giovedì, Novembre 21 2024

Serenoa repens, vi dice qualcosa? E’ una pianta officinale dalle buone qualità di cui sappiamo ancora troppo poco. Vediamo quali sono le caratteristiche, le proprietà della Serenoa repens, i benefici per la salute, gli usi e le eventuali controindicazioni.

Serenoa repens: proprietà e benefici

Le tribù americane già conoscevano da tempo le proprietà benefiche di queste bacche ed in effetti le ricerche hanno dimostrato i benefici che ne trae l’apparato riproduttivo e la cura della calvizie.

Vediamo quali sono i suoi principi attivi:

  • Acidi grassi (acido oleico, laurico, miristico, linoleico, linolenico, palmitico, caprilico e caprico, per 2/3 in forma libera e per 1/3 esterificati);
  • Steroidi (il β-sitosterolo, il β-sitosterolo-3-O-glucoside, il campestrolo e il stigmasterolo);
  • Flavonoidi;
  • Polisaccaridi;
  • Olio essenziale;
  • Trigliceridi;
  • Triterpeni;
  • Acido antranilico.

E queste sono le proprietà della Serenoa repens:

  • Azione riequilibrante sul sistema ormonale;
  • Antinfiammatoria, utile nel primo stadio delle malattie dell’apparato uro-genitale maschile in cui compaiono disturbi urinari inoltre riduce la permeabilità capillare, indotta dall’istamina, e l’ostruzione cervicoprostatica. Agisce quindi limitando la proliferazione cellulare che provoca l’ingrossamento e l’infiammazione della prostata;
  • Diuretica, utile nel secondo stadio delle suddette malattie in quanto stimola lo scarso flusso urinario facendo sì che non vi sia ristagno di batteri nelle vie urinarie;
  • Contrasta l’ipertrofia del tessuto protaticoe l’alopecia, il beta-sitosterolo inibisce l’enzima implicato nella trasformazione del testosterone in diidrotestosterone che stimola la proliferazione cellulare, causando quindi l’ipertrofia del tessuto prostatico e la formazione di forfora e di sebo in eccesso sul cuoio capelluto che a lungo andare causa la caduta dei capelli;
  • riduce l’impotenza, l’effetto antiestrogenico è in grado di diminuire risolutamente i recettori degli estrogeni che causano disfunzioni erettili;
  • aiuta a calmare la tosse;
  • allevia gli eczemi;
  • aiuta a produrre un’importante componente del liquido seminale ovvero il liquido spermatico, che serve a veicolare gli spermatozoi prodotti dai testicoli garantendo così la loro vitalità e motilità.

Serenoa repens: uso e controindicazioni

La Serenoa repens non presenta particolari controindicazioni ma è sconsigliata in caso di allergie o ipersensibilità verso i componenti.

Può dar luogo ad effetti collaterali quali:

  • diarrea;
  • stipsi;
  • mal di testa;
  • nausea;
  • vomito;
  • orticaria;
  • squilibri ormonali;
  • vertigini;
  • ginecomastia;
  • ipertensione;
  • disfunzione erettile.

I rimedi a base di serenoa si possono acquistare nelle erboristerie, nelle farmacie e nelle parafarmacie. E’ fondamentale chiedere il parere del medico prima di farne uso. Devono evitare di prendere la Serenoa repens donne in gravidanza e durante l’allattamento. Tale prodotto non va somministrato nei bambini al di sotto dei 10 anni.

La Serenoa può interagire con terapie ormonali per via dell’attività anti-androgena e con gli integratori a base di ferro per via dei tannini presenti nella pianta. I soggetti affetti da tumori ormono-dipendenti devono interpellare il medico.

In commercio si trovano pastiglie, tintura madre, tisane e lozioni. La lozione è utilizzata contro la caduta dei capelli, basta applicarne dieci gocce al massimo nella zona interessa dall’alopecia, frizionare e dopo 30 minuti risciacquare con acqua tiepida. Si deve ripetere per due mesi almeno una volta alla settimana.

Vediamo anche un diverso utilizzo delle lozioni. Ne prendiamo una e la amalgamiamo con dell’olio di germe di grano e dell’argilla bianca, la Serenoa e l’olio di germe di grano stimolano la crescita mentre l’argilla purifica.

Possiamo abbinare dell’aloe vera che riequilibra oppure un prodotto a base di miglio per rafforzare. Bene l’infuso di ortica da abbinare alla Serenoa, purifica e rafforza.

Il prodotto si trova anche in fiale, bloccano la perdita dei peli, migliorano il volume e la consistenza dei capelli. Non ungono e sono facili da adoperare.

I rimedi a base di Serenoa repens sono anche consigliati a chi soffre di acne proprio perché in grado di riequilibrare gli sbalzi ormonali, si possono acquistare prodotti specifici.

Modalità d’uso della Serenoa repens dell’estratto secco e della tintura madre:

  • 800-1000 mg di estratto secco (capsule o compresse) da assumere 2 volte al giorno;
  • 40-50- gocce di tintura madre da assumere 2 volte al giorno lontano dai pasti. E’ una soluzione idroalcolica che viene prodotta per macerazione degli estratti dalla pianta. Deve essere specifica o per assunzione orale o per uso topico.

Le dosi e le modalità di assunzione vanno concordate con il medico di base.

ATTENZIONE: quanto riportato non ha carattere medico ma si tratta di nozioni di carattere informativo. Conferire con il medico e sospendere il trattamento in caso di di effetti collaterali.

Serenoa repens: caratteristiche e curiosità

La Serenoa repens è anche conosciuta come Sabal serrulata e Saw palmetto, deve il suo nome al botanico statunitense Sereno Watson (1826-1892).

Trattasi di una pianta facente parte delle Arecaceae, cresce bene in Florida, nelle dune sabbiose di Carolina e California in piena esposizione al sole.

Si presenta come una palma nana, tra i 2 e i 4 m di altezza, con foglie lunghe a ventaglio con piccolo spinoso. I fiori variano dalle tonalità del bianco al giallo ed i frutti sono drupe di colore fra il nero ed il rosso.

Ama le coste, i litorali, ma anche la boscaglia ed i sottoboschi di pini e latifoglie. Si coltiva in estate perché necessita di molto sole e non tollera il freddo, resiste bene sia all’umido che alla siccità. Le bacche si raccolgono in autunno.

Le bacche di Serenoa repenserano già note per le loro proprietà medicinali ai nativi d’America che se ne cibavano, ma le utilizzavano anche contro la sterilità e per le disfunzioni degli apparati riproduttivi di uomini e donne, in queste ultime poteva trattarsi di dolori mestruali mentre per i maschi il problema riguardava la prostata.

Effettivamente gli studi hanno poi confermato che fra le proprietà vi è proprio quella di aiutare i pazienti con disturbi prostatici. Attualmente vengono eseguite delle ricerche i cui risultati sono pubblicati sul Journal of the American Medical Association.

Conoscevate già questa pianta?

Previous

Sudorazione notturna: cause, rimedi naturali, alimentazione e consigli utili

Next

Unghia incarnita: cause, rimedi naturali e consigli utili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe Interessarti Anche