Il giardinaggio non è solo una forma di cura per gli spazi verdi, ma rappresenta anche un’occasione per prendersi cura di sé stessi, per trovare un hobby che rilassi oltre a creare un ambiente in cui potersi rilassare, riunirsi con gli amici e passare dei momenti felici con la propria famiglia.
Quest’attività, infatti, presenta effetti terapeutici, riducendo lo stress, favorendo la concentrazione e offrendo un senso di realizzazione, sia nel mantenere un giardino bello e pulito, sia nel vedere la crescita delle piante che si è deciso di coltivare. La varietà di possibilità è estremamente vasta, tra piante ornamentali, alberi e ortaggi per orti di piccole, medie o grandi dimensioni.
Il giardinaggio, inoltre, è molto interessante perché può essere fatto anche da chi è alle prime armi, basta avere delle conoscenze base: speriamo quindi che questa guida per principianti alla cura del giardino possa risultarvi utile.
Sommario:
La manutenzione del prato
Chi ha una casa con giardino, sa bene che un prato ben curato migliora l’estetica generale e costituisce la base per un giardino ordinato. Per questo motivo, è importante scegliere il tipo di rasaerba più adatto alle dimensioni del prato e alle esigenze specifiche.
Usare questo strumento non è difficile: se il prato è piccolo può essere usato anche un rasaerba a batteria, economico, ergonomico e soprattutto pratico. È necessario solo ricordarsi di caricare le batterie e poi è facile da trasportare, anche su terreni in pendenza.
Come pianificare un giardino
La pianificazione del giardino è un aspetto fondamentale, che permette di procedere con ordine e non ritrovarsi alla fine con un patchwork senza capo né coda. Il suggerimento è quello di procedere in modo graduale, considerando come organizzare le diverse aree (ad esempio, uno spazio per il relax, una zona gioco per i bambini, delle aiuole). A ogni modo, soprattutto se si è un principiante, è meglio iniziare focalizzandosi su un piccolo progetto, come un’aiuola o una siepe o un piccolo orticello, e poi ampliare gradualmente nel tempo.
Un punto chiave è l’attenzione agli strumenti e alle piante. È preferibile investire in attrezzature di qualità, che durino nel tempo, e scegliere piante adatte al clima e al terreno locali.
Inoltre, per dare armonia al giardino, per la semina delle aiuole occorre considerare i seguenti fattori:
- Altezza delle piante;
- Periodi di fioritura;
Insomma, la cosa importante è partire avendo le idee ben chiare in testa, capire se si vuole un angolo decorativo, se si preferisce un orto con sole erbe aromatiche o se si ha uno spazio per far crescere un albero, o ancora se si vogliono coltivare piante e fiori solo in un certo spazio.
Ad esempio, ci sono piante che attirano api e vespe, quindi sarebbe opportuno collocarle lontano dalla zona gioco. Allo stesso tempo ci sono piante che allontanano insetti come vespe e calabroni e queste possono essere messe dove giocano più spesso i bambini o vicino l’area relax.
Quali attrezzi servono
Abbiamo parlato del layout del giardino, ma per iniziare a lavorare servono i giusti attrezzi. Ad esempio, i guanti proteggono le mani da spine, allergie e irritazioni. Un paio di ginocchiere può essere utile per migliorare il comfort durante il lavoro a terra, riducendo il rischio di dolori o lesioni e sono particolarmente consigliate per chi è più vulnerabile in quei punti.
Tra gli strumenti essenziali per il giardinaggio non possono mancare forbici da potatura, annaffiatoi, tubi per l’irrigazione, pale, rastrelli e vanghe. Una carriola può essere utile per trasportare materiali. Per la cura del prato sono poi necessari macchinari come tagliaerba, tagliabordi, mentre per lavori più intensi può essere utile un decespugliatore professionale.
Per quanto riguarda gli indumenti, un occhio di riguardo va alla protezione: oltre ai guanti, anche cappelli, tute e stivali formano l’abbigliamento ideale.
La preparazione del terreno
Preparare un terreno significa eliminare le erbacce, assicurandosi di rimuovere le radici per evitare che ricrescano rapidamente. Il terreno va poi lavorato: smosso, girato e arricchito con materiali organici come compost e torba, che apportano nutrienti essenziali.
Sassi e pietre più grandi devono essere rimossi per favorire lo sviluppo delle radici, mentre sassi più piccoli possono essere lasciati perché migliorano il drenaggio. Se il terreno non è mai stato coltivato o è nuovo, bisogna agire in modo più approfondito, fornendo al terreno materiali nutrienti per migliorare la qualità del suolo.
L’irrigazione è un aspetto fondamentale. È preferibile innaffiare al mattino, evitando le ore più calde e indirizzando l’acqua direttamente sul terreno.
La pacciamatura, che consiste nel coprire il terreno con materiali organici o inorganici, è una tecnica che aiuta a mantenere l’umidità, prevenire le erbacce e proteggere le piante da sbalzi termici, migliorando anche la qualità del terreno nel tempo.
Infine, una volta che il terreno è pronto e le piante stanno crescendo, occorre ricordarsi di gestire malattie e parassiti, preferendo se possibile sempre prodotti naturali.