giovedì, Novembre 21 2024

Meno conosciuto come Rosmarinus officinalis, il rosmarino è un arbusto facente parte della famiglia delle Lamiaceae. Scopriamo le proprietà del rosmarino, i benefici terapeutici, le eventuali controindicazioni e  come usare questa pianta aromatica in cucina o come rimedio naturale.

Rosmarino: caratteristiche generali

Rosmarino pianta officinale aromatica. Scopri come sfruttare le benefiche proprietà del rosmarino per la nostra salute ed in cucina.

Il rosmarino cresce spontaneo in tutta la costa mediterranea, lo si riconosce perché può superare i 200 cm di altezza, ha dei fusti di colore chiaro che protendono verso l’alto e ramificano molto; le foglie sono lunghe massimo 3 cm e sono opposte, di forma lanceolare, di colore verde scuro lucido; i fiori sono piccoli, raccolti a grappolo, di color azzurro-viola con sfumature di lilla. Fiorisce fra marzo ed ottobre. Per le preparazioni erboristiche, del rosmarino si usano le foglie, i fiori ed i rametti giovani.

Questo suo nome particolare deriva da Ramerino, traduzione italiana del latino Rosae maris (rosa del mare) anche se, secondo altre fonti, in realtà deriverebbe da Ros Marinus ovvero rugiada marina.

Secondo la leggenda i fiori erano inizialmente bianchi, diventarono azzurro-viola per aver assorbito il colore del manto di Maria che vi si nascose durante la fuga in Egitto.

In epoca medievale, il rosmarino veniva utilizzato soprattutto per la costruzione di amuleti magici per scacciare i demoni e pettini contro la calvizie, inoltre lo si usava per allontanare le tarme.

Successivamente s’iniziò a bruciarlo per purificare le stanze dei malati di peste e s’iniziò a prendere in considerazione il rosmarino per curare mal di testa e stati d’animo depressivi. L’olio di rosmarino fu scoperto nel 1370 quando un viandante ne fece dono ad Isabella d’Ungheria, che lo usava per curare i reumatismi.

Una volta scoperte le proprietà antisettiche del rosmarino, lo si usò per marinare la carne nonché per insaporirla.

Rosmarino: proprietà e benefici

Con il suo intenso profumo, il rosmarino non è solo una pianta aromatica, ma una pianta dalle mille proprietà da cui il corpo trae grandi benefici.

Principi attivi del rosmarino:

  • Pinene
  • Borneolo
  • Canfora
  • Cineolo
  • Saponine
  • Acido rosmarinico
  • Flavonoidi
  • Tannini
  • Canfene
  • Diterpeni
  • Triterpeni
  • Eucaliptolo
  • Conforene
  • Limonene
  • Acidi fenolici
  • Vitamina C
  • Acido carnosico

Proprietà benefiche del rosmarino:

  • Antiossidante: il rosmarino rallenterebbe l’ossidazione delle cellule, contrastando la diffusione dei radicali liberi, grazie all’azione dei flavonoidi.
  • Ricostituente: sarebbe un aiuto valido per chi è debilitato, soffre di depressione e risente dello stress è utile anche per sopperire ai cali di pressione.
  • Protegge il fegato: il rosmarino protegge il fegato e lo aiuta a svolgere le sue funzioni.
  • Tonificante e digestivo: in pochi sanno che il rosmarino è un ottimo tonico per tutto l’organismo, soprattutto per la pelle. La sua assunzione è particolarmente indicata nei periodi di maggior stress e sforzo fisico.
  • Antispastico: combatte i dolori addominali, gli spasmi, i gonfiori ed il meteorismo grazie all’effetto del borneolo.
  • Antisettico: l’olio viene utilizzato per combattere gli attacchi dei batteri e debellare i sintomi dell’influenza quali tosse, febbre e raffreddore.
  • Astringente: i tannini contenuti in questa pianta hanno un ottimo potere antidiarroico e aiutano a regolare il flusso mestruale.
  • Digestivo: la pianta ha ottime qualità carminative e digestive, è un ottimo rimedio contro il reflusso gastroesofageo e contro la digestione lenta.
  • Stimolante: pare che il rosmarino stimoli tutti gli appetiti…compreso quello sessuale, stimoli la diuresi e ridoni l’energia al fisico spento e provato.
  • Antiparassitario: questa pianta viene usata per combattere la proliferazione dei parassiti intestinali.
  • Antinfiammatorio ed antidolorifico: il rosmarino è un alleato prezioso contro il mal di testa, contro i dolori reumatici, del nervo sciatico e delle contusioni.

Lo sapevi inoltre che il rosmarino è utile per: combattere la caduta dei capelli, la forfora, l’alitosi, abbassare il colesterolo alto, abbassare la glicemia alta, migliorare la memoria e curare la pelle impura e grassa?

Rosmarino: uso e rimedi naturali

I rimedi naturali con il rosmarino possono risolvere molti problemi.

Esistono vari preparati: l’olio essenziale, la tisana, il macerato, la tintura madre ed i cataplasmi.

L’infuso di rosmarino è ideale per:

  • Abbassare il colesterolo;
  • Combattere il mal di denti;
  • Combattere la caduta dei capelli;
  • Depurare il fegato;
  • Favorire la diuresi;
  • Fare bagni ricostituenti;
  • Combattere i dolori addominali;
  • Antidiarroico;
  • Regolarizzare la pressione.

L’olio essenziale di rosmarino è più adatto per:

  • lenire il mal di testa;
  • lenire i dolori articolari;
  • debellare parassiti;
  • ritrovare l’energia;
  • combattere la depressione.

Come si prepara l’infuso di rosmarino: far bollire un litro d’acqua, spegnere il fuoco e versare dentro 20 gr di foglie essiccate da lasciar riposare una decina di minuti. Quindi filtrare e bere.

Questo infuso può essere anche usato come collutorio, per i bagni, per fare impacchi e per le maschere nei capelli oltre che nei risciacqui dello shampoo e per massaggiare la cute, oltre che come tonico per il viso.

L’olio essenziale di rosmarino si acquista in erboristeria e va diluito con un olio base, olio evo ad esempio, per i massaggi nei punti doloranti, ma anche per combattere la cellulite. Oppure lo si usa in un diffusore per l’aromaterapia.

In casa si può fare l’oleolito, utile soprattutto per le maschere rinforzanti per i capelli. Occorrono 200 gr di foglie di rosmarino (meglio secche così l’olio si mantiene di più e 400 gr di olio (quello che vuoi). Si lascia il tutto a macerare per una quarantina di giorni, agitando spesso il barattolo. Se il rosmarino è fresco, l’acqua che tira fuori potrebbe irrancidire l’olio, quindi in quel caso l’oleolito va usato nel più breve tempo possibile.

Come si prepara la tintura madre di rosmarino: 20 gr di foglie per 100 gr di alcool a 60°, si lascia riposare per circa 5 giorni. Per la posologia e i modi d’uso occorre rivolgersi al medico o all’erborista.

Con il rosmarino si può preparare anche un liquore digestivo. Servono 300 ml di alcol a 95°, circa 100 gr di foglie di rosmarino fresche e ben lavate, 400 ml di acqua, 300 gr di zucchero, cannella e la buccia di un limone bio. Mettete la buccia di limone, il rosmarino e la cannella in un vaso di vetro, aggiungete l’alcol e lasciate macerare per 48 ore. Trascorso il tempo, portate l’acqua al punto di ebollizione, aggiungete lo zucchero, mescolate bene, fate bollire per circa cinque minuti poi lasciate raffreddare. Aggiungete questo sciroppo al contenuto del vaso di vetro, mescolate e poi filtrate il liquore in una bottiglia di vetro.

Rosmarino: controindicazioni ed effetti collaterali

L’olio essenziale non va mai usato puro per evitare irritazioni e va usato per brevi periodi.

Tutti i preparati non vanno mai usati in dosi elevate per non risultare tossici.

Non può essere assunto dai bambini, dalle donne in gravidanza e dai soggetti affetti da epilessia.

In sovradosaggio può causare diversi effetti collaterali:

  • convulsioni
  • irritazioni
  • vomito
  • difficoltà respiratorie
  • disturbi gastrointestinali

Occorre ricordare sempre che: i rimedi naturali vanno assunti nella posologia indicata dallo specialista, senza eccedere e che comunque non sostituiscono i farmaci. Per qualsiasi problema rivolgersi subito al medico curante.

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12 comments

  1. vorrei sapere se l’uso del rosmarino solo nella carne offre tutte le sue proprietà
    senza fare decotti ed infusi vari.
    grazie
    trovo molto interessante questo argomento.

  2. Grazie mille per questa guida. Volevo chiedere. Una volta preparato il decotto, è possibile berlo freddo e aggiungere delle zucchero? Grazie.

  3. quando sono andato in Perù mi hanno fatoo bere un decotto di rosmarino era scuro e quasi imbevibile perchè aveva bollito per quasi mezza ora, lo assumono in questa forma, è corretto e quali sono le controindicazioni? grazie

  4. Ho sentito di una possibilità per i dolori articolari facendo macerare il rosmarino nell alcool denaturato. È vero?
    Non conosco nel caso le dosi e i tempi grazie sr Franca

  5. Articolo molto interessante, però non parla del succo del rosmarino estratto dall’estrattore. È possibile estrarre del succo fresco e consumarlo? Oppure ci sono controindicazioni?

  6. Grazie per l’informazione. Ho una bella pianta di rosmarino e conoscere le varie proprietà mi è stato molto utile.
    Chiedo: per quanto tempo deve bollire per un Infuso, si può bere sia caldo che freddo? Si può dolcificare? Grazie 1000.

  7. il rosmarino messo in olio d’uliva caldo e lasciarlo a fuoco lento qualche secondo,l’olio non deve bruciarsi,lasciare intiepidire l’olio e poi massaggiare la parte dolorante

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