Il ranuncolo è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae e viene coltivato come pianta ornamentale sia a dimora in giardino sia in vaso. Molto diffuso in Italia, si distingue anche per la sua grandissima varietà di colori e per la grande quantità di forme e dimensioni: ne esistono infatti almeno 500 specie ed è ideale per decorare balconi e terrazze o realizzare giardini colorati misti davvero originali. I fiori dei ranuncoli sono semplici o doppi, composti in corimbri e sbocciano in cima agli steli, rivelando le tonalità di rosso, giallo, rosa, arancio, bianco e fucsia.
La pianta nel suo sviluppo raggiunge un’altezza di circa 40 cm, è praticamente inodore ma compensa questa sua mancanza con le sue caratteristiche colorazioni. Inoltre, fiorisce molto presto, e si possono vedere i fiori già all’inizio della primavera o sul finire dell’inverno.
Sommario:
Significato simbolico dei ranuncoli
Molto conosciuti nei tempi antichi, i Ranuncoli sono originari dall’Asia e il filosofo e mago romano Apuleio li chiamava con l’appellativo di “Erba scellerata” perché era una pianta tossica. Per gli antichi Greci i ranuncoli erano dei “Batrachion”, che vuol dire rana, poiché molte specie di questo genere vivono nello stesso habitat naturale degli anfibi, ovvero zone umide e paludi. I ranuncoli giunsero in Europa quasi certamente tra il XII e il XII secolo, durante il periodo delle Crociate.
Ma fu solo durante la permanenza di Gesù sulla terra che questo fiore assunse un significato simbolico particolare: infatti, da quando Gesù trasformò le stelle in fiori proprio per farne dono alla Madonna in segno di affetto, è tradizione decorare gli altari e le zone sacre con i fiori dei ranuncoli durante la settimana Santa. I ranuncoli simboleggiano una bellezza malinconica e diventano lucenti una volta esposti al sole, di una brillantezza tale da ammaliare.
Come coltivare i ranuncoli in vaso
I ranuncoli possono essere coltivati in vaso e consentono di realizzare bellissime decorazioni anche su davanzali e balconi. La prima cosa da fare è curare la preparazione del contenitore, fattore determinante per creare un habitat perfetto per la pianta. Procuratevi un vaso della grandezza desiderata e che sia adatto a dove volete riporlo e mettete sul fondo un letto di ghiaia e cocci, o ancora di palline d’argilla espansa, che favoriscono la capacità drenante del terriccio. Successivamente aggiungete il terriccio, che deve essere soffice e morbido, preferibilmente arricchito con compost e anche misto a sabbia. Riempite quindi il contenitore per tre quarti con terra, poi aggiungete i semi di ranuncoli o i bulbi, a seconda del tipo di propagazione scelta, e coprite con la terra con delicatezza, facendo in modo che il terreno rimanga sempre sciolto.
Se pianti le varietà più grandi, come il Ranunculus Telocote, abbi cura di porle a una distanza di 30 centimetri una dall’altra. Per ottenere un effetto migliore, piantare i bulbi a gruppi e non occorre innaffiarli prima di interrarli. Innaffiate invece il terreno intorno per assestare il suolo.
Le innaffiature durante lo sviluppo della pianta dovranno essere regolari, da effettuare magari di prima mattina o subito dopo il tramonto, anche ogni giorno soprattutto nei mesi più caldi dell’anno, facendo attenzione a non creare ristagni che potrebbero danneggiarla. Innaffiare le piante nuove ogni 10-14 giorni e quando compaiono le prime foglie innaffiarle una volta a settimana.
Continuare a innaffiare le piante una volta a settimana fino all’autunno, poi rallentate le innaffiature poiché il ranuncolo va in letargo e non ha bisogno di essere innaffiato. Anche la concimazione è importante per la crescita dei ranuncoli: questa può avvenire introducendo del concime per piante da fiori nell’acqua delle annaffiature ogni due o tre settimane, oppure distribuendo alla base della pianta del concime granulare a lento rilascio. La concimazione è necessaria sia durante la fase della crescita che durante la fioritura.
Per tenere in ordine la pianta, è consigliabile eliminare i capolini appassiti dei fiori quando sono secchi.
Il clima preferito dei ranuncoli è quello mite del Mediterraneo e la pianta cresce rigogliosa sia in pieno sole che a mezz’ombra, anche se è meglio non esporla ai picchi di sole. In quel caso, posizionare il vaso in una zona fresca della casa al riparo da fonti di calore elevate.
Come coltivare i ranuncoli in giardino
Oltre che in vaso, il ranuncolo è una pianta perfetta da coltivare anche in giardino, in particolar modo se si dispone di un terreno ben concimato, magari ricco di letame, ben lavorato anche in profondità e sciolto, in maniera tale da non soffocare le radici, soprattutto se preferite piantare direttamente i bulbi.
Scegliete un punto del terreno che sia protetto dal gelo e dal freddo, ma tenete anche in considerazione che il ranuncolo predilige le zone ben arieggiate, e anche se amano stare esposte la temperatura non deve mai superare i 15 °C. Il periodo ideale per piantare i ranuncoli in giardino è quello compreso tra settembre e novembre, e per avere i primi fiori già la successiva primavera dovrete scegliere l’interramento dei bulbi, da sotterrare in una buca non troppo profonda: di solito vanno interrati ad una profondità non sia superiore ai 5-9 cm e distanti l’uno dall’altro circa 20 cm.
Poiché dall’autunno all’inverno il passo è breve, per proteggere la pianta è bene ricoprire il terreno con foglie, paglia e letame. Potete piantare i rizomi anche a primavera e i primi fiori sbocceranno a giugno. Curate la pianta durante il periodo di fioritura, concimandola con del fertilizzante liquido da aggiungere all’acqua che utilizzate per innaffiarla. Per dare maggiore vigore e sostegno ai ranuncoli, aggiungete anche del potassio, ideale per favorire una rigogliosa fioritura. Durante la fase della crescita, invece, è preferibile utilizzare concime contenente un elevato livello elevato di azoto che aiuta la crescita.
Per agevolare lo sviluppo della pianta tenere sempre il terreno umido ma evitate le eccessive annaffiature. Ricordate comunque di non far seccare il terreno e di mantenerlo bagnato innaffiandolo quanto basta. La fioritura creerà un tappeto colorato variegato molto bello da vedere e se posizionato negli angoli giusti arricchirà il giardino portando una ventata di allegria e freschezza.
Come far propagare i ranuncoli
Le varie specie di ranuncolo possono essere moltiplicate sia utilizzando i semi che i rizomi, ovvero i bulbi, in genere quella preferita poiché consente di ottenere risultati migliori e richiede anche minore manutenzione.
Se optate per la semina questa deve avvenire generalmente a partire da settembre e in un semenzaio al buio dove metterete i semi coprendoli leggermente di terra. Prima di trapiantare i ranuncoli è necessario attendere che le piante giovani siano dotate almeno di diverse foglie e attendere di trasferirle nel terreno nella primavera successiva. Il metodo di propagazione per seme è però poco sfruttato perché richiede molto tempo e molte cure prima di poter vedere sbocciare fiori di ranuncolo: infatti, per vedere la prima fioritura possono passare anche due o tre anni.
Se invece decidete di piantare il bulbo potete farlo già dalla fine di ottobre, interrandolo almeno a 5 cm di profondità e con gli artigli orientati verso il basso e ad una distanza di almeno 10-15 centimetri tra loro. Aver cura di eliminare le erbacce e altre piante infestanti, e trattare con disinfettanti che allontanano insetti e parassiti per permettere alla pianta di crescere sana.