La gastrite è un grosso problema che accomuna tutti, non si tratta soltanto di un problema fisico (o per lo meno questa non è l’unica causa) perché molto spesso è generata da problemi emotivi. Non è necessariamente cronica e può essere capitato a tutti di sperimentarla in un momento di forte stress. In pratica la gastrite è un’infiammazione della mucosa gastrica dello stomaco, che può diventare cronica, che comporta forti dolori alle pareti dello stomaco, crampi, sensazione di bruciore, nausea e meteorismo.
La domanda principe è: cosa causa questo doloroso disturbo?
Sommario:
Le cause della gastrite
I fattori che incidono sulla comparsa della gastrite sono diversi, fra questi vi è la predisposizione genetica, scarsa assunzione di liquidi, uso sconsiderato dei farmaci, problemi di gestione emotiva, ansia e stress, stile di vita squilibrato, quindi anche sedentarietà, fumo ed alcol, ed alimentazione scorretta. Meno soventemente la gastrite è dovuta a patologie autoimmuni, disturbi psicosomatici, infezioni da Helicobacter pylori, radioterapie ed ustioni gastriche.
L’alimentazione, in particolare, gioca un ruolo importante in tutto ciò, perché se si assumono troppo spesso cibi irritanti quali grassi e spezie, lo stomaco reagisce, se invece la gastrite è in corso, questi cibi la aumentano.
La fase d’infiammazione temporanea viene detta acuta mentre quella persistente è detta cronica.
I sintomi della gastrite
Fra i sintomi della gastrite ricordiamo: alitosi, reflusso gastroesofageo, senso di pesantezza, bruciore di stomaco, meteorismo, bocca amara, nausea, crampi, problemi di digestione. Vi si possono poi ricondurre altri sintomi legati ad esempio all’intestino come stipsi ma anche riconducibili ad altri organi, la tachicardia ad esempio, l’asma e la labirintite.
E’ molto importante conoscere i sintomi, perché se ignorata la gastrite persiste ed i sintomi diventano costanti finchè non si raggiunge la cronicità. Dunque il consiglio è:
- se la notte vi coglie d’improvviso la nausea;
- se dopo ogni pasto avvertite nausea;
- se si avvertono frequenti reflussi e bruciori;
meglio parlarne con un medico, perché la gastrite cronica è un problema difficile da curare e che crea molti fastidi. Per diagnosticarla il gastroenterologo prescrive: esami del sangue, test del respiro, esame delle feci, gastroscopia, radiografia.
Gastrite: come evitarla e prevenirla
Occorre fare un po’ un esame della nostra vita: ci muoviamo abbastanza? Conduciamo uno stile di vita sano? Mangiamo in modo controllato e corretto? Se molte delle risposte sono un no, allora occorre rivedere qualcosa.
Il movimento viene sottovalutato ma in realtà si tratta di un modo per far fronte allo stress e per migliorare la digestione e la funzione dell’intestino (per alcuni è meglio evitare subito dopo i pasti). Non è necessario correre, vanno bene anche pilates e yoga.
Smettere di bere e di fumare sono passi ovviamente necessari.
Gastrite ed alimentazione: cosa mangiare e cibi da evitare
L’alimentazione gioca un ruolo chiave nel caso delle gastriti, ma non solo cosa si mangia ma anche quando e come lo si mangia.
Occorre mangiare con calma, stando seduti, masticando bene ed evitare l’ingestione di cibi troppo caldi e troppo freddi.
Vanno fatti cinque pasti al giorno, è importante fare la colazione e per la sera attenersi a pasti semplici e leggeri. Ovviamente non sono da considerarsi fast-food, cibi raffinati, junk food e take away vari.
Cosa mangiare in caso di gastrite
Sono da preferire cibi asciutti che contengono l’acidità come patate, carote, cavolo, pane tostato, riso, verdura cotta come lattuga, ortica, insalata cappuccina, zucchine e finocchio. Si consiglia di bere molta acqua, almeno 2 litri al giorno.
Cibi da evitare per la gastrite
Sono da evitare: cibi ricchi di grassi, speziati, piccanti, carni rosse, frutti di mare, funghi, legumi, zuccheri, formaggi stagionati, alcolici, fritti, latticini, caffè, cioccolato, frutta acida e succhi di frutta molto acidi.
Gastrite: i rimedi naturali più efficaci
Fra i rimedi naturali contro la gastrite troviamo infusi di malva, camomilla e liquirizia. La malva in particolare è ricca di mucillagini dalle proprietà emollienti e antinfiammatorie, molto utile per difendere le pareti dello stomaco dai succhi gastrici. Per preparare la tisana alla malva, è consigliabile unire ai fiori e alle foglie anche la radice, in questo modo l’effetto antinfiammatorio è più forte. La dose consigliata di tisana alla malva per le persone che soffrono di gastrite e bruciori è di 3 tazze al giorno. La liquirizia aiuta la digestione e combatte l’infiammazione.
Interessante l’azione del succo di aloe vera (ATTENZIONE: quello che si compra non quello fatto in casa che può rivelarsi TOSSICO!), anche in questo caso l’aloe forma un film che riveste le pareti e le protegge.
Anche l’Achillea si rivela molto utile contro la gastrite in quanto svolge un’azione cicatrizzante e riparante dei tessuti, molto indicata in caso di lesioni.
Meno conosciuti sono i funghi medicinali ed il Ficus carica da cui si ricava un rimedio ottimo per le gastriti psicosomatiche.
Rimanendo in tema, come non citare i Fiori di Bach? Rock water che favorisce la flessibilità mentale, apertura, ed elasticità caratteriale, ma anche Chicory per chi soffre di senso di tradimento, ingratitudine, scarsa riconoscenza, e dalla sensazione di non essere mai amato o desiderato veramente.
Anche l’aromaterapia, può rivelarsi un rimedio utile: l’olio essenziale di camomilla ha un effetto antinfiammatorio, rilassante sia fisicamente che psichicamente.
In omeopatia si usa l’Argentum nitricum 9 CH, ma anche Asa foetida 9 CH: la prima in caso di gastrite dovuta ad ansia e la seconda in caso di eruttazione difficile.
Altri rimedi naturali contro la gastrite
Fra i rimedi più veloci ed efficaci contro la gastrite troviamo: mangiare more, lamponi, carote e mele, bere acqua tiepida e limone la mattina, tisana a base di camomilla, tisana di malva, infuso di cannella, infuso di melissa, macerato di fico e acqua di cocco.
Molto bene un centrifugato di carote, ancora meglio se abbinato a centrifugato di spinaci, verza o mirtillo. Anche masticare un pezzetto di zenzero fresco prima dei pasti può essere di aiuto per prevenire il bruciore di stomaco perché lo zenzero stimola la digestione e protegge lo stomaco dalle infiammazioni.
Si rinnova la raccomandazione di parlare con il medico del disturbo e di fare gli esami onde evitare d’incorrere in pessime conseguenze, quali ulcere.