martedì, Dicembre 3 2024

Dal gusto inconfondibile, un po’ amaro, fresco e pungente, il radicchio è una miniera di vitamine, fibre e sali minerali. Conosciuto sin dall’antichità, questo alimento vanta delle proprietà antiossidanti in grado di contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare ed è molto utile per la salute dei capelli e della pelle e, nello specifico, per chi soffre di psoriasi, nonché in caso di stitichezza e cattiva digestione con notevoli benefici per l’intestino, grazie all’alto contenuto di fibre alimentari. Scopriamo insieme tutte le proprietà del radicchio e i benefici che apporta alla salute, partendo dalle caratteristiche generali.

Radicchio: caratteristiche generali

La pianta del radicchio, il cui nome scientifico è Chicorium Intybus, appartiene alla famiglia delle Composite, la stessa del gruppo delle cicorie. Le varietà del radicchio sono tre e si distinguono per colore e forma delle foglie: il radicchio rosso, che si distingue infatti proprio per le foglie di color rosso scuro, il radicchio variegato caratterizzato da foglie di colore verde chiaro striate da venature di rosso ed il radicchio bianco.

A seconda del periodo in cui si raccoglie, il radicchio si definisce precoce o tardivo: la raccolta del tipo precoce avviene nei mesi autunnali di ottobre e novembre. Il prodotto, dopo la raccolta e toelettatura del cespo, che consiste nell’eliminazione delle foglie esterne e nel taglio della radice a 3-5 cm, viene commercializzato sul mercato oppure destinato alla frigo-conservazione per un breve periodo. I radicchi tardivi vengono invece raccolti da dicembre a febbraio, a seconda delle condizioni meteorologiche. In seguito alla raccolta e prima di essere immesso sul mercato, il radicchio tardivo viene sottoposto alla forzatura in campo per accelerarne lo sviluppo e completare la maturazione. Le piante vengono tenute nei cumuli con le radici coperte con un telo di plastica opaco per circa quindici giorni. Questo tipo di lavorazione consente di ottenere foglie di colore rosso brillante con nervature bianche, croccanti e dal sapore leggermente amarognolo, che caratterizza i radicchi tardivi. Invece, il tipo precoce è caratterizzato da un sapore particolarmente dolce. Al gruppo del radicchio rosso appartengono i rinomati Rosso di Verona, il Rosso di Treviso ed il Rosso di Chioggia.

Il radicchio per diversi secoli è stato considerato il cibo dei poveri ed era già molto utilizzato dai greci e dai romani che ne decantavano le proprietà curative nei confronti dell’insonnia. Citato anche in alcuni trattati greci, il radicchio era già allora famoso come alimento amico del fegato che aiuta a depurare il sangue e ottimo conciliante per il sonno.

La prima presenza del radicchio rosso è stata riscontrata nel XVI secolo, e da allora è stato coltivato in Veneto su larga scala. La sua diffusione si deve anche al fatto che i contadini che lavoravano nelle campagne venete lo cuocevano per far fronte alle necessità alimentari: proprio in quelle zone vennero inventati i primi piatti a base di radicchio e oggi fanno parte dell’arte culinaria che ne ha ampliato l’utilizzo e riscoperto le caratteristiche nutrienti.

Radicchio: proprietà e benefici

Ricco di minerali, il radicchio contiene soprattutto potassio, ma anche fosforo, magnesio, zinco, calcio, ferro, sodio, rame e manganese; inoltre, contiene, vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina E, vitamina K. Ha innanzitutto proprietà depurative e, grazie all’elevato contenuto di acqua, la presenza di fibre e principi amari, aiuta la digestione e favorisce il buon funzionamento dell’intestino. Le proprietà digestive sono anche dovute alle sostanze amare contenute in esso: infatti, queste sostanze amare stimolano la produzione di bile che favorisce la digestione dei grassi.

Efficace contro l’insonnia, gli antociani presenti nel radicchio rosso conferiscono a questo ortaggio particolari proprietà preventive nei confronti delle malattie cardiovascolari. Il triptofano, invece, apporta notevoli benefici al sistema nervoso e contrasta con successo i disturbi legati all’insonnia.

Potente aiuto contro i radicali liberi: da ricerche recenti effettuate dall’Università di Urbino è emerso che il radicchio, soprattutto quello di varietà rossa, contiene moltissime sostanze antiossidanti, addirittura in quantità superiori a quelle contenute da mirtilli e uva passa. Infatti, proprio grazie a questa sua caratteristica, le proprietà antiossidanti del radicchio rallentano l’invecchiamento cellulare, prevengono l’insorgere di alcuni tipi di tumore, soprattutto a livello intestinale e combatte con efficacia l’attività dei radicali liberi. A trarne vantaggio è anche la pelle che si mantiene luminosa e più giovane nel tempo.

Tra i benefici del radicchio importante è la funzione che esercita sul fegato. Infatti, questo prezioso ortaggio purifica il fegato stimolando la produzione di bile e contribuendo dunque a mantenere il fegato sano ed efficiente.

Ottimo rimedio contro il diabete, il radicchio, grazie alla notevole presenza di fibre, trattiene gli zuccheri presenti nel sangue e combatte con risultati eccellenti il diabete di tipo 2. E’ anche importante ricordare che il radicchio contiene inulina, una sostanza che aiuta l’organismo a regolare i livelli di zucchero nel sangue.

Il consumo di radicchio fa bene anche alle ossa: infatti, la presenza di calcio e ferro favorisce il metabolismo delle ossa rendendole più forti. Questo ortaggio, grazie alla presenza di vitamina K, un minerale che aiuta la formazione e la densità delle ossa, contribuisce a mantenerle sane.

Inoltre, la presenza di antiossidanti flavonoidi fenolici come zeaxantina e luteina, conosciuti come protettivi degli occhi per le malattie legate all’età, è un aiuto per la salute degli occhi.

Utile anche per dimagrire, il radicchio è largamente consigliato nelle diete ipocaloriche, grazie al suo basso apporto calorico. Le fibre alimentari aumentano il senso di sazietà e, grazie alla presenza di un blando antidolorifico, è un ottimo alleato per controllare lo stimolo della fame.

Notevoli anche i benefici del radicchio sul colon: infatti, grazie all’inulina, il consumo di radicchio promuove la crescita di batteri buoni a livello intestinale e blocca la crescita di quelli nocivi.

Radicchio: valori nutrizionali e calorie

100 g di radicchio rosso contengono 13 kcal / 52 kj.

Per ogni 100 g di questo prodotto, abbiamo:

  • Acqua 94 g
  • Carboidrati 1,6 g
  • Zuccheri 1,6 g
  • Proteine 1,4 g
  • Grassi 0,1 g
  • Colesterolo 0 g
  • Fibre 3 g
  • Sodio 10 mg
  • Potassio 240 mg
  • Ferro 0,3 mg
  • Calcio 36 mg
  • Fosforo 30 mg
  • Vitamina B1 0,07 mg
  • Vitamina B2 0,05 mg
  • Vitamina B3 0,3 mg
  • Vitamina A tracce
  • Vitamina C 10 mg

Radicchio: tutti gli utilizzi

Il radicchio è molto utilizzato in cucina per la preparazione di diverse pietanze come insalate, da pinzimonio, saltato in padella, misto con risotti. Nella gastronomia l’uso del radicchio si è esteso anche a preparazioni esclusive, e tra queste sono da sottolineare i biscotti al radicchio, una delle ultime frontiere che stanno conquistando anche i palati più esigenti.

Diffuso e apprezzato è anche l’utilizzo del radicchio sotto forma di succo o centrifugato misto ad altre verdure: il suo succo, in particolare, viene utilizzato nel campo della cosmesi per la preparazione di prodotti specifici per la cura dei capelli e della pelle. Il succo di radicchio è anche indicato per alleviare e diminuire gli arrossamenti cutanei. Inoltre, preparato sotto forma di infuso, con i fiori essiccati del radicchio, favorisce la secrezione della bile e aiuta a depurare il fegato.

E’ comunque importante ricordare che, per trarre i maggiori benefici salutari dal radicchio, questo deve essere utilizzato e consumato fresco. Per addolcire il suo gusto amarognolo, soprattutto se si utilizza il radicchio tardivo, è sufficiente metterlo in ammollo per circa tre ore prima di essere consumato.

Per conservarlo in ottime condizioni per diversi giorni, basta avvolgerlo in un canovaccio e poi metterlo in un sacchetto di plastica: in questo modo può essere conservato in frigorifero anche per una decina di giorni.

Radicchio: controindicazioni ed effetti collaterali

Nonostante le sue notevoli proprietà e i suoi interessanti e molteplici benefici, il radicchio è un ortaggio sconsigliato a chi ha problemi di calcoli e coleocististe. Inoltre, è sconsigliato anche a chi soffre di ulcera gastroduodenale. Infine, anche in gravidanza è bene ridurne il consumo perché può avere effetti stimolanti sull’utero. E’ quindi consigliabile assumerlo dietro consulto medico.

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