A chi non è mai capitato di soffrire d’infezione alle vie urinarie? L’infezione delle vie urinarie è decisamente poco piacevole e a volte ci vuole un po’ di tempo per risolverla. Vedremo quali sono le cause e i rimedi naturali per alleviare il problema.
Le infezioni urinarie sono dei disturbi talmente antichi da esser conosciuti addirittura nel 1550 a.C., si sono difatti ritrovate prescrizioni mediche a riguardo nel Papiro Ebers; anche Ippocrate conosceva questa malattia e sosteneva le cure indicate dei greci a base soprattutto di medicamenti erboristici e riposo. Nel medioevo si ebbero delle evoluzioni nella terapia ma non nella scoperta delle cause, solo nel ventesimo secolo difatti, si scoprì che l’infezione era dovuta ad alcuni microrganismi.
L’infezione alle vie urinarie può essere di due tipi:
- cistite
- pielnerite
Nel caso della cistite, si tratta di un’infezione che colpisce la vescica mentre nel secondo caso, l’infezione colpisce le vie urinarie superiori, ovvero la pelvi renale ed i calici) e prende il nome di pielonefrite, in sostanza la frequenza con cui si manifesta è di molto minore rispetto alla cistite.
La domanda che sorge spontanea è: l’infezione alle vie urinarie colpisce più le donne o più gli uomini?
In realtà sono più le donne a soffrirne, cronicamente o almeno una volta nella vita. Il motivo di questa frequenza rispetto che negli uomini, si deve alla conformazione fisica dell’apparato urinario che nelle donne prevede un’uretra più breve e più vicina all’ano quindi più facilmente soggetta all’attacco dei batteri. Nel caso degli uomini, molto spesso l’infezione alle vie urinarie è dovuta ad una malformazione dell’apparato urogenitale o ad interventi invasivi, come il cateterismo ad esempio.
Sommario:
Infezioni delle vie urinarie: ecco quali sono le cause
La causa prevalente della comparsa dell’infezione urinaria è localizzabile nei batteri fra cui:
- Escherichia coli
- Staphylococcus saprophyticus
- Enterococcus
- Streptococcus
- Staphylococcus aureus
- Candida
Questi batteri sovente risiedono nell’intestino e passano internamente o esternamente nell’uretra, dando origine all’infezione, l’Escherichia Coli e lo Staphylococcus saprophyticus, sono i principali imputati.
Come sopra detto comunque rientrano nelle cause anche le malformazioni anatomiche e gli interventi, quali ad esempio proprio l’inserimento di un catetere o anche l’uso di anticoncezionali
Durante gli studi sulle infezioni urinarie, è emerso che vi è predisposizione genetica e che alcune patologie possono influire sull’infezione, ad esempio il prolasso vescicale, quello prostatico e quello uterino o i calcoli che ostruiscono la vescica.
A volte la causa può esser riscontrata anche nelle cattive abitudini, trattenere la minzione ad esempio o usare detergenti troppo aggressivi.
In caso d’infezioni urinarie croniche, si dovrebbero valutare altre cause quali l’ereditarietà, la stipsi, le infezioni del colon e la menopausa.
Infezioni urinarie: i sintomi
Le infezioni urinarie comportano una determinata sintomatologia, fra cui:
- frequente stimolo ad urinare
- minore quantità di urina
- senso di vescica ancora piena
- stranguria, ovvero sensazione di dolore e bruciore
- brividi di freddo
- tracce ematiche nell’urina
- dolore al basso ventre
- febbre
- nausea
- urina torbida dal cattivo odore
Nei bambini piccoli, l’infezione alle vie urinarie si può evincere dalla temperatura corporea, difatti uno dei sintomi principali è la febbre, seguita da letargia, incontinenza e nausea.
Negli anziani invece il sintomo principale è l’incontinenza, seguita da stanchezza e confusione mentale.
Quando si avvertono questi sintomi occorre rivolgersi al medico, che provvederà a prescrivere un esame di urocultura ed esame delle urine dove verranno rilevati i batteri causanti l’infezione.
Infezioni delle vie urinarie: i rimedi naturali
Naturalmente in caso d’infezioni urinarie è bene rivolgersi al medico. Per alleviare il fastidio si può ricorrere ai rimedi naturali.
Da un punto di vista erboristico, esistono vari rimedi fitoterapici:
- tintura madre di uva ursina;
- tintura madre di Calluna vulgaris (da assumere secondo la prescrizione medica);
- infuso di malva, da bere a bisogno;
- rimedi a base di mirtillo rosso che contiene l’acido ippurico che ha proprietà antimicrobiche e crea un terreno ostile alla crescita batterica poiché rende più acida l’urina;
- rimedi a base di uva ursina, le cui foglie contengono arbutina che svolge un’azione antisettica;
- rimedi a base di corbezzolo;
- rimedi a base di calendula che ha proprietà antimicrobiche;
- rimedi a base di echinacea, utile per rinforzare le difese immunitarie;
- rimedi a base di ortica, esatto, la stessa pianta infestante che abbiamo in giardino, l’infuso è ottimo per combattere la cistite e depurare l’apparato urinario;
- rimedi a base di pilosella che ha proprietà antibatteriche e depurative;
- rimedi a base di tarassaco che è altamente depurativo;
Aromaterapia:
Nell’aromaterapia viene consigliato l’olio essenziale di sandalo o l’olio essenziale di santoreggia da utilizzare secondo la posologia consigliata dall’erborista.
Rimedi naturali alternativi:
L’idroterapia, ovvero dei pediluvi pelvici a base di acqua calda (tollerabile) che ha effetti decongestionanti.
In caso di cistite si consiglia, inoltre, di bere molta più acqua, difatti la frequente minzione e quindi il lavaggio della vescica aiutano a liberarla più velocemente dai batteri.
Anche a tavola si può aiutare la propria vescica, lo sapevi? Sono particolarmente consigliati alimenti quali: il ribes, il mirtillo nero, la cipolla, l’aglio, i fermenti lattici, l’ananas e gli agrumi. Da evitare invece carne rossa, crostacei, spezie, cioccolato, grassi, fritti, alcol e zuccheri raffinati.
Il ribes, il succo soprattutto, svolge un’azione molto importante in quanto impedisce la proliferazione batterica. E’ importante che il succo sia naturale e non contenga zuccheri.
L’ananas è altrettanto un rimedio importante perché contiene bromelina che contrasta l’infiammazione.
Interessante l’aglio, sapevi che facendolo bollire si ricava un buona tisana antibiotica?
Infezioni urinarie: consigli
E’ fondamentale ricordare che:
- occorre andare in bagno quando si avverte lo stimolo;
- occorre rivolgersi al medico soprattutto se si tratta di un caso recidivo;
- occorre fare le analisi del sangue e delle urine per scoprire le cause;
- occorre curare bene l’igiene intima ma anche i problemi come la stipsi, ad esempio;
Attenzione all’estate! Contrarre la cistite d’estate è molto frequente per via del caldo che aumenta il sudore e diminuisce l’urina, mentre vi è la proliferazione dei batteri nella sabbia, nei costumi bagnati e nei bagni pubblici.