martedì, Dicembre 3 2024

Un tempo considerati cibo per poveri, i fagioli sono un alimento completo dal punto di vista nutrizionale. Sono molto ricchi di proteine, carboidrati, fibre, vitamine (A, B, C, E), oligominerali e sali minerali, come ferro, potassio, calcio, fosforo e zinco. Scopriamo insieme le proprietà dei fagioli e quali benefici apportano alla nostra salute, partendo dalle sue caratteristiche.

Fagioli: caratteristiche generali

I fagioli, il cui nome scientifico è Phaseolus vulgaris, sono legumi che contengono ottime proprietà nutritive e vengono prodotti da una pianta appartenente alla famiglia delle leguminose originaria dell’America Centrale e del Messico, zona caratterizzata da un clima particolarmente caldo. In passato, sia per il prezzo piuttosto basso sia perché facili da reperire, i fagioli rappresentavano il cosiddetto cibo dei poveri, ma in realtà il fagiolo è un alimento molto nutriente ed è stato proprio grazie al loro consumo che nel medioevo furono superate spaventose carestie. Pare che il fagiolo sia stato importato nei Paesi Europei dai Conquistadores, e il genere Phaseolus presto soppiantò gli altri già esistenti in Europa perché più semplici da coltivare.

Le varietà di fagiolo sono innumerevoli, e se ne contano addirittura 500 tipologie, di cui circa sessanta sono commestibili e sono presenti in diversi colori e forme, bianchi, neri, variegati, rossi, grandi, piccoli, rotondi o schiacciati. Le varietà più conosciute e utilizzate sono comunque i Borlotti, i Cannellini, Messicani, Bianchi di Spagna, i fagioli di Lamon, di Vigevano e quelli scozzesi.

Fagioli: le proprietà benefiche

I fagioli sono dei legumi ricchi di vitamine A, B, C, ed E, contengono sali minerali e oligominerali, come potassio, ferro, calcio, zinco e fosforo e sono ottimi apportatori di lecitina, un fosfolipide che favorisce l’emulsione dei grassi, evitando di farli accumulare nel sangue e permettendo di ridurre il livello di colesterolo. Tutti i tipi di fagioli contengono molta fibra, ma esistono alcune varietà che ne contengono maggiormente, come ad esempio i fagioli neri, i fagioli comuni e i fagioli di Lima. I fagioli in scatola sono altrettanto buoni, ma sono più ricchi di sodio, per cui è bene scolarli e sciacquarli prima di consumarli. La fibra è molto utile per il metabolismo e permette di raggiungere più velocemente la sensazione di sazietà. Tra le proprietà dei fagioli, una che forse non è molto conosciuta è quella dell’elevato livello di isoflavoni che i fagioli contengono. Gli isoflavoni sono sostanze particolari che apportano molti benefici al nostro organismo, soprattutto per quanto riguarda la diminuzione di malattie cardiache. Inoltre, le proprietà degli isoflavoni migliorano la salute delle ossa e della prostata.

Nel fagiolo sono state riscontrate di recente anche delle probabili proprietà antitumorali: da uno studio eseguito dalla Colorado State University è emerso che molto probabilmente consumare regolarmente legumi può agevolare la prevenzione del tumore al seno. Al riguardo non vi è ancora alcuna certezza ma si prospettano notizie positive in un prossimo futuro.

Al fagiolo sono anche attribuite proprietà dimagranti: in particolare, pare che i baccelli di fagiolo siano degli ottimi coadiuvanti nelle diete. Infatti, grazie alla presenza di fibra contenente cellulosa, pectine e flavonoidi, l’assorbimento degli zuccheri subisce un notevole rallentamento e favorisce quindi il dimagrimento. Per questa specifica proprietà il baccello di fagiolo è consigliato infatti al termine di una dieta, per mantenere stabile il peso ed evitare di prendere nuovamente massa grassa.

Fagioli: i benefici per la salute

I benefici dei fagioli sono notevoli e grazie al loro particolare apporto nutritivo possono sostituire anche la carne. Infatti, dal punto di vista dell’apporto proteico questi legumi rappresentano una valida alternativa al consumo di carne e sono un alimento perfetto per equilibrare la dieta stabilendo una esatta proporzione tra glucidi, lipidi e proteine.

Un regolare consumo di fagioli apporta benefici sul colesterolo, abbassandone la presenza nel nostro organismo e prevenendo anche problemi intestinali, stitichezza ed emorroidi. Questi legumi apportano benefici anche sulla glicemia: i diabetici, ad esempio, traggono vantaggio dal loro consumo e possono tenere sotto controllo questo valore grazie alle proprietà benefiche dei fagioli.

I fagioli fanno bene anche al cuore e lo dimostrano recenti studi che hanno rivelato la presenza nei fagioli di proprietà antitumorali. La notizia però ancora non è del tutto confermata e si attendono ulteriori studi che dimostrano la fondatezza di questa ipotesi.

Un’altra notizia recente è anche quella che ritiene questi legumi apportatori di benefici anche all’apparato circolatorio: pare che consumare legumi 4 volte alla settimana riduca del 22 % il rischio di sviluppare malattie cardiache rispetto alle persone che ne mangiano una sola volta a settimana. Altri studi recenti hanno dimostrato che il consumo di fagioli aiuta a prevenire l’aterosclerosi, ma anche per questa notizia si attendono ulteriori approfondimenti.

Inoltre, i fagioli hanno anche effetto disintossicante e, in particolare quelli bianchi, contengono molibdeno, un minerale che attiva una serie di enzimi disintossicanti tra i quali il solfito ossidasi e l’aldeide ossidasi.

Fagioli: valori nutrizionali e calorie

I fagioli sono un alimento completo e presentano elevate quantità di:

  • Carboidrati (51 g su 100 di prodotto);
  • Proteine vegetali (23 g su 100 di prodotto);
  • Grassi (2 g su 100 di prodotto);
  • Acqua (10 g su 100 di prodotto);
  • Fibra (17,5 g su 100 di prodotto).

Questi legumi sono molto calorici, infatti hanno circa 300 Kcal per 100 g.

Fagioli: tutti gli utilizzi

I fagioli si trovano in commercio anche sotto forma di compresse, mentre con i baccelli freschi si prepara un infuso efficace per dimagrire e utile anche come effetto diuretico. Largamente utilizzati in cucina, i fagioli vanno però messi in ammollo prima della cottura, per almeno 6-8 ore in acqua fredda, e poi è consigliabile cuocerli in un’acqua diversa. Un’operazione che è opportuno seguire per permettere il rilascio in acqua di alcune sostanze antinutrizionali che si trovano in tutti i tipi di fagioli, dette glucosidi cianogenetici, che causano un lieve fastidio intestinale. Se si acquistano fagioli freschi è opportuno sgranarli e consumarli qualche giorno dopo l’acquisto, in modo che mantengano tutte le loro proprietà nutritive. All’acquisto preferire i fagioli cannellini con la buccia del baccello esterno giallognola, e la stessa cosa è valida anche per i borlotti che hanno buccia rossa con venature bianche. Sia che siano freschi o secchi i fagioli non si mangiano mai crudi, ma lessi o sotto forma di minestre e zuppe (leggi anche: Ricette con i fagioli).

Questi legumi sono anche utilizzati nel campo della cosmetica e sono delle ottime basi per la preparazione di maschere idratanti e scrub veloci per la pelle. Per preparare in pochi minuti una maschera purificante si consiglia di mescolare la farina di fagioli con un po’ di yogurt e spalmare sul viso massaggiando soprattutto sulla zona T per togliere le impurità della pelle. Il viso risulterà uniforme e luminoso in pochi minuti!

Fagioli: controindicazioni ed effetti collaterali

Al momento dell’acquisto, se in commercio si trovano fagioli freschi, è opportuno controllare che il baccello sia integro e sodo, mentre se si tratta di fagioli secchi occorre controllare che non siano presenti sostanze estranee e che i semi siano intatti. Il consumo di fagioli tende a manifestare un effetto indesiderato che è la flatulenza intestinale. A causarla sono gli oligosaccaridi che l’organismo non riesce a digerire e che fermentano all’interno dell’intestino producendo gas. Questo fastidio può essere diminuito passando i fagioli al setaccio e aggiungendo nella cottura erbe aromatiche come timo, alloro o cumino, che favoriscono la digestione.

Questi legumi sono anche controindicati per i soggetti che accusano problemi di meteorismo intestinale o di gotta, artrite, artrosi o calcoli renali. Infine, tra gli effetti collaterali dei fagioli vi è la tossicità (che sparisce con la cottura), conosciuta anche con il nome di fitoemoagglutinina che può causare, se consumati in eccesso, nausea, vomito e diarrea, oltre che agire negativamente sul metabolismo delle cellule.

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