Cause e tipologie di mal di schiena: cronico, acuto, sciatalgia, lombalgia, cervicalgia, colpo di frusta
Sommario:
Le tipologie di mal di schiena: cronico o acuto, da postura o da sforzo
Il mal di schiena è un dolore molto comune e può manifestarsi per qualche giorno o in modalità cronica. Il dolore alla schiena si manifesta in diverse modalità, intenso o progressivo e può durare anche settimane o mesi, in una fase cronica e recidiva.
Per distinguere la tipologia di mal di schiena si può fare riferimento a due categorie più comuni:
Mal di schiena da postura: si manifesta quando un soggetto resta a lungo in una certa posizione, i soggetti più colpiti da questa tipologia sono i camionisti e/o chi lavora in ufficio.
Mal di schiena da sforzo (acuto): provoca contratture e un dolore intenso dei muscoli, è causato principalmente da movimenti bruschi e traumi. Si manifesta principalmente nella zona lombare.
Le cause del mal di schiena: sciatalgia, lombalgia, artrosi e colpo di frusta
Il dolore alla schiena ha cause differenti che vengono identificate con diverse diagnosi e terapie. Le cause principali del mal di schiena sono:
- La sciatalgia, consiste nell’infiammazione del nervo sciatico. Si diffonde dalla regione lombare fino agli arti inferiori.
- La lombalgia: provocata principalmente da stiramenti e contratture, è la tipologia più diffusa di mal di schiena.
- Artrosi Lombare: più comune nei soggetti over 70, l’artrosi lombare appare inizialmente con la corrosione della cartilagine vertebrale e in una seconda fase provoca un’infiammazione dei tessuti molli e una compressione del midollo spinale.
- Colpo di frusta: anch’essa tra le cause più comuni del mal di schiena ed è riconducibile ad una contrattura violenta dei muscoli lombari, causata da un movimento improvviso ed aggressivo.
- Fratture da compressione: ovvero delle fratture vertebrali causate da traumi o dalla osteoporosi severa.
Le aree del dolore alla schiena: cervicalgia, dorsalgia, lombalgia e dolore sacrale
Leggi le cause del mal di schiena che generano dolori nell’infografica di Dicloreum, la quale evidenzia le diverse aree di dolore della schiena, indicando le tipologie di dolore e le cause relativamente alle diverse zone della colonna.
Cervicaglia: interessa la zona cervicale, è frequente nei soggetti di tutte le età e si manifesta con un dolore progressivo. Colpisce le vertebre superiori della colonna vertebrale, che sostengono collo e testa. Un esempio molto comune è il torcicollo.
Dorsalgia: si manifesta nella zona centrale della schiena e tra le scapole, può interessare soggetti di tutte le età. La dorsalgia può manifestarsi in maniera acuta o cronica.
Lombosciatalgia: interessa la zona lombare e colpisce prevalentemente soggetti in età adulta. Le cause più frequenti di questa patologia sono riconducibili a contratture, stiramenti e distrazione muscolare.
Dolore Sacrale: interessa la parte più bassa della colonna vertebrale e l’osso sacro, si manifesta nei soggetti di tutte le età e può essere causata da una tensione del muscolo lombo-sacrale o un’eccessiva vita sedentaria.
Sintomi dei dolori alla schiena
I sintomi del mal di schiena sono diversi, il dolore si localizza solitamente nella regione lombare (lombalgia), arcata costale (dorsale), cervicale, e può colpire anche i muscoli dei glutei.
Nel caso di una lombalgia, la nascita del dolore si localizza nella regione lombare e il sintomo più comune tra i soggetti colpiti inizia con una bruciatura localizzata o dolore temporaneo, che progredisce con il tempo in una versione più intensa. Se non trattata nella fase iniziale, può progredire fino a limitare i movimenti della schiena.
Se il mal di schiena è dorsale, nella maggior parte dei casi il primo sintomo riguarda un dolore acuto che colpisce le arcate costali.
Nel caso della cervicaglia, il sintomo più comune è un dolore intenso nella zona cervicale e può provocare anche un irrigidimento delle braccia e delle spalle. Le cause più comuni di questo dolore sono associate a colpi di freddo e un’errata postura.
Il dolore alla schiena è un sintomo molto comune anche tra le donne in gravidanza, perché la colonna vertebrale e la sua struttura interna devono supportare un peso maggiore. Il dolore interessa la zona lombare e può progredire fino alle gambe.
Come diagnosticare le patologie legate al mal di schiena
Il mal di schiena è un dolore che non può essere sottovalutato e ha bisogno di una diagnosi effettuata da specialisti, in modo da avere il giusto trattamento sin dalla fase iniziale della patologia. Solitamente gli specialisti si affidano ad esami strumentali come la radiografia, risonanza magnetica o TAC, per verificare l’esatta patologia legata al mal di schiena e descrivere la giusta terapia da effettuare.