venerdì, Aprile 19 2024

Le alghe sono un cibo ancora molto estraneo per alcuni, mentre altri invece ne vanno pazzi. Sono gusti certo, ma chi non le prende in considerazione sottovaluta il loro potere nutritivo e le loro proprietà. In Oriente se ne fa largo uso da sempre, non solo come cibo ma anche come medicina naturale. Scopriamo le proprietà delle alghe commestibili, i benefici per la salute, gli usi e le eventuali controindicazioni.

Queste straordinarie piantine acquatiche, che tutti noi abbiamo visto in spiaggia reputandole poco attraenti, sono fra i migliori integratori in fatto di cibo. Sono composte da un tallo, da uno stelo e da lamelle fogliari. Sono tutte diverse ed ognuna ha la sua peculiarità.

Alghe commestibili: classificazione e quali sono

Le alghe si suddividono in tre categorie:

  1. alghe rosse, con tonalità dal rosso al nero;
  2. alghe brune, un’alga molto grande dalle tonalità giallo brune;
  3. alghe verdi, dette anche clorofite, la lattuga di mare ad esempio.

Vediamo l’elenco delle alghe commestibili:

  • alga nori, la più conosciuta, quella del sushi;
  • alga kombu, sapore speziato indicata per la cottura con legumi poiché li rende facilmente digeribili;
  • alga wakame, sapore delicato e croccante, molto adoperata nella cucina giapponese per la zuppa di miso;
  • alga dulse, tipologia rossa, ideale per le insalate;
  • alga hijiki, tipologia bruna;
  • alga agar agar (kanten), tipologia rossa, usata come gelatina addensante;
  • alga spirulina;
  • alga arame, viene raccolta in Giappone ma anche in Inghilterra e Scandinavia;
  • alga kelp;
  • alga klamath;
  • alga euchema;
  • alga fucus.

Alghe commestibili: proprietà e benefici

Dunque abbiamo già visto un accenno dei benefici che apporta questo cibo marino al nostro organismo.

In generale le alghe sono ottime contro: ipotiroidismo, anemia, carenza di calcio, metabolismo lento, colesterolo alto, carenza di fibre, dispepsia, debole risposta immunitaria, ipertensione.

Ecco riassunte le proprietà delle alghe commestibili:

  • antivirali poiché rafforzano la risposta immunitaria;
  • migliorano la digestione;
  • aiutano a regolare la tiroide;
  • aiutano a regolare la pressione;
  • contrastano l’ipercolesterolemia;
  • sono ideali per combattere l’anemia poiché ricche di ferro;
  • aiutano a mantenere il peso forma;
  • sono ottime contro la sindrome premestruale.

Nello specifico ogni alga è diversa, ha una gamma di nutrienti varia e varie proprietà:

  • nori, ricca di beta carotene, omega 3, ferro, calcio, vitamina A e B1, favorisce la digestione ed aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo;
  • kombu, ricca di iodio aiuta a regolare tiroide e metabolismo, previene la formazione dei trombi ed è ricca di calcio;
  • dulse, ricca di iodio, potassio, magnesio e ferro ideale per chi soffre di anemia;
  • hijiki, ricca di ferro, calcio e fibre, non tutti sanno che rafforza e rende più belli i capelli;
  • spirulina, ha una buona azione detox ed è ideale per tenersi in forma poiché ricca di vitamina B12, D ed A ed omega3 e 6, inoltre previene la formazione di cellule tumorali;
  • arame, ricca di iodio, calcio e potassio, ottima per tenere sotto controllo la pressione ed il peso, oltre che un’efficace antivirale;
  • kelp, ottimo antiossidante con proprietà antiflogistiche e diuretiche, contiene iodio, fitosteroli, polifenoli e le vitamine A, B1, B2, C, D e E è inoltre antiinfiammatorio naturale;
  • klamath, con effetti immunostimolanti, antiage, ricostituente e ottima per controllare il colesterolo perché ricca di omega 3 e 6, ottima fonte di proteine;
  • wakame, previene l’osteoporosi ed è diuretica ideale contro la ritenzione idrica;
  • fucus, ottima fonte di iodio, aiuta a regolare le funzioni della tiroide;

In linea di massima, tutte le alghe contengono: sali minerali (potassio, azoto, fosforo, iodio, calcio, ferro, magnesio), vitamine (A, B, B2, B3, B6, B12, C, D, E, F, K, PP), aminoacidi (acido aspartico ed acido glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina), amidi e grassi (omega 3 e 6), proteine e fibre.

Alghe commestibili: usi in cucina

Come si usano le alghe? Ognuna può essere adoperata in cucina per usi diversi. In generale si vendono disidratate, quindi per utilizzarle vanno reidratate a bagno in acqua fredda per 10 minuti. Solitamente si sbollentano prima di utilizzarle.

La kombu, ad esempio, va cotta insieme ai legumi, ma dato che è ricca di sodio la si toglie a fine cottura e non si consuma.

La nori è la classica alga del sushi, ma la si può anche utilizzare per condire la pasta e per insaporire minestre e insalate.

Le alghe wakame si vendono sia in fogli che surgelate, si possono aggiungere alle zuppe, il miso in particolare e si possono aggiungere alle insalate.

La hijiki si può cucinare con le verdure, ma prima occorre farla sbollentare per un quarto d’ora, si possono anche ripassare in padella con olio di sesamo, semi di sesamo e poco aceto di riso.

La arame è un ottimo contorno soprattutto per le verdure e gli ortaggi o va bene anche nelle insalate, va sbollentata però per 10 minuti.

La dulse è un po’ piccantina, ottima nelle zuppe e con i cereali o nella preparazione di salse piccanti.

Non è tutto perché le alghe ridotte in polvere possono essere aggiunte alle maschere per il viso ed agli impacchi per i capelli.

Controindicazioni delle alghe commestibili

Anche le alghe vanno consumate con moderazione, l’alga kombu ad esempio se consumata troppo spesso causa disfunzioni alla tiroide, ipertensione, tachicardia, irritabilità e insonnia.

La wakame non è consigliata in caso di gravidanza ed allattamento, è molto ricca di iodio quindi chi soffre di tiroide deve chiedere consiglio al medico.

L’alga spirulina può dare problemi sul fronte della coagulazione, quindi non va abbinata a determinati farmaci.

Il fucus non va assunto in concomitanza con farmaci ipotiroidei e per il diabete. Non assunta in gravidanza o allattamento. E’ controindicato per l’acne e in dosi eccessive causa nausea e diarrea.

Le hijiki contengono arsenico, consumare con moderazione.

Come vi piace mangiare le alghe? Quali sono le vostre preferite?

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