giovedì, Novembre 21 2024

Come smettere di fumare: i metodi, i consigli e le motivazioni per rendere possibile questo gesto.

Molte delle persone che fumano hanno iniziato per un banale motivo, che forse nemmeno ricordano, ma la maggior parte ricorderà di aver creduto di porre fine a questo vizio in qualsiasi momento. La maggior parte non riesce a smettere di fumare, perché la sigaretta comporta una dipendenza fisica e psichica. Un’impresa non facile dunque, ma una presa di coscienza su ciò che si fuma, sui danni e sui vantaggi che si avrebbero nello smettere può essere d’aiuto.

Come smettere di fumare: perché è meglio smettere?

Ecco cosa contiene una sigaretta:

  • Nicotina: alcaloide che crea dipendenza, rilascia nel cervello dopamina ed adrenalina dando una sensazione di euforia;
  • Monossido di carbonio: rende difficile l’ossigenazione dei tessuti ed il risultato è capelli che cadono; pelle ingiallita, minore forza muscolare, invecchiamento precoce, diminuzione della fertilità ed impotenza;
  • Formaldeide e ossido di azoto: causano un incremento di secrezioni che ristagnano nei bronchi con la conseguenza di maggior rischio d’infezione come asma, enfisema, broncopolmonite e tumori vari.
  • Catrame: una delle tante sostanze cancerogene che vanno a depositarsi nell’apparato respiratorio. I denti diventano gialli, si avverte un gusto amaro in bocca e l’irritazione delle vie respiratorie.

Questo è solo un piccolo esempio delle sostanze che vengono inalate e delle conseguenze che procurano. E’ chiaro che queste sostanze sono pericolose per chi le fuma e per chi le respira, quindi ecco che c’è un doppio danno.

Quante persone muoiono per cause legate al fumo ogni anno in Italia? Circa 90.000 morti, nello specifico: 51.000 persone muoiono per cancro, 25.000 per complicazioni polmonari, 14.000 per patologia vascolare cardiaca e cerebrale.

Secondo l’OMS il fumo di tabacco rappresenta la seconda causa di morte nel mondo e la principale causa di morte evitabile.

Come smettere di fumare: conoscere i vantaggi

Abbiamo appurato una piccola parte di quello che succede quando si fuma, ma uno riesce a smettere di fumare, che succede? Che vantaggi ne trae?

  • Si risparmia: è inutile girarci intorno, fumare costa;
  • Ci si guadagna in salute: la pelle riacquista luminosità, migliora la resistenza, smette la tosse, anche i sensi migliorano;
  • Niente più puzza di sigarette ovunque;
  • Non si mettono a rischio i familiari;
  • Più fiducia in se stessi;

Ecco in concreto cosa accade quando si smette di fumare:

– Dopo 20 minuti migliora la frequenza cardiaca, si verifica un po’ di tosse perchè i bronchi si liberano dalle tossine, inizia a scendere il livello di nicotina (questa è una delle parti difficili) bisogna resistere.

– Dopo 24 ore è molto migliorata l’ossigenazione ai tessuti, si iniziano ad espellere le tossine e a respirare meglio (si consiglia di bere tanta acqua ed assumere vitamina C).

– Dopo 48 ore si riacquista pieno uso dei sensi, non c’è più nicotina ma c’è ancora la tosse che è il meccanismo con cui i polmoni si liberano.

– Dopo 1 settimana si avverte un po’ di stipsi meglio bere ancora molta acqua e assumere fibre, si presenta un lieve mal di testa occorre rilassarsi il più possibile.

– Dopo 2 settimane i sintomi di astinenza da nicotina se ne vanno anche se possono verificarsi irritabilità e poca concentrazione, occorre fare dell’esercizio fisico per non prendere qualche chilo a causa della regolarizzazione del metabolismo.

– Dopo 12 settimane l’aspetto è migliorato, la pelle è più bella, la circolazione è migliorata ed i bronchi sono puliti, i polmoni gradualmente guariscono.

– Da 3 a 9 mesi il rischio di gravi malattie è ormai sceso di molto, la capacità polmonare è aumentata e ci si sente meglio e più in forze.

– Da 5 a 10 anni il rischio d’infarto e di tumori vari si è dimezzato rispetto ai fumatori.

Tutto ciò dovrebbe rappresentare un ottimo motivo per smettere di fumare, ma è vero che molto spesso i vari deterrenti legati alle possibili gravi malattie non fanno presa. Ognuno deve trovare la motivazione giusta dentro di se ed ognuno trarrà molti benefici personali dall’aver smesso di fumare.

Il consiglio: il periodo più critico è quello dei sintomi di astinenza ai quali occorre soprattutto resistere, rilassarsi, distrarsi. Fare attività fisica aiutano molto. Occorre anche spiegare quello che si sta provando alle persone che si hanno intorno per non dar luogo ad equivoci causati da nervoso ed irritabilità. Trovare qualcuno con cui parlare nei momenti difficili è un valido aiuto

Le tre buone ragioni per smettere di fumare:

  • Smettere di fumare allunga la vita, non si corre lo stesso rischio di finire attaccati ad una bombola di ossigeno, di sperimentare la chemioterapia e le conseguenze del tumore, non si costringe i propri familiari allo strazio di vedere un loro caro che si distrugge giorno per giorno;
  • Fumare in casa mette a rischio tutti i familiari, eppure delle volte non se ne può fare a meno, smettere significa non mettere a rischio la salute degli altrimenti;
  • Si acquistano dignità e fiducia in se stessi, se prima si viene tenuti alla larga da amici e familiari per l’odore e per il vizio, smettendo si notano più elogi e meno critiche.

Come smettere di fumare

Ecco cosa serve:

  • forza di volontà
  • buona e salda motivazione
  • un metodo

Se si vuole smettere davvero di fumare occorre esserne convinti, avere un motivo a cui aggrapparsi ma soprattutto serve un metodo perché smettere di fumare non è facile. Ecco una miniguida su cosa fare in concreto per smettere.

  1. Prendere coscienza dei danni del fumare e dei benefici dello smettere
  2. Rivolgersi ad un centro antifumo nel quale si può trovare sostegno, si possono incontrare persone che ci stanno provando e persone che l’hanno fatta
  3. Rivolgersi ad un terapeuta, specie se non si riesce ad iniziare o se si ha molta difficoltà nello smettere
  4. Trovare un rimedio per l’astinenza: dallo sport, alle gomme, all’agopuntura, allo yoga.
  5. Leggere un manuale su come smettere di fumare e documentarsi sui metodi, sui pro e per naturalmente conoscere qualche trucco e consiglio pratico.

Smettere di fumare: i consigli

Va bene, la forza di volontà non è sempre la strada più facile perché comporta uno stress notevole e il deterrente del cancro non è sempre così spaventoso (qualsiasi fumatore risponderà “Di qualche cosa si deve pur morire prima o poi”). Come si mette davvero in atto il meccanismo?

Prima di tutto occorre godersela: smettere di fumare non significa rimanere con il pensiero costante che la vita si trasformerà in un incubo per il desiderio di ricominciare, bisogna invece godersi i vantaggi, sentirsi liberi, non avere la sensazione di essersi privati di qualcosa ma anzi di avere più possibilità di prima. In pratica essere positivi e considerare solo gli aspetti migliori.

Iniziare a considerare le sigarette per quello che sono: una fonte di problemi. Non s’inizia a fumare per calmare i nervi ma perché si crede che le sigarette rendano grandi, più forti, più affascinanti ma in realtà allontanano le persone, comportano malattie e provocano dipendenza.

Avere l’atteggiamento giusto: partire con l’idea di fallire è l’atteggiamento sbagliato. Inoltre come si può fallire se non si tenta? E poi la “possibilità di fallire” è la negazione della propria autostima. Non si deve per forza fallire.

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