I tulipani sono tra i fiori più belli e più apprezzati per creare decorazioni meravigliose nei balconi e nei giardini. La loro forma particolare e gli splendidi colori danno vita a composizioni spettacolari e riescono a rendere prezioso ed elegante qualsiasi dono.
Appartenenti alla famiglia delle Liliaceae, i tulipani sono delle specie bulbose originarie dell’Asia e dell’Europa mediterranea e contano oltre cento varietà classificate in base alla forma e al colore dei fiori. Coltivati in Turchia già 10 mila anni fa, i tulipani vennero importati in Europa intorno al 1500, ma il maggiore produttore attuale è l’Olanda, paese che diede largo sviluppo a questa pianta in epoca rinascimentale, quando venivano addirittura quotati come dei titoli finanziari. Il nome tulipa deriva dal turco “tullband” che vuol dire “turbante”: il nome rievoca infatti la forma dei fiori che ricorda questo speciale copricapo.
Lo stelo dei tulipani può avere un’altezza da dieci centimetri a mezzo metro, ha foglie carnose e di colore che dà sul verde e il bluastro e sullo stelo presenta fiori singoli che possono essere di tanti colori, dal rosso al bianco al viola. Caratteristica di questo fiore è quella di avere al centro i petali colorati di nero e quelli esterni screziati con due colori. Esistono infatti varietà di tulipani bicolore di rara bellezza. Questo fiore dalla bellezza delicata e autentica è tra i primi a sbocciare ogni anno, a volte quando ancora non è scomparsa la neve.
Sommario:
Significato simbolico dei tulipani
Simbolo nazionale della Turchia di cui è infatti originario, il tulipano fu importato in Europa per merito dell’ambasciatore fiammingo Ogier Ghislain de Busbecq. Oltre a manifestare l’amore vero, trasmette un forte senso di intimità, ma anche un senso di potere e di vita eterna. Il simbolo del potere fu attribuito al tulipano nell’Impero Ottomano, durante il quale era anche sinonimo di ricchezza e la sua fioritura era motivo di grande festa tra i sultani che organizzavano feste lussuose nelle loro corti reali. In queste occasioni i tulipani venivano esibiti con grande vanto così come gli uccelli esotici.
Come coltivare i tulipani in vaso
Se decidete di coltivare i tulipani in vaso sappiate che i bulbi ideali per ottenere eccellenti risultati sono quelli che appartengono alle specie Triumph, singola Early, doppia precoce e Darwin ibridi. Scegliete un contenitore adatto per i bulbi, dotato di fori di drenaggio e riempitelo con un composto formato da sabbia, terriccio e torba.
Il terreno ideale per questi bulbi deve essere molto drenante ma mai troppo umido: se scegliete di piantarli in vaso può essere una buona soluzione creare un sottile strato di argilla per dare al terreno una migliore capacità drenante. Mettete i bulbi sopra il terreno avendo cura di rivolgere la parte superiore sotto il bordo del contenitore e riempite il vaso con altro composto, facendo attenzione a non coprire le punte dei bulbi.
L’ambiente ideale per far crescere il tulipano è un ambiente fresco ma non disdegna i raggi solari diretti, anche se nelle giornate estive più calde è meglio non mettere la pianta in piena esposizione perché le foglie potrebbero bruciarsi.
Invece, ciò da cui il tulipano deve essere protetto è il vento, per cui abbiate cura di porre il vaso in angoli della casa in cui non vi sia forte corrente. Innaffiare i bulbi piantati in vaso con parsimonia, senza esagerare, in modo da mantenere umido il terreno ma evitare i ristagni perché potrebbero rovinare la pianta. Durante la fioritura i loro colori riempiranno di allegria qualsiasi terrazzo o balcone!
Come coltivare i tulipani in giardino
Per coltivare i tulipani in giardino è fondamentale controllare che il terreno sia fresco e ben drenato. Va benissimo se si tratta di terreno argilloso, perfetto da alleggerire eventualmente con della torba. Il periodo migliore per interrare i bulbi dei tulipani è da fine ottobre a fine novembre, in ogni caso prima del freddo intenso. Se ritenete che il terreno del vostro giardino del terriccio ne abbia bisogno, aggiungete del terriccio e della sabbia, e qui andrete ad interrare i bulbi dei tulipani.
Badate bene di mettere i bulbi ad una profondità doppia rispetto alla loro lunghezza, per attecchire meglio al terreno e sostenere i fiori dai lunghi steli. Inoltre, un altro accorgimento è quello di mettere i bulbi ad una distanza di 10-15 cm l’uno dall’altro e con la punta rivolta verso l’alto.
Per quanto riguarda l’innaffiatura, il tulipano non ha bisogno di molta acqua, ma il terreno va bagnato ogni volta che è asciutto soprattutto dopo che sono spuntati i germogli e quindi dovranno essere annaffiati in primavera, quando i tulipani inizieranno a spuntare. In autunno, per tenere umidi i tulipani in giardino è sufficiente la pioggia. Una volta fioriti, i tulipani non hanno bisogno di annaffiature abbondanti e potranno essere annaffiati ogni 2 o 3 giorni, facendo attenzione che l’acqua non ristagni nel terreno e li faccia marcire.
Invece, per quanto riguarda la concimatura dovete attendere a febbraio e giugno, praticamente a fine inverno e subito dopo la fine della fioritura.
Dopo la fine della fioritura dovrete asportare i tulipani: attendete che le loro foglie ed i gambi siano secchi e allora potete rimuovere i bulbi. Se invece decidete di non toglierli, potete lasciarli nel terreno in attesa della fioritura del prossimo anno. In genere, però, occorre rimuovere i bulbi ogni due anni per far arieggiare il terreno. Dopo aver estratto i bulbi dal terreno, ripuliteli con cura e fateli asciugare all’aria per due o tre giorni, poi conservateli nei sacchetti di carta fino al prossimo utilizzo.
Come far propagare i tulipani
La moltiplicazione dei tulipani può avvenire tramite i bulbilli laterali che si formano a fianco del bulbo principale. Questi bulbilli si staccano e si ripiantano a parte fino a che non hanno raggiunto la dimensione giusta per fiorire e in genere occorrono uno o due anni. Il periodo migliore per dissotterrare i bulbi e trapiantare i bulbilli è l’autunno, preferibilmente il mese di Novembre, periodo in cui vanno posizionati in una aiola di coltivazione così da permettere loro di ingrossarsi e fiorire nei prossimi anni.
I tulipani si possono moltiplicare anche per seme e se un bulbillo può fiorire nel giro di un paio di anni, una pianta ottenuta da seme può impiegare anche 5-6 anni prima di formare un bulbo abbastanza grande da farla fiorire. E’ comunque bene sapere che la maggior parte dei tulipani che si trovano in commercio sono ibridi sterili non producono semi fertili.
Questo significa che, anche se mettete a dimora un tulipano che produce semi, non vi è la certezza assoluta che la pianta ottenuta sia identica alla madre, proprio perché gran parte delle specie diffuse in commercio sono spesso ibride.