Fra le erbe infestanti che si trovano un po’ ovunque, la portulaca è fra le più presenti, la più sottovalutata e la più salutare. Forse no ci credete, forse non lo sapevate, ma la portulaca è ricchissima di benefiche proprietà. Io sono fra quelle persone che ne hanno scoperto per caso le proprietà e fra l’altro l’hanno sempre avuta sotto gli occhi.
V’incuriosisce saperne di più? Scopriamo le proprietà della portulaca, i benefici per la salute e le eventuali controindicazioni.
Sommario:
Portulaca: caratteristiche generali e curiosità
La Portulaca oleracea, facente parte delle Portulacaceae, è una pianta commestibile, spontanea e molto infestante.
E’ conosciuta anche con il nome Porellana, ma in ogni regione il nome varia:
- porcellana, procaccia, purselana (Liguria)
- erba grassa (Lombardia)
- barzellana (Sardegna)
- purcacchia o purcacc (Lazio)
- porcacchia (Marche)
- precacchia (Abruzzo)
- porcacchia o perchiacca (Basilicata)
- pucchiacchèlla, chiaccunella (Campania)
- perchiazza, sportellecchia (Toscana)
- andraca, purchiacca (Calabria)
- purciaca o purciddana (Sicilia)
- perchiazza o spurchiazza (Puglia)
- ‘mbrucacchia o brucacchia (Salento)
L’etimologia del nome Portula (piccola porta) fu attribuita a questa pianta da Linneo mentre Oleacera che deriva dal Latino oleraceus (pianta coltivata) le fu attribuita per l’utilizzo commestibile per cui veniva coltivata. Porcellana deriva invece dal fatto che i maiali sono ghiotti di questa pianta.
Si presenta come una pianta strisciante dai fusti violacei o rossastri e carnosi, foglie opposte carnose ed ovali. I fiori sono gialli, poco appariscenti e di breve durata (a seconda delle specie, alcune infatti vengono coltivate a scopo ornamentale).
Come si coltiva la Portulaca:
- è una pianta rustica perciò si adatta bene ovunque;
- può esser coltivata in vaso;
- ha bisogno di sole;
- le piante vanno poste a circa 30 centimetri di distanza l’una dall’altra;
- terriccio molto sabbioso e ben drenato;
- va innaffiata ogni due o tre giorni e concimata una volta a settimana (utilizzare un concime solubile in acqua);
- se cresce spontanea basta semplicemente innaffiarla;
- la si può cercare nei giardini, nei campi e nei luoghi incolti.
Portulaca: proprietà e benefici
Le proprietà curative di questa pianta erano note fin dall’antico Egitto e si sono tramandate nel Medioevo, fino all’epoca moderna per poi perderne le tracce.
Era sovente presente nelle imbarcazioni come rimedio contro lo scorbuto, specie in previsione di lunghi viaggi. In Cina era un rimedio molto noto contro la febbre e contro le affezioni dell’apparato urinario. In molti casi la portulaca era anche utilizzata contro le affezioni delle vie respiratorie, contro la dissenteria e i problemi cardiaci.
Ecco quali sono i suoi nutrienti:
- mucillagini;
- proteine,
- carboidrati;
- sali minerali (fosforo, ferro, magnesio, calcio, potassio, zinco, folati, sodio, rame, selenio e manganese);
- vitamina A, B1, B2, B3, C ed E;
- omega3;
- acido α-linolenico;
- glutatione;
- betalaina.
E queste sono le proprietà della portulaca:
- depurative, in quanto aiuta ad eliminare le tossine dall’organismo;
- vermifughe, un rimedio ereditato dal sapere popolare antico;
- febbrifughe, anche questo è un antico rimedio;
- diuretiche, si tratta della proprietà principale di questa pianta;
- toniche, rinfrescanti e dissetanti;
- antiscorbutiche, poiché ricca di vitamina C e la vitamina E che proteggere le membrane cellulari dai danni ossidativi;
- antibatteriche, è ottima per contrastare gli attacchi batterici;
- antiossidante, aiuta a contrastare i danni dei radicali liberi, grazie al glutatione ed alla vitamina C;
- protegge il sistema cardiovascolare perché è ricca di omega 3 e previene l’ictus;
- aiuta a mantenere basso il colesterolo;
- antiflogistica;
- aiuta lo sviluppo cerebrale e il rafforzamento del sistema immunitario;
- aiuta a tenere stabile il livello degli zuccheri nel sangue;
- molto utile per curare acne, eczemi, emorroidi e punture d’insetto;
- calma la dissenteria ed il vomito;
- favorisce la salute degli occhi e della pelle grazie alla vitamina A;
- previene condizioni come l’osteoporosi e il rachitismo.
Portulaca: utilizzi e rimedi naturali
ATTENZIONE: le informazioni riportate in questo articolo sono a scopo informativo, non sono pertanto da considerarsi prescrizione medica. Prima di assumere rimedi a base di portulaca rivolgersi al proprio medico. I rimedi naturali non sono in alcun modo sostitutivi dei farmaci, possono presentare controindicazioni e causare reazioni allergiche, si consiglia sempre per tanto molta cautela nell’utilizzo.
Come si utilizzata la portulaca come rimedio naturale?
- L’infuso è ideale per favorire la diuresi e la depurazione, ma anche per far scendere la febbre e contro le infiammazioni.
- In insalata è ottima contro diabete, colesterolo, per proteggere il cuore e rafforzare le difese immunitarie.
- I cataplasmi con le foglie sono ideali da applicare in caso di acne, eczemi e punture d’insetto.
Come si utilizza la portulaca in cucina?
- Nelle insalate, specie abbinata alla misticanza ed alla rucola.
- Si può mangiare cruda da sola.
- Può essere aggiunta alle zuppe ed alle minestre.
- E’ ideale per la preparazione delle frittate.
- Può esser inclusa nelle ricette di pasta.
- Può esser condita e conservata sott’aceto.
- Si possono preparare delle crocchette di patate a cui si aggiunge la portulaca.
- Si può aggiungere nelle insalate di patate, insieme ad acciughe e capperi si ottiene un buon abbinamento.
Portulaca: controindicazioni ed effetti collaterali
E’ vero, la portulaca è ricca di nutrienti e benefici, ma attenzione è anche ricca di ossalati (che ostacolano l’assorbimento di minerali come il calcio e il magnesio) per tanto coloro che soffrono di calcoli renali dovrebbero evitarla.
In caso di disturbi nefrologici è il caso di rivolgersi al medico. Da un recente studio però sembra che l’abbinamento yogurt e portulaca riduca l’assunzione degli ossalati da parte dell’organismo.
In quali ricette usate la portulaca? Conoscevate le sue proprietà benefiche per l’organismo?