Il termine Eucalipto deriva dal greco εὖ, “bene” e καλύπτω “nascondere” ma non si sa se sia dovuto alla conformazione dei suoi fiori o alle sue proprietà benefiche insospettabili.
L’ Eucalyptus, della famiglia delle Myrtaceae, a vederlo così è un semplice albero dall’altezza imponente (arriva anche a 90 metri), un sempreverde giunto dall’Australia che cresce bene sulle coste italiane, in particolare in Sardegna. Lo si può riconoscere per via della sua corteccia grigia, molto sottile, che se staccata rivela sotto il cuore rosso chiaro del legno; le foglie sono ovali e lanceolate da giovani, mentre le foglie adulte assumono una forma a falce ed un colore verde cupo. L’eucalipto fiorisce fra Maggio e Luglio, ed i fiori si presentano riuniti in grappoli, inizialmente come una capsula legnosa che poi sboccia rivelando stami di color bianco o rosso tenue. I frutti sono legnosi, piccoli, ruvidi con semi molto piccoli.
L’eucalipto fu scoperto nel 1777 dal botanico francese Hèntier che lo studiò in Inghilterra e gli diede il nome che noi conosciamo. Fu importato in Italia nell’800 presso la Reggia di Caserta e poi alcuni esemplari furono piantati a Roma, dai monaci dell’Abbazia delle Tre Fontane.
Fu proprio nel XIX secolo che si scoprirono i pregi medicamentali di quest’albero, usato per curare soprattutto raffreddori, tosse e affezioni dei seni paranasali (rinite e sinusite).
Per gli scopi terapeuti si usano le foglie, che si raccolgono fra giugno e luglio e settembre ed ottobre, da cui si estrae l’olio essenziale, l’eucaliptolo. Le foglie vanno staccate dal picciolo e messe a seccare all’aria, non al sole, e si conservano al riparo dalla luce.
Una curiosità: lo si piantava nelle zone paludose per bonificarle dalla malaria in quanto riusciva a drenare bene l’acqua avendo la capacità di assorbirne moltissima mentre in epoca fascista venivano anche utilizzati come linee frangivento.
Sommario:
Principi attivi e proprietà dell’eucalipto
L’olio essenziale che si estrae dall’eucalipto contiene:
- eucaliptolo
- terpeni (pinene, canfene, fellandrene);
- aldeidi;
- polifenoli (acido gallico, acido ferulico, acido gentisico);
- flavonoidi (rutoside, iperoside)
- tannini
Le sue proprietà sono notoriamente balsamiche, svolgono soprattutto un effetto espettorante nonché fluidificante del muco, quindi pulisce e sana le vie respiratorie. L’eucalipto viene principalmente impiegato dunque per combattere raffreddore, tosse grassa, catarro eccessivo, rinite e sinusite ed in generale infiammazioni dell’apparato respiratorio. Meno note sono le proprietà antisettiche ed antibatteriche, per cui sovente l’eucaliptolo viene utilizzato per combattere le infezioni urinarie quali cistiti o candida. In cosmesi, l’eucalipto viene adoperato come cicatrizzante e lenitivo ma si presta bene anche per sgrassare derma e capelli. Pare, secondo recenti studi, che possa esser impiegato come ipoglicemizzante, tuttavia si sconsiglia di somministrarlo ai pazienti diabetici senza il consiglio del medico.
Proprietà dell’eucalipto:
- balsamiche
- febbrifughe
- antisettiche
- astringenti
- anticatarrali
- espettoranti
- mucolitiche
- sudorifero
- cicatrizzante
- antireumatico
- antipiretico
- tussifugo
- spasmolitico
- dermopurificante esterno
- ipoglicemizzante
- vermifugo
I rimedi naturali a base di eucalipto si usano per curare:
- Rinite e sinusite
- Influenza
- Tosse grassa
- Raffreddore
- Infezioni genitali
- Diabete
- Otite
- Bronchite
- Alitosi, afte e gengivite
- Punture d’insetti
- Parassiti dell’intestino e della pelle
ATTENZIONE: i rimedi naturali a base di eucaliptolo non sostituiscono i farmaci, in caso di gravi problemi respiratori o patologiche croniche si deve ricorrere al consulto medico.
Rimedi naturali all’eucalipto: modalità d’uso
Annotazione: i trattamenti che concernono la purificazione della cute, il trattamento di reumatismi e di ustioni sono rigorosamente esterni. In caso di ustioni gravi chiedere il parere del medico.
ATTENZIONE: come tutti gli oli essenziali non va mai assunto o utilizzato puro.
Come si utilizzano i rimedi naturali a base di eucalipto?
In caso di tosse grassa e raffreddore, si assumono 3 gocce di olio essenziale d’eucalipto sciolte in un bicchiere d’acqua calda.
La ricetta della tisana all’eucalipto:
- mezzo cucchiaino di macinato di foglie secche d’eucalipto
- 1 cucchiaio di preparato di malva
Far bollire un bricco d’acqua, spegnere il fuoco, versarvi il preparato ed attendere 7/8 minuti. Filtrare e bere. Ottima tisana in caso di stati influenzali, infiammazioni delle vie aeree ed eccesso di catarro. Perché si usa anche la malva? Perché l’eucalipto da solo potrebbe irritare lo stomaco.
Usi alternativi della tisana all’eucalipto: si fa bollire solo l’eucalipto, si lascia freddare del tutto e si usa come collutorio e per gargarismi, quindi si sputa, non ingerire!
Suffumigi contro il raffreddore, tosse e il mal di gola
Preparato per suffumigi: in caso di tosse e raffreddore, far bollire alcune foglie di eucalipto con foglie di menta, quindi aspirare lentamente i vapori con un asciugamano sulla testa.
Si consiglia anche l’uso del miele d’eucalipto per migliorare le affezioni bronchiali e per combattere la tosse.
Per l’uso esterno, per i massaggi sulle articolazioni e sul petto si può adoperare la tintura madre che si acquista in erboristeria. Per l’assunzione interna della tintura madre all’eucaliptolo chiedere il consiglio del medico.
Per eliminare i pidocchi occorre massaggiare la cute con tre cucchiaini di olio d’oliva tiepido miscelati ad un cucchiaino di olio essenziale d’eucalipto.
L’eucaliptolo può essere usato anche come deodorante, lo sapevi?
In caso d’iperidrosi si possono immergere mani e piedi in una soluzione di: due cucchiai di sale grosso, due di bicarbonato e 5 gocce di olio essenziale d’eucalipto, tenendo le parti a bagno per un quarto d’ora.
In alcune erboristerie potresti trovare il carbone del legno di eucalipto, utilizzato in caso d’intossicazione e per curare la dissenteria.
ATTENZIONE: i rimedi naturali all’eucalipto si usano rigorosamente per periodi limitati.
In casa l’olio essenziale dell’eucalipto, può essere utilizzato per contrastare acari e parassiti vari.
Eucalipto: avvertenze
L’olio essenziale d’eucalipto va utilizzato secondo il dosaggio consigliato dal medico o dall’erborista, se usato in eccesso può comportare:
- nausea
- vomito
- dissenteria
- orticaria
- irritazione della mucosa gastrica
- dermatiti
- convulsioni
- sonnolenza
- difficoltà di respirazione
- vertigini
- crampi addominali
- debolezza muscolare
Eucalipto: controindicazioni
- Non deve essere assunto dalle donne in gravidanza, durante l’allattamento né dai bambini.
- Non va assunto contemporaneamente a farmaci ipoglicemizzanti.
- Dopo l’applicazione dell’olio non esporsi al sole.
- Non deve essere assunto da soggetti affetti da patologie gastriche o epatiche.
Si raccomanda cautela nell’uso e di richiedere sempre il parere del medico.
L’eucalipto è astringente anche x L’emmorroidi? Grazie