giovedì, Novembre 21 2024

Le palpebre sono una delle parti più delicate del nostro corpo e hanno la funzione di proteggere l’occhio dalla luce e dai traumi esterni, oltre che di regolarne la corretta lubrificazione. È infatti proprio grazie al loro movimento continuo e alla lacrimazione che gli agenti esterni, come polvere e corpi d’ogni genere, vengono espulsi.

Ma cosa accade quando questo schermo protettivo s’infiamma? Di seguito vedremo le cause di palpebre rosse e gonfie, cosa si cela dietro la comparsa di macchie rosse sulle palpebre superiori, le problematiche associate, i rimedi e come prevenire questo fastidioso problema.

Cause di palpebre rosse e gonfie

Le palpebre sono molto delicate e si possono arrossare facilmente. Le cause dell’infiammazione possono essere diverse, quali:

  • allergie dovute all’uso di prodotti cosmetici;
  • allergie di stagione;
  • stress;
  • traumi;
  • clima troppo umido o troppo freddo;
  • infezioni, come dermatiti o micosi;
  • troppe ore di permanenza davanti allo schermo (Pc, cellulare o TV);
  • scorretto e prolungato uso di lenti a contatto;
  • salsedine,

Questa condizione è molto frequente nei primi mesi di vita di un bambino; specialmente nel primo anno di età è infatti molto comune riscontrare palpebre rosse nel neonato, assieme ad arrossamento oculare e palpebre gonfie e irritate.

Nel neonato i dotti lacrimali sono spesso bloccati; i canali risultano ostruiti in quanto la valvola è chiusa, tuttavia generalmente si sblocca da sola entro l’anno di età. Momentaneamente si pulisce l’occhio con acqua fisiologica e si fa un massaggio tra occhio e naso per aiutare a liberare il canale. Se, passato l’anno di età, questo non dovesse sbloccarsi naturalmente, dopo il consulto specialistico, si interviene chirurgicamente.

Problematiche associate

PRYGD7~Z-minLe problematiche associate alle palpebre rosse e gonfie sono diverse ed è sempre importante riconoscerle, così da prendersi cura dell’infiammazione e non farla peggiorare.

In associazione a questo fastidio potrebbero infatti insorgerne altri, come:

  • palpebre rosse e secche;
  • macchie rosse sulle palpebre superiori (nel caso di dermatiti da contatto – DIC);
  • bruciore e irritazione;
  • prurito;
  • arrossamento e gonfiore (con vista ridotta in base all’entità);
  • lacrimazione;
  • secchezza delle palpebre con crosticine;
  • perdita delle ciglia (nel caso in cui fosse presente uno sfregamento continuo dell’occhio);
  • febbre (nei casi di infezione avanzata).

Rimedi per palpebre rosse e gonfie

Non è possibile indicare dei rimedi efficaci in assoluto, in quanti questi sono strettamente correlati alle cause scatenanti.

In linea generale è possibile affermare che se le infiammazioni sono lievi è possibile ricorrere a rimedi casalinghi, come: impacchi freddi, colliri all’acido ialuronico, alla camomilla, alla calendula, al finocchio o alla malva; tutti elementi che consentono di calmare e lenire l’irritazione e il dolore.

Se l’infiammazione è di natura allergica, è fondamentale utilizzare colliri specifici dall’azione coadiuvante e farmaci antistaminici, naturalmente sotto consiglio medico.

Nel caso di infezioni batteriche o virali, come congiuntiviti e infezioni da herpes, è necessario agire con antivirali (se virali) o antibiotici (se batteriche) assieme a antinfiammatori locali o per bocca, in base all’entità; anche in questo caso il consulto medico è imprescindibile.

Come affermato in precedenza, è di fondamentale importanza rivolgersi a uno specialista al fine di ottenere una diagnosi esatta e curare la problematica in maniera efficace, evitando peggioramenti o recidive a seguito di stati infiammatori non gestiti in maniera corretta.

Prevenzione

Aver cura dei propri occhi è fondamentale, soprattutto delle palpebre che li proteggono. Al fine di prendersene cura e prevenire fastidiosi stati infiammatori, è possibile attuare delle buone abitudini, quali:

  • Evitare di toccare occhi e palpebre con le mani sporche;
  • Non indossare troppo a lungo le lenti a contatto;
  • Struccarsi bene prima di andare a letto, soprattutto con prodotti delicati e adatti al contorno occhi;
  • Utilizzare detergenti non aggressivi e ipoallergenici;
  • Utilizzare impacchi freddi alla camomilla, per attenuare i primi gonfiori o arrossamenti;
  • Alimentazione equilibrata e assunzione di anti ossidanti, acidi grassi, Vitamina C, D, E e Sali minerali, contenuti in frutta e verdura, per mantenere l’occhio sempre in salute.

Prestando attenzione a questi aspetti è possibile ridurre le probabilità di comparsa di questi fastidiosi problemi associati alle palpebre.

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