Peperoncino piccante: o si odia o si ama. Decisamente qui i lettori si divideranno fra chi dice “lo adoro!” e chi invece dice “mai nella vita!”. Tutto questo per colpa del suo essere “hot”, piccante. Eppure il peperoncino piccante ha i suoi vantaggi, anche se è difficile sopportarlo. Adesso non ci credete ma a fine articolo, magari ci penserete su e vorrete provarlo. Scopriamo insieme le proprietà del peperoncino piccante, i benefici per la salute, gli utilizzi e le eventuali controindicazioni.
Sommario:
Peperoncino piccante: caratteristiche generali
Il peperoncino fa parte della famiglia delle Solanaceae, appartiene al genere “Capsicum L.” ed il suo paese d’origine è l’America. Anticamente era anche detta “droga dei poveri” (droga sta per pianta) poiché dopo la diffusione era molto facile da reperire ed i poveri la usavano per condire i propri piatti.
Come si presenta il peperoncino?
Premesso che ne esistono di varie specie, la piantina che ho in giardino è che è del comune peperoncino rosso è alta, slanciata, con foglie larghe, verde chiaro, i fiori sono piccoli e bianchi ed i frutti sono dapprima verdi e poi via via che maturano diventano gialli, rigati di nero e rossi quando la maturazione è completa. Li differenziamo da quelli dolci (coltiviamo anche quelli) perché sono più piccoli e la pianta è in sostanza diversa.
Breve storia del peperoncino
Furono i conquistadores a scoprirlo nel Centro America ed a portarlo in Europa, nel XVII secolo. Da noi è molto diffuso, perché trova il clima adatto alla sua coltivazione, soprattutto in Calabria.
Le tipologie di peperoncino
Esistono vari tipi di peperoncino e la loro piccantezza si misura in base alla scala di Scoville.
- Poblano: (piccantezza 2/10) è dolce;
- Rocotillo: (piccantezza 2/10) è moderatamente piccante;
- Jalapeno: (piccantezza 2/10) poco piccante;
- Peter Pepper: (piccantezza 3/10) poco piccante;
- Cayenna: (piccantezza 5/10) mediamente piccante;
- Diavolicchio Diamante: (piccantezza 5/10) piccante;
- Rocoto: (piccantezza 6/10) molto piccante;
- Habanero Chocolate e Trinidad Scorpion: (piccantezza 8/10) estintore.
Peperoncino piccante: proprietà e benefici per la salute
Eppure il peperoncino fa bene alla salute, è molto meglio del sale!
La responsabile dei benefici è proprio lei: la capsaicina, che da quella caratteristica sensazione di bocca che prende fuoco. Non dipende solo da lei naturalmente, il peperoncino contiene anche un alto tasso di vitamina C, P (protegge i capillari), K e K2 (antiemorragiche), E (antiossidante), A (aiuta il metabolismo) e lecitina che contrasta il colesterolo cattivo. Inoltre vi sono contenuti sali minerali, in particolare ferro e potassio. Contiene anche: capsaicina, capsantina, capsicina, carotinoide, erodietina, esperidina e quercitina.
Quali sono le proprietà del peperoncino piccante dunque?
- Aiuta la digestione e migliora l’efficienza del metabolismo: in dosi non elevate ha un’efficace azione preventiva per gastriti, ulcere gastriche e digestioni difficili. Ebbene sì, il peperoncino aiuta a dimagrire, è un grande alleato nel bruciare i grassi! Provare per credere.
- Azione disinfettante e antifermentativa: protegge l’apparato gastrointestinale dalle malattie e specialmente dalle putrefazioni intestinali.
- Contrasta l’arteriosclerosi: grazie alla proprietà vasodilatatrice, aiuta a mantenere elastiche e pulite le arterie.
- Azione analgesica: pare contrasti i dolori reumatici, attenzione a quest’uso esterno però, occorre parlarne con il medico.
- Anticaduta dei capelli: pare che la capsaicina aiuta a contrastare la perdita dei capelli, in realtà credo che ci si riferisca al consumo non allo sfregamento sul cuoio capelluto, cosa che sconsiglio peraltro.
- Anticancerogeno ed antiossidante: pare proprio che non solo il peperoncino ci aiuti a mantenerci giovani (ecco perché i capelli non cadono) e a tenere lontani i tanto temuti tumori
- Antiedepressivo: lo sapevate che il peperoncino agisce sul sistema nervoso come un antidepressivo? Provare per credere.
- Previene l’insufficienza epatica: consumare regolarmente poco peperoncino previene i problemi di fegato e cistifellea.
- Antritrombotico: ho parlato del fatto che il peperoncino sia un alleato del sistema cardiovascolare. Va da sé che tutto il sistema sia protetto da malattie, patologie ed in particolare dalla formazione di trombi.
- Salva prostata: secondo la medicina cinese consumare peperoncino aiuterebbe a salvaguardare la prostata (sarà anche afrodisiaco?Mah). Ne riparleremo nei rimedi naturali.
Peperoncino piccante: tutti gli utilizzi
Ci sono rimedi molto naturali con il peperoncino piccante, decisamente antichi di cui molti di noi non hanno mai sentito parlare.
Un rimedio poco noto è quello di aggiungere un pizzico di peperoncino alla camomilla, a cui si unisce un po’ di miele. E’ un ottimo rimedio digestivo.
Aggiungere invece un pizzico di peperoncino alla cioccolata, dona tono ed energia.
Se si soffre di pressione bassa, aggiungere un po’ d’olio di peperoncino ai cibi aiuta a migliorarla ed inoltre se si è a dieta aiuta a perdere qualche chilo.
Rimedio digestivo calabrese: mettere in infusione nell’alcool buccia di cedro, o limone bio, e polvere di peperoncino piccante. Il liquore che se ne ricava è un toccasana.
Pare che la tintura madre sia un ottimo rimedio contro la sbornia, ma io chiederei al medico se fossi in voi. Oppure un altro rimedio è una tisana a base di assenzio e tintura madre di peperoncino. Solo per coraggiosi.
Rimedio per reumatismi: pare che lasciando macerare i peperoncini in alcol per due giorni e poi applicando l’alcol nei punti doloranti, il dolore sparisca. Si consiglia anche per le ferite e contro la faringite, ma io non lo proverei nemmeno morta.
Sappiate che sono curiosità queste, perciò come ricordo sempre non vanno prese come prescrizioni mediche, lo ricorderò anche a fine articolo.
Rimedio cinese: problemi di prostata? Prova un bel brodo di pollo un poco piccante pare che aiuti molto chi ha la prostata ingrossata.
Ricetta tradizionale del buon umore e contro il raffreddore: spaghetti aglio, olio e peperoncino.
Ma quanto sono buoni? Un piatto di spaghetti come questi vi rimette al mondo se avete l’influenza, freddo, il raffreddore, se digerite male, se avete mangiato troppo al pasto precedente, se avete poco appetito, se siete depressi o di cattivo umore o anche dopo una sbornia perché no.
Peperoncino piccante: controindicazioni, consigli e precauzioni
ATTENZIONE: Ricordo a chi legge che quest’articolo vuole soltanto esser informativo, pertanto non contiene prescrizioni mediche. Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale a base di peperoncino chiedere il parere del medico di famiglia.
Suggerisco molta cautela nell’uso del peperoncino piccante, poiché può dare problemi in dosi elevate.
Non somministrare ai bambini.
Non assumetene se siete allergici (può causare eruzioni cutanee ed irritazioni).
Non consumare in caso d’infezioni orali, gastrite ed ulcera o malattie croniche dell’intestino.
Sconsigliato alle donne in gravidanza ed in allattamento.
Sconsiglio di toccarli direttamente con le mani nude, usate dei guanti.
Se avete assunto un po’ di peperoncino in più e vi va a fuoco la bocca bevete un po’ di latte o masticate del pane.