Vitamina C: proprietà, benefici per la salute, sintomi della carenza, fabbisogno e gli alimenti più ricchi
Il suo vero nome è acido L-ascorbico ma noi lo conosciamo come vitamina C: si tratta di una vitamina idrosolubile, che l’organismo usa per svariate funzioni (antiossidante, sintetizzare il collagene rafforzare le ossa, la cartilagine, i muscoli e i vasi sanguigni ed inoltre aiuta l’ assorbimento del ferro). Se manca causa lo scorbuto, che però è ormai una malattia poco diffusa. La vitamina C è nota per le sue innumerevoli proprietà, eppure come vedremo non tutte sono state confermate.
Sommario:
Vitamina C: due cenni sulla storia
Nel V secolo a.C., in Grecia, era già noto lo scorbuto che divenne poi molto diffuso presso le popolazioni marinare. Fu un medico, James Lind, attorno alla metà del settecento, a scoprire che lo scorbuto si poteva curare con un infuso di erbe, aceto, sidro e agrumi.
Fra il XVIII e XIX secolo si stabilì che contro lo scorbuto era necessario assumere: limoni, lime, arance, crauti, cavoli, malto e brodo. Nel 1912 Funk sostenne l’ipotesi che nelle piante verdi vi fosse sostanza idrosolubile ad azione antiscorbutica, rinominata poi nel 1921 vitamina C.
Vitamina C: le proprietà benefiche per la salute
Come appena accennato, tempi addietro la vitamina C si usava come rimedio per lo scorbuto, nel corso degli anni però si sono scoperte nuove proprietà benefiche. Al giorno d’oggi si usa per prevenire i disturbi più svariati, ma per alcuni si rivela inefficace.
Vediamo i benefici per la salute della vitamina C:
- aiuta a curare il raffreddore e le affezioni bronchiali;
- a curare la dissenteria;
- affezioni della pelle;
- a curare la depressione, la demenza senile, per lo stress fisico e mentale e la spossatezza;
- assorbimento del ferro;
- prevenire coaguli nelle vene e nelle arterie;
- prevenire l’infarto;
- per rafforzare il sistema immunitario;
- per rafforzare collagene, ossa e muscoli;
- rallenta l’osteoporosi;
- per ritardare l’invecchiamento cellulare;
- combatte le ulcere dello stomaco;
- combatte lo scorbuto;
- riduce il rischio di sviluppare infezioni del tratto urinario durante la gravidanza.
Effettivamente sì, questi sono i veri benefici che si traggono dalla vitamina C, in quanto: aiuta ad assorbire il ferro, rafforza il sistema immunitaro, previene le rughe, riduce l’incidenza dei tumori, aiuta a combattere l’influenza e il raffreddore, migliora l’osteoporosi e rallenta l’invecchiamento senili, riduce le infezioni polmonari, aiuta nel trattamento delle ulcere allo stomaco aventi causa il batterio Helicobacter pylori e riduce i problemi cardiovascolari.
Non è invece vero che: abbassa la pressione, previene le scottature da sole, previene colecisti o cistifellea, riduce il rischio di ictus, ridurre il rischio di morbo di Alzheimer, riduce il rischio di tumori.
Gli alimenti più ricchi di vitamina C
Ma la vitamina C dove si trova? Vediamo quali sono gli alimenti più ricchi di vitamina C:
- peperoni
- frutto della rosa canina
- asparagi
- frutti di bosco
- acerola
- broccoli
- cavoli
- meloni
- ribes nero
- fragole
- angurie
- cavolfiori
- lattuga
- agrumi
- ananas
- cavoli
- radicchio
- kiwi
- patate
- ciliege
- spinaci
- prezzemolo
- pomodori
- uva
- tarassaco
- face
- piselli
- fagiolini
- guaiave
- papaya
- rape
- zucca
Il fabbisogno giornaliero di vitamina C
Si consiglia un apporto giornaliero di vitamina C pari a:
Per gli adulti sopra i 18 anni:
90 mg al giorno, per le donne 75 mg al giorno.
- per le donne in gravidanza si consigliano 85 mg al giorno;
- per le donne in allattamento oltre i 18 anni 120 mg al giorno;
- per i fumatori 135 mg.
Per i bambini sotto i 18 anni:
- per i bambini di 0-6 mesi si consigliano 40 mg al dì;
- per i bambini di 7-12 mesi sono 50 mg al giorno;
- da 1 a 3 anni sono 15 mg al giorno;
- dai 4 agli 8 anni sono 25 mg al giorno;
- dai 9 ai 13 anni sono 45 mg al giorno;
- per i maschi dai 14 ai 18 anni sono 75 mg al giorno;
- per le femmine dai 14 ai 18 anni sono 65 mg al giorno;
- per donne gravide dai 14 ai 18 anni sono 80 mg al giorno;
- per donne in allattamento dai 14 ai 18 anni sono 115 mg al dì;
Naturalmente si consiglia una dieta ricca di alimenti contenenti vitamina C ma nel caso in cui non fosse possibile si raccomanda l’uso d’integratori.
Vitamina C: i sintomi della carenza
Come facciamo a renderci conto che abbiamo poca vitamina C in circolo?
Prima di tutto si verificano delle emorragie dovute la scarsa produzione di collagene ed alle alterazioni dei vasi sanguigni; le ferite cicatrizzano più lentamente, le ossa risultano più fragili, quindi è più facile che si creino casi di arteriosclerosi e vi sono alterazioni della gengiva e della dentina, senza contare che non vi sono miglioramenti nel quadro anemico. A causa di una carenza di vitamina C sia una maggiore produzione di radicali liberi.
E’ da tener presente che lo scorbuto inizia a dare la sua sintomatologia, a partire da circa 80 giorni di carenza di vitamina C, la sintomatologia è la seguente:
- stanchezza
- affaticamento
- inappetenza
- dolori muscolari
- aumentata sensibilità alle infezioni
- emorragie
- tumefazione delle gengive
- degenerazione del tessuto osseo
Nei bambini si manifesta con:
- emorragie gengivali e cutanee
- irritabilità
- inappetenza
- ematomi
- anemia
- febbre
Cosa succede se al contrario, abbiamo un eccesso di vitamina C?
Assumere troppa vitamina C non va bene perché può portare degli effetti collaterali:
- favorisce la comparsa dei calcoli renali;
- troppo ferro assorbito dall’intestino;
- inibizione del riassorbimento renale di acido urico;
- dissenteria;
- nausea;
- gastrite.
Dunque, non si deve eccedere con la vitamina C ma attenersi al fabbisogno giornaliero.
Vedi anche: vitamina b4 alimenti
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