martedì, Dicembre 3 2024

La consulenza filosofica è un campo relativamente nuovo che è via via cresciuto in popolarità negli ultimi decenni. L’idea di base è che le persone possono chiedere il supporto di un consulente filosofico per riflettere sui propri problemi o per valutare al meglio le situazioni di vita, in vista di decisioni importanti. Il consulente a sua volta utilizza la propria formazione in filosofia e le proprie competenze allo scopo di favorire il processo di pensiero delle persone che a lui si rivolgono e di aiutarle quindi a comprendere con maggior chiarezza le idee che guidano, in maniera più o meno consapevole, la loro stessa esistenza.

Questo processo può essere estremamente utile in molteplici contesti, ad esempio nel caso di persone che si trovino a dover prendere decisioni controverse o che debbano affrontare un problema complesso e si sentano in difficoltà o bloccate nelle loro valutazioni sulla strada da percorrere.

Il ruolo della filosofia nella vita delle persone

La filosofia ha sempre affrontato argomenti fondamentali, a volte di tipo teoretico, altre volte anche esistenziali, che in altri campi spesso non trovano una considerazione adeguata, ad esempio il problema della verità, il tema dell’essere o l’opposizione tra bene e male. Rispondere alle domande sull’esistenza che affliggono tanti esseri umani non è un compito facile, ma la filosofia offre alcuni utili strumenti di approfondimento, garantendo all’uomo la possibilità di ricercare costantemente la relazione che intercorre tra fenomeni, situazioni e idee.

In questo senso, il filosofo non è colui che dispone della verità, né tantomeno colui che è in grado di offrire risposte definitive ai più svariati dubbi esistenziali, ma lo si può piuttosto descrivere come colui che si incuriosisce delle diverse risposte che sono già state fornite ai grandi interrogativi e, con la dovuta attenzione e creatività, le mette in discussione per poi cercarne di nuove ed ulteriori. Possiamo a tal proposito riportare il famoso motto di Socrate: “So di non sapere”.

La Consulenza Filosofica in Italia

Volendo definire la consulenza filosofica potremmo dire che si tratta di un’attività dialogica tra un filosofo, ovvero il consulente, ed il suo ospite, ovvero il cliente, o meglio ancora il consultante (come è comunemente chiamato nel nostro Paese). Questo dialogo si svolge attraverso un percorso in cui il filosofo pensa assieme al proprio ospite, avviando un processo collaborativo di approfondimento e di analisi critica delle idee che vengono via via introdotte.

La consulenza filosofica ha fatto il suo ingresso in Italia tra il 1999 e il 2000. Ha preso diverse denominazioni, tra cui Counseling filosofico o più semplicemente “Consulenza Filosofica”. Negli ultimi anni, in particolare, la combinazione tra consulenza e pratiche filosofiche ha suscitato un interesse crescente ed ha ottenuto un riscontro positivo nel mondo universitario per poi espandersi anche al privato e nel mondo dell’impresa.

È nata così la figura del consulente filosofico, la cui descrizione approfondiremo più avanti. Tra le persone che si sono dedicate a questo tema in Italia, possiamo menzionare qui Matteo D’Agostino, laureato in Filosofia e Informatica umanistica, con master in consulenza filosofica conseguito presso l’Università Europea di Roma. Fin dai primi anni duemila egli si è dedicato allo studio di questa disciplina e ha poi cercato di utilizzare le sue competenze informatiche e digitali per favorire la diffusione dell’attività filosofica via web, grazie alla cosiddetta consulenza filosofica online.

La consulenza filosofica nasce da una necessità sempre più diffusa di trovare uno spazio in cui poter riflettere su se stessi e sui propri problemi, in modo approfondito e sereno ed offre una prospettiva differente da quella della psicologia e del counseling, affrontando i problemi in modo più razionale e meno emotivo, ma soprattutto non terapeutico. I consulenti filosofici non danno infatti consigli né cercano di risolvere i problemi dei loro clienti, ma li aiutano a capire meglio se stessi e le loro situazioni.

Come opera il consulente filosofico online

La consulenza filosofica, come già detto, ha nell’attività dialogica il proprio mezzo cardine. Grazie al dialogo, il consulente filosofico stimola il pensiero dell’altro, favorendone l’espressione in parola, per andare poi a coglierne le peculiarità e dettagli che saranno presi a tema nel successivo processo di indagine filosofica collaborativa.

Il consulente filosofico in generale non ha il compito di fornire rimedi per fare stare “meglio” le persone, ma le aiuta piuttosto a pensare i propri problemi in maniera più profonda e da punti di vista nuovi ed alternativi. Inoltre, egli può anche aiutare il suo ospite a identificare i propri stessi valori per poi eventualmente sviluppare un approccio critico migliore nel corso di qualsiasi processo decisionale quotidiano.

A livello di competenze, un buon consulente filosofico deve prima di tutto avere una buona padronanza di alcune capacità tipiche della filosofia, quali ad esempio la problematizzazione, l’interpretazione e la concettualizzazione. Non dovrebbe poi mancare in un consulente filosofico un buon bagaglio di conoscenza della storia della filosofia, oltre che la capacità di comunicare chiaramente idee complesse. Infine al consulente filosofico non guasta essere anche un buon ascoltatore, in quanto deve avere la pazienza di ricevere ed analizzare le idee espresse dagli altri senza fretta e senza pregiudizi di sorta.

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