Il pesce è un alimento ricco di Omega-3, molto utile alla salute e se ne dovrebbe mangiare in quantità, sostituendolo alla carne che, invece andrebbe ridotta. In cucina, il pesce, si sposa molto bene sia con i primi che con i secondi piatti. Ne esistono moltissime varietà e per ciascuno ci sono ricette di pesce molto buone e originali. Per i primi di pesce si possono preparare zuppe, risotti, ma anche tante varietà di pasta come spaghetti, tagliatelle e anche gnocchi.
Sommario:
Primi di pesce: le migliori ricette facili e veloci
Noi vi suggeriamo alcune ricette facili e veloci a base di pesce e siamo sicuri che ne sarete soddisfatti, e speriamo di accontentare tutti i gusti.
Spaghetti con le vongole
Gli spaghetti con le vongole sono un classico piatto della cucina italiana. E’ un primo di pesce buonissimo perché conserva tutto il profumo naturale del mare. Infatti il procedimento usato fa si che non disperda il naturale sapore delle vongole e nel’assaporare questo piatto sembra di trovarsi in riva al mare. Dipende dai gusti, e quindi lo potete preparare usando anche il pomodoro anche se io vi consiglio che con abbondante prezzemolo, si creerà il giusto equilibrio di sapori, giusto per questo piatto. La preparazione è molto facile.
Ingredienti:
- 400 gr di spaghetti
- 1 kg di vongole veraci
- 500 gr di pomodorini pachino
- mezzo bicchiere di vino bianco
- olio extravergine d’oliva
- 2 spicchi d’aglio
- 1 ciuffetto di prezzemolo
- peperoncino q. b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
Procedimento:
Iniziate col pulire le vongole, mettendole a spurgare in un contenitore con acqua salata, in maniera che perdano tutta la sabbia al loro interno.
Prendete una padella capiente e metteteci le vongole scolate e coprite con un coperchio, in modo che si possano aprire spontaneamente. Questa procedura è importante perché potete eliminare le vongole che sono rimaste chiuse e anche quelle col guscio rotto. In questa maniera, vi state assicurando la freschezza del prodotto che dovete mangiare.
Mettete da parte le vongole buone e conservate l’acqua di cottura, filtrandola con un colino.
Nella padella, iniziate col mettere dell’olio extravergine d’oliva abbondante, l’aglio e il peperoncino e soffriggere fino a che l’aglio si sarà imbiondito, quindi eliminatelo.
Se amate creare un sughetto un po’ rosato, è il momento di aggiungere i pomodorini tagliate a pezzi oppure, se preferite, qualche cucchiaio di passata di pomodoro.
A questo punto, mettete in pentola, l’acqua per la cottura della pasta.
Ora aggiungete, alla padella, le vongole e una parte del prezzemolo, amalgamate il tutto, aggiustate di sale e pepe nero e lasciate in cottura, aggiungendo lentamente l’acqua delle vongole che avete precedentemente messo da parte.
Se volete, potete sfumare col vino bianco, tenendo la fiamma alta e lasciare evaporare.
Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata e scolateli al dente, trasferiteli nella padella e amalgamateli bene al condimento, sulla fiamma bassa.
Impiattate gli spaghetti con le vongole e guarnite i piatti con le vongole rimaste e una manciata di prezzemolo fresco.
Linguine integrali con fumetto di crostacei
Ho voluto preparare questo piatto con il fumetto di crostacei, ricco di nutrienti. Il fumetto è una preparazione molto semplice da preparare ed è la base per tantissimi piatti che prevedono l’uso di un brodo saporito a base di pesce o crostacei, per dare un sapore maggiore ai risotti o alla pasta. In questo caso, lo userò per condire le linguine integrali ai gamberetti e mazzancolle.
Ingredienti per 4 persone:
- 350 gr di linguine integrali
- 1 spicchio d’aglio
- 200 gr di mazzancolle
- 300 di gamberetti
- prezzemolo q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
- olio extravergine q.b.
Ingredienti per 500 ml di fumetto di crostacei:
- 1 spicchio d’aglio
- sale q.b.
- 1 litro d’acqua
- gli scarti di 500 gr di crostacei
- 50 gr di burro
- 70 gr di porri
- 1 ciuffetto di prezzemolo
- 70 gr di cipolle
- 50 ml di vino bianco
- 5 gr di pepe nero in grani
Procedimento:
Iniziate a pulire i gamberetti e le mazzancolle, privandoli delle teste e del carapace e metteteli da parte per il fumetto.
Pulite la cipolla e tagliatela a spicchi.
Pulite e tagliate a rondelle il porro.
In una pentola mettete a sciogliere il burro, aggiungete la cipolla e lasciate soffriggere, unite anche il porro e infine gli scarti di crostacei e lasciate in cottura per altri due minuti circa.
Mescolate il soffritto e aggiungete il vino e lasciate sfumare, dopo di che aggiungete l’acqua fino a coprire completamente gli ingredienti.
Insaporite il fumetto di crostacei con il sale, il pepe in grani, quindi a fuoco basso lasciate in cottura per un’ora.
Durante la cottura del fumetto eliminate la schiuma.
Trascorso il tempo per la cottura, filtrate il fumetto con un colino.
Preparate l’acqua per la pasta e nel frattempo, in una padella capiente fate soffriggere l’aglio con poco olio extravergine d’oliva, aggiungete i crostacei ed insaporite con sale e pepe, aggiungete un po’ di fumetto e continuate la cottura.
Nel frattempo, cuocete la pasta in abbondante acqua salata e scolatela molto al dente; unitela alla padella con i crostacei.
Amalgamate la pasta al sughetto, aggiungente abbondante prezzemolo e aggiungete il restante fumetto.
Mescolate ancora e mantecate ancora a fiamma bassissima e a piacere aggiungete il pecorino.
Servite subito le linguine verdi con fumetto di crostacei.
Cataneselle al nero di seppia
Per i primi di pesce, io userei sempre gli spaghetti perchè li amo molto, ma è giusto anche variare e perciò, per la preparazione di questo piatto ho scelto le cataneselle che per chi non le conoscesse, sono un genere di pasta simile a un maccheroncino magro e lungo. La pasta al nero di seppia è davvero fantastica, molto gustosa e prelibata; provatela e vedrete che è davvero buona. Il procedimento è molto facile e gli ingredienti semplici.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr di pasta
- 1 seppia da 700 gr circa
- 200 gr di passata di pomodoro
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 1 spicchio di aglio
- 2 cucchiai di Cognac o vino bianco
- olio extravergine d’oliva q.b.
- sale q.b.
- peperoncino q.b.
- prezzemolo q.b.
Procedimento:
Iniziate col pulire la seppia, facendo attenzione a prelevare la sacca contenente il nero. Vi consiglio di indossare dei guanti e mettere la sacca da parte.
Pulite la seppia e tagliatela a pezzi.
In una padella capiente, mettete l’olio extravergine d’oliva e un spicchio d’aglio e fate dorare.
Aggiungete al soffritto la seppia e fate cuocere a fiamma media, per un minuto, quindi aggiungete il Cognac oppure un po’ di vino bianco.
Fate sfumare completamente e aggiungete il concentrato di pomodoro, il nero delle seppie e un mestolino d’acqua, amalgamate e unite la passata di pomodoro, coprite la padella con un coperchio e lasciate in cottura.
Mescolate e aggiungete il sale, il peperoncino e il prezzemolo.
Mettete l’acqua per la pasta e cuocete le cataneselle in abbondante acqua salata. Scolatele al dente e passatele in padella.
Fatele saltare con il sugo per qualche minuto e impiattate subito.
Buon appetito!
Risotto alla pescatora
Per un primo piatto con il pesce, non può di certo mancare il risotto alla pescatora, uno dei piatti tipici della nostra tradizione italiana, ricco di sapori e di profumi, ideale per le calde giornate estive, da gustare in allegria con gli amici.
Il procedimento per la preparazione del risotto alla pescatora può apparire un po’ complesso, ma una volta che ci avete preso la mano, vedrete che non vi riuscirà difficile e poi potete farvi aiutare e mentre uno si occupa di pulire i crostacei, l’altro si dedica ai gamberi e i calamari e poi vuoi mettere il risultato? Vi ripagherà del tempo speso.
Per la preparazione del risotto, abbiamo scelto una varietà di pesce che voi potete anche sostituire e anche aggiungerne degli altri.
Ingredienti per 4 persone:
- 300 g di cozze
- 500 g di vongole veraci
- 600 g di gamberi freschi
- 4 gamberoni
- 300 g di calamari
- 360 g di riso
- 500 ml di fumetto di crostacei
- olio extravergine di oliva q.b.
- 1 pizzico di sale
- peperoncino q.b.
- 2 spicchi di aglio
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- 1 ciuffetto di prezzemolo
Procedimento:
Iniziate a pulire tutto il pesce in questo modo:
- mettete le vongole a spurgare in acqua fredda e salata;
- pulite le cozze, utilizzando un coltello per rimuovere le formazioni sporgenti sul guscio e strappare con decisione il bisso che fuoriesce e sciacquatele in acqua fredda, strofinandole tra loro;
- sgusciate i gamberetti, privandoli di testa e coda che metterete da parte per preparare il fumetto, puliteli, incidendo il dorso con un coltello per eliminare l’intestino, tagliatelo a pezzetti e sciacquatelo sotto l’acqua;
- è il turno dei gamberoni che potete pulire come avete fatto con i gamberetti, oppure li potete lasciare interi;
- pulite i calamari, eliminando la pelle e le viscere, lavateli bene e tagliateli a listarelle e fate lo stesso con i tentacoli.
In una padella capiente, mettete le cozze e le vongole assieme e aggiungete un po’ d’acqua, coprite la padella con un coperchio e sulla fiamma media, aspettate che tutti i molluschi si aprano.
A operazione ultimata, scolateli e usate l’acqua per la preparazione del fumetto.
Sgusciate le cozze e le vongole e lasciatene una buona parte col guscio che vi servirà oltre che per la decorazione finale, per arricchire di sapore il piatto.
Potete, adesso, iniziare a preparare il riso; in un’ampia padella preparate il soffritto con l’aglio, l’olio extravergine d’oliva e il peperoncino tritato.
Appena l’aglio si è imbiondito e ha permesso, così, all’olio di insaporirsi, aggiungete il riso e fatelo tostare per un paio di minuti, quindi sfumate con il vino bianco a fiamma vivace.
Quando non sentirete più l’odore del vino, abbassate la fiamma.
Eliminate l’aglio e iniziate a versare sul riso il fumetto di crostacei, che avete intanto preparato come da ricetta precedente.
E’ il momento di aggiungere al riso i pesci e innanzitutto i calamari, continuate la cottura per circa 5 minuti e amalgamate bene il riso, aggiungendo un po’ di sale, unite ora i gamberi a pezzetti e continuate la cottura, aggiungendo sempre il brodo.
Assicuratevi che il risotto si stia cuocendo e per ultimi aggiungete anche le cozze e le vongole; amalgamate bene tutto, salate e pepate.
Intanto in un’altra padella cuocete i gamberoni con un filo d’olio e prima della cottura sbagnateli con un po’ di vino bianco.
Un attimo prima della cottura del riso, aggiungete anche i gamberoni e un’ abbondante manciata di prezzemolo.
Spegnete la fiamma e lasciate riposare il risotto.
Servite il risotto alla pescatora, guarnendo il piatto con le cozze e le vongole nel guscio.
Caserecce con le sarde
La pasta con le sarde è una ricetta molto antica, dove le sarde conferiscono al piatto una nota molto gustosa. E’ un primo piatto della tradizione palermitana, ma che tutti bene o male conoscono, apportando qualche variante; io ho cercato di mantenere la ricetta tradizionale e lo propongo a voi, anche perché è così che l’ho sempre mangiata, ricca di gusto!
Ingredienti per 4 persone:
- 500 gr di bucatini
- 500 gr di sarde fresche
- 500 gr di finocchietti selvatici
- 2 cipolle medie
- 3 acciughe sotto sale
- 50 gr di uva passa
- 50 gr di pinoli
- olio extravergine d’oliva
- sale q.b.
- pepe q.b.
- 100 gr di pangrattato
- pecorino grattugiato q.b.
Procedimento:
Iniziate col pulire le sarde, perciò è consigliato indossare dei guanti in lattice; eliminate le viscere dai pesci e allargandoli, togliete la lisca centrale e le spinette laterali.
Dopo aver fatto questa operazione, lavate bene le sarde sotto l’acqua fredda e sciacquatele fino a quando sarà eliminato ogni residuo di sangue.
Pulite e mondate i finocchietti, lessateli in abbondante acqua salata, quindi scolateli e tagliuzzateli a tocchetti e metteteli da parte, conservando la loro acqua di cottura.
Pulite e affettate finemente la cipolla e usatela per preparare il soffritto in una padella capiente con abbondante olio extravergine d’oliva e lasciatela rosolare.
Aggiungete al soffritto le acciughe già sciacquate e lasciate amalgamare, quindi unite le sarde.
Lasciate in cottura a fiamma vivace, per almeno 15 minuti, aggiungendo l’uvetta, i pinoli, il sale e il pepe e mescolando di tanto in tanto, aggiungendo l’acqua di cottura dei finocchietti.
Preparate l’acqua della pasta e, se ne è avanzata, usate l’acqua di cottura dei finocchietti.
Nel frattempo, in un tegamino, fate abbrustolire il pangrattato, con un filo d’olio.
Cuocete le caserecce in abbondante acqua salata e scolatela al dente, rimettetela nella pentola e conditela con il condimento con le sarde e aggiungete una parte del pangrattato abbrustolito, amalgamate bene e se lo preferite aggiungete anche un po’ di pecorino.
Servite le caserecce con le sarde e guarnite ciascuna porzione con il restante condimento e altro pangrattato abbrustolito.