.
Sapevate che tagliata sottile e disposta in un vaso di vetro fra degli strati di zucchero, se ne ottiene uno sciroppo espettorante? Utile anche in caso di cistite e per depurare il fegato.
Infine si raccomanda di conservare le radici delle rape rosse in luogo fresco e scuro, magari in una cassetta di sabbia.
Sapete cucinare la barbabietola rossa? In quali ricette vi piace adoperarla?