giovedì, Novembre 21 2024

L’issopo non è forse una pianta molto comune, sicuramente non è una di quelle su cui mettiamo subito gli occhi in erboristeria eppure oggi scoprirete che ha molte benefiche proprietà. Esploreremo le caratteristiche dell’issopo, quali sono i suoi benefici e quali sono gli utilizzi e le controindicazioni da non sottovalutare.

ATTENZIONE: vietata la somministrazione alle persone epilettiche.

Issopo: caratteristiche generali e curiosità

issopo pianta fioreL’issopo, il cui vero nome è Hyssopus officinalis è una pianta facente parte delle Lamiaceae.

Si presenta come un arbusto aromatico, erbaceo e perenne, che non supera generalmente i 30 cm; i fusti sono elisi, le foglie opposte, piccole e lanceolate la cui nervatura è molto marcata; i fiori ascellari sono raccolti in spighe, sono piccoli e violetti e sbocciano fra giugno e luglio mentre il frutto è un piccolo achenio.

La caratteristica principale dell’issopo è l’aroma intenso e piccante per cui è facile riconoscerlo e si presta molto bene alla preparazione di liquori oltre che come vedremo di rimedi naturali.

L’issopo può essere coltivato: si propaga per seme e per talea, si semina ad inizio estate, sia in terra che in vaso. Bene il terreno calcareo, concimato con letame ed aggiunte di zolfo, magari in zona di collina in luoghi particolarmente soleggiati. Resiste bene al gelo, anche se predilige i climi miti, e non necessita di grandi attenzioni. Non esagerare con l’irrigazione perché non sopporta i terreni umidi.

Si raccolgono le foglie ed i fiori in giugno e vanno fatte essiccare in luoghi bui e ventilati, quindi conservati in sacchetti di carta o in barattoli di vetro con una buona chiusura.

L’issopo è originario dell’Europa del sud e dell’Asia occidentale e cresce bene in tutto il Mediterraneo; difatti l’etimologia della parola deriverebbe dal greco hyssopos, che significa aspetto a freccia, oppure potrebbe derivare dall’israeliano esob, che significa erba sacra. Quello che è certo è che gli ebrei lo conoscevano bene, viene difatti citato nella Bibbia e veniva usato dal re Salomone per fare dei suffumigi per prevenire la lebbra. Non solo, l’issopo veniva bruciato per purificare l’ambiente, contro i pidocchi ed il morso dei serpenti, contro la pleurite e l’asma o l’avvelenamento da metalli. Santa Ildegarda in particolare lo consigliava contro le affezioni dei polmoni e del fegato.

L’issopo è stato da sempre reputato una pianta dalle proprietà magiche, in grado di purificare, allontanare le negatività ed il malocchio. A tutt’oggi in alcuni riti pagani lo si utilizza per purificare l’ambiente domestico e per scacciare i cattivi pensieri, ma soprattutto per proteggere le persone dalle forze negative.

Issopo: proprietà e benefici

Dunque l’issopo non è solo una pianta aromatica da usare in cucina ma è un vero e proprio medicinale che può esser d’aiuto contro vari disturbi. Si raccomanda sempre di chiedere però il parere del medico.

Principi attivi dell’issopo:

  • olio essenziale (chetoni, monoterpeni, sesquiterpeni, ossidi, pinene, limonene, geraniolo, tuione, pinocanfone, isopinocanfone, estragolo, mircene, cariofillene, nopinene, issopina);
  • resina;
  • acido malico;
  • gomma;
  • zolfo;
  • tannino;
  • colina;
  • glucosidi;
  • flavonoidi (diosmoside);
  • sostanze amare (marrubina);
  • lattoni;
  • triterpeni (acidi oleanolico e ursolico);
  • acidi fenolici (acido rosmarinico).

Proprietà benefiche dell’issopo:

  • caminativo;
  • antispasmodico;
  • depurativo;
  • stomachico, in particolare è ottimo per i problemi digestivi;
  • stimolante ottimo per combattere l’inappetenza;
  • cicatrizzante, grazie alle sue proprietà antisettiche;
  • tonico del sistema nervoso;
  • calma l’ansia;
  • placa la tosse ed è ideale contro l’asma, le affezioni polmonari e l’iperproduzione delle secrezioni;
  • evita il fastidioso meteorismo favorendo l’eliminazione dei gas intestinali;
  • diuretica, aiuta ad eliminare i liquidi trattenuti;
  • antiflogistico, in particolare si rivela utile contro la cistite e le flogosi dell’apparato urinario;
  • sudorifero, ideale per abbassare la temperatura;
  • buon rimedio contro i dolori mestruali.

Issopo: utilizzi e rimedi naturali

Dopo aver parlato delle caratteristiche dell’issopo, delle sue proprietà e dei suoi principi attivi è arrivato il momento di sapere come utilizzarlo, ma soprattutto di conoscerne le controindicazioni.

ATTENZIONE: le informazioni riportate in questo articolo sono a scopo informativo, non sono pertanto da considerarsi prescrizione medica. Prima di assumere rimedi a base di issopo rivolgersi al proprio medico. I rimedi naturali non sono in alcun modo sostitutivi dei farmaci, possono presentare controindicazioni e causare reazioni allergiche, si consiglia sempre per tanto molta cautela nell’utilizzo.

In commercio si trovano: i fiori e le foglie essiccate, gli oli, la tintura madre, i granuli e le radici.

Partiamo con una ricetta:

Infuso di issopo

ingredienti:

  • un cucchiaio di fiori di issopo;
  • un bricco d’acqua.

Far scaldare l’acqua, spegnere la fiamma e versarvi i fiori di issopo, lasciare in infusione 10 minuti, filtrare e bere. 2 tazze al giorno per massimo due settimane. La tisana calda è utile contro le affezioni bronchiali, per calmare l’ansia, far scendere la febbre, digerire, espettorare, depurarsi, espellere i gas intestinali, calmare gli spasmi addominali e calmare la tosse.

L’infuso tiepido può esser utilizzato anche per impacchi sugli occhi stanchi o arrossati.

L’infuso freddo è ottimo come lozione per il viso, tonificante e defaticante. Ancora freddo lo si può utilizzare per i gargarismi contro la tosse e le infiammazioni della gola.

L’olio di issopo è ideale per massaggi contro i dolori articolari e muscolari, ma è anche utile per attenuare le cicatrici troppo visibili e le echimosi. Prima di utilizzare l’olio di issopo su acne, psoriasi e dermatiti chiedere il parere del dermatologo.

Issopo: controindicazioni ed effetti collaterali

In dosi eccessive può causare crisi epilettiche, vomito e convulsioni.

Non utilizzare se si soffre di patologie nervose o se si soffre di patologie croniche. Consultare il medico.

Non somministrare ai bambini, alle donne in gravidanza ed in allattamento. Assolutamente vietato l’uso di rimedi naturali a base di issopo a coloro che soffrono di epilessia.

L’issopo non va assunto in caso di terapie con farmaci anticonvulsivi, farmaci antidiabetici e immunodepressivi.

Per posologia e modalità di assunzione far riferimento al medico omeopata.

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