martedì, Dicembre 3 2024

Se un tempo era considerato di moda avere i capelli radi , parliamo del medioevo però , al giorno d’oggi la caduta dei capelli è un problema sempre più impellente.

La caduta dei capelli può esser sinonimo di malessere, di patologie latenti ma soprattutto è sinonimo di calvizie, lo spauracchio di uomini e donne. E’ vero, i maschietti ne soffrono di più ma anche le donne dovrebbero stare più attente. Qui stiamo parlando della caduta patologia, non tanto di quella fisiologica.

La caduta fisiologica dei capelli è naturale, il ciclo della formazione del capello si rinnova almeno una ventina di volte nella vita dell’uomo, quindi il capello nasce, cresce, cade e si rinnova. Non necessariamente in tempi brevi, un ciclo può durare anche anni.

Come si fa dunque a comprendere se la caduta del capello è fisiologica o patologica? Sottoponendosi ad un esame del capello chiamato “tricogramma” che fornisce informazioni sul tipo di caduta e sulla regolarità di questa.

Perdere i capelli, specie in determinate stagioni quali autunno e primavera, non dovrebbe spaventare perché è naturale, ciò non toglie che il capello abbia comunque bisogno di un aiuto esterno.

Gli uomini e donne perdono i capelli in egual modo? Alcune tipologie di caduta sono simili come anche alcune cause, l’alopecia invece ad esempio è sempre stata attribuita agli uomini, mentre di recente capita più spesso che anche in determinate condizioni ne soffrano anche le donne.

Caduta capelli: le cause

Le cause della caduta dei capelli sono davvero tante è molto soggettive.

Come abbiamo già detto, può essere naturale oppure quando i capelli cadono ma non ricrescono può essere dovuta ad altri problemi.

Uno dei fattori che incidono maggiormente è lo stress, quando il corpo è duramente messo alla prova tende a concentrare meno energie e nutrimento nei capelli che si indeboliscono , cadono o si spezzano.

Naturalmente una dieta scorretta, priva dei nutrimenti giusti, causa la perdita dei capelli.

Il fattore ereditario è molto determinate: se vi sono parenti donne, nel caso della donna e maschi, nel caso del maschio, che avendo una predisposizione alla calvizie la tramandano ai figli.

Perdere i capelli può essere anche una questione ormonale: nel caso delle donne quando c’è carenza di estrogeno, mentre gli ormoni maschili inibiscono la produzione pilifera.

Molto spesso può trattarsi di una patologia del capello, quale la seborrea che da luogo anche alla forfora o ad una dermatite. Da non escludere anche le micosi.

In altri casi ancora la causa può essere una patologia: gli anemici soffrono molto di perdita dei capelli, idem che soffre di problemi alla tiroide o al fegato, un eccesso di vitamina A, infezioni, diabete, vitiligine e carenza di zinco. E’ molto sovente sono i farmaci, utilizzati per curare alcuni disturbi, che danno luogo alla caduta dei capelli. In primis naturalmente la chemioterapia.

La caduta dei capelli: i sintomi

La caduta dei capelli comporta dei sintomi molto evidenti: stempiamento, diradamento, capelli fragili, chiazze prive di capelli, talvolta se associata alla seborrea o dermatite si hanno anche arrossamento della cute, forfora e prurito.

La caduta dei capelli: i rimedi naturali

Caduta capelli - scopri come contrastare la caduta dei capelli e i rimedi naturali più efficaci per rinforzare i capelli deboli che cadono.

La caduta dei capelli è reversibile o può esser arrestata? Dipende dalla causa ovviamente. Se è fisiologica niente paura, ricresceranno, se è dovuta ad una patologia occorre consultare uno specialista, se è invece ereditaria o dovuta all’età in quel caso c’è poco da fare.

In ogni caso i capelli vanno curati, soprattutto se secchi o grassi, se con forfora o se il cuoio capelluto è soggetto a dermatite, se lo stile di vita non è proprio salutare bisogna aiutare la chioma.

La caduta dei capelli si contrasta con i rimedi naturali che sono: efficaci, fai da te e poco dispendiosi.

Mettiamo il caso che una donna si tinga i capelli: l’uso di coloranti e prodotti chimici accelera tantissimo la caduta dei capelli, perché il capello viene aggredito, idem per gli shampoo pieni di siliconi e petrolati vari. Meglio preferire l’hennè che tinge e ripara il capello e gli shampoo naturali come il Ghassoul, la farina di ceci, l’aceto di mele o la rucola.

Gli infusi sono ottimi per aiutare il capello, si possono usare: i decotti di ortica (specie nel caso dei capelli grassi), gli infusi di salvia, di rosmarino ed anche di menta, il tè verde ed il grano germinato con cui si prepara un fantastico decotto. Ottimo anche il succo di aloe, di barbabietola e l’infuso di zenzero.

Ecco due ricette di impacchi contro la caduta dei capelli facili da realizzare:

  • Impacco rinforzante per capelli: 100 grammi di foglie di ortica, cinque decilitri di acqua e cinque di aceto bianco. Versate tutti gli ingredienti in un pentolino e fate bollire per trenta minuti; filtrate tutto il liquido ricavato e versatelo in un recipiente. Utilizzate questa soluzione ogni giorno, frizionando la testa al mattino e alla sera, prima di coricarvi; se avvertirete una sensazione di calore, è segno che si sta riattivando la circolazione sanguigna.
  • Impacco rinforzante contro la caduta dei capelli: 3-5 cucchiai di gel di aloe (può essere estratto direttamente dalle foglie di aloe), 1 cucchiaino di olio di Ricino puro, 1 cucchiaino di olio di Vinaccioli (o cocco), 5 gocce di olio essenziale di Rosmarino. Mescolare tra di loro tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Applicare l’impacco in modo uniforme su tutta la lunghezza del capello, massaggiare bene sulla cute per agevolare l’assorbimento e stimolare la microcircolazione e lasciare agire per 20 – 30 minuti. Risciacquare e applicare lo shampoo.

Un ruolo fondamentale però lo rivestono le maschere per capelli, non quelle che si trovano in commercio, ma quelle casalinghe.

Fra gli ingredienti delle maschere troviamo: l’hennè (neutro per non tingere), il tuorlo d’uovo, la maionese, la polpa di avocado (sarà sufficiente frullare la polpa di un avocado maturo ed applicarla sulla chioma umida per almeno mezz’ora prima di passare allo shampoo) e naturalmente l’olio di cocco, l’olio di borragine, l’olio di mandorle dolci, l’olio d’oliva e l’olio di germe di grano che però vanno usati con moderazione in caso di capelli grassi.

Un ottimo impacco rinforzante si ottiene anche con i semi di lino che vanno bolliti e lasciati a bagno. L’acqua di cottura si adopera poi sui capelli (leggi anche: Maschera per capelli fragili che cadono fai da te).

Da non dimenticare mai che la microcircolazione è molto importante perchè porta il nutrimento al capello, dunque occorre massaggiare spesso il cuoio capelluto e durante il risciacquo alternare acqua tiepida ed acqua fredda.

Molto importante il lievito di birra, utilissimo sia per rinforzare le unghie che i capelli. Ecco come preparare una maschera rinforzante per capelli a base di lievito di birra: mescolate 3 cucchiai di lievito di birra in polvere con 5 cucchiai di miele fino a formare un impasto omogeneo. Applicate la maschera su tutta la lunghezza dei capelli e sul cuoio capelluto, lasciate agire per 15-20 minuti e poi risciacquate i capelli con acqua tiepida. In alternativa al miele si può usare anche l’olio extravergine di oliva.

Naturalmente se la caduta dei capelli è dovuta allo stress occorre rallentare il ritmo, fare un po’ di yoga o di tai chi settimanalmente, fare movimento, stare a contatto con la natura ma soprattutto rilassarsi (leggi anche: Come rilassarsi).

Sopra ogni cosa occorre: smettere di fumare, di toccare ogni due minuti i capelli e di arrotolarli nelle dita. Ed ovviamente alimentarsi correttamente: ferro se si è anemici, zinco e cibi ricchi di vitamine E e del gruppo B sono le basi (leggi anche: Alimentazione corretta).

Caduta capelli: l’alimentazione consigliata

Anche i capelli, come tutto il resto del nostro corpo, risentono di un regime alimentare sbagliato, come della mancanza di attività e ancor di più dello stress.

Cosa mangiare per prevenire e contrastare la caduta dei capelli?

Essendo la cheratina del capello composta da due amminoacidi essenziali – la cistina e la lisina – la prima cosa da fare è assumere tutti i giorni una quantità adeguata di proteine, alternando il più possibile carni, pesce, uova e formaggio. Volendo si può ricorrere anche alle proteine di origine vegetale (fagioli, ceci, piselli, soia, lenticchie…), ma sempre associate ai cereali che ne completano il patrimonio proteico. Ideali come piatto unico: pasta e fagioli, pasta e ceci, risotto con piselli o semi di soia.

Tra i cibi che non devono mai mancare ci sono poi:

  • soia: ricchisssima di proteine (37 g per 100 g) ma anche di minerali “salvachioma” come potassio, magnesio, fosforo e calcio;
  • fagioli borlotti, una bomba di potassio, ferro e fosforo;
  • riso integrale o parboliled e farro, con vitamine del gruppo B, le più importanti per salvaguardare i capelli perché indispensabili per la sintesi degli amminoacidi che li costituiscono;
  • pesce azzurro (acciughe, aguglie, sarde e sgombri) e salmone, ricchi di acidi omega 3 dal ruolo protettivo sulle membrane cellulari e indispensabili per il trofismo dei bulbi capillari;
  • carote, zucca e vegetali di colore arancio o a foglia verde scuro: apportano molto betacarotene che l’organismo trasforma in vitamina A, indispensabile per la salute di pelle e capelli.

I broccoli saranno anche poco invitanti ma fanno benissimo ai capelli, idem il fegato, i funghi, le arachidi, le patate, i pomodori, i frutti di mare, le uova, il pesce azzurro, l’avena, i cereali integrali, gli agrumi, i legumi, il salmone, le mandorle, le noci, gli spinaci, la bieta, la cicoria e le carote.

Consigli contro la caduta dei capelli

É bene non sottovalutare mai l’importanza di avere dei capelli belli e sani perché i capelli fanno parte del “linguaggio del corpo” come oggetto di culto, rendono la donna più bella e affascinante e i capelli donano definizione alla propria personalità e praticamente parlano di noi agli altri. Capelli sani e belli sono preziosi e vanno “accuditi, protetti e custoditi”.

Ecco alcuni semplici consigli che ti aiuteranno ad avere o a mantenere i capelli sani:

  • segui una dieta sana ed equilibrata; preferisci alimenti ricchi di vitamina A e B, silicio, proteine, ferro, calcio;
  • spazzolali quotidianamente per eliminare polvere e sporcizia;
  • lavali in media due volte alla settimana, avendo cura di bagnarli con acqua tiepida prima di fare lo shampoo, massaggia energicamente il cuoio capelluto e risciacquali sempre due volte con acqua pulita;
  • meglio non pettinarli quando sono umidi poiché in questo stato sono molto più fragili e delicati;
  • usa le dita o un pettine di legno a denti larghi per evitare nodi;
  • usa balsami e prodotti specifici per proteggere i capelli rovinati durante l’asciugatura e l’acconciatura; – mantieni pettini e spazzole regolarmente puliti;
  • soprattutto in estate, quando il sole è forte, usa prodotti protettivi con filtro UV;
  • limita l’uso di piastre roventi oppure mantieni la temperatura più bassa possibile per lo styling.

Prima di disperarsi per la caduta dei capelli, occorre esaminare attentamente ogni aspetto della nostra vita. La nostra alimentazione comprendei cibi che aiutano a contrastare la caduta dei capelli? Siamo sicuri che sappiamo prenderci cura dei nostri capelli? Cosa stiamo facendo in concreto per aiutare i nostri capelli?

Terapie per fermare o rallentare la caduta dei capelli

I capelli non si trovano tutti nella stessa fase ma crescono con modalità e ritmi differenti. E’ infatti il ciclo follicolare a scandire la periodicità con cui ciascun capello nasce, cresce e cade. Durante il periodo di anagen i capelli sono in crescita. La fase catagen segna il periodo di involuzione, mentre la telogen è quella che accompagna il capello fino al momento della caduta.

Considerando i problemi di caduta dei capelli più frequenti, è possibile innanzitutto distinguere tra caduta fisiologica, caduta stagionale, effluvio in telogen e fenomeni che invece conducono ad una perdita definitiva dei capelli.

La caduta fisiologica dei capelli avviene al termine della fase telogen, quando il follicolo ha già prodotto un nuovo capello pronto a sostituirlo. Nel momento in cui la perdita giornaliera riguarda più capelli del normale (più di 50) e la caduta si protrae per più di 4 settimane, è tuttavia necessaria analizzare meglio una situazione che potrebbe andare oltre il consueto ricambio del capello. Un’altra problematica molto frequente è l’effluvio in telogen, che consiste nella caduta di alcune centinaia, talvolta migliaia, di capelli al giorno: il fenomeno preoccupa il paziente perché i capelli cadono a ciocche ma è generalmente reversibile e non si assiste mai ad una vera involuzione del pelo a causa dell’atrofia del follicolo.

La caduta stagionale, invece, è legata ad un normale ricambio di strutture che raggiunge il suo picco in autunno e in primavera a causa della sincronizzazione del ciclo vitale dei follicoli: una caduta che non sfocia in altre problematiche a patto che il ricambio fra i capelli caduti e quelli nuovi si mantenga in equilibrio e che la perdita non permanga per troppo tempo, trasformandosi in una problematica più seria.

Caduta e perdita dei capelli causata da alopecia androgenetica

Se si desidera fermare la caduta capelli da alopecia androgenetica, prima ancora di riconoscere i segnali tipici del fenomeno, è necessario comprendere in cosa consiste e in che modo evolve tale problematica.

L’alopecia androgenetica è la maggiore causa di calvizie, coinvolge circa l’80% degli uomini e il 20% delle donne nel corso della propria vita. Due sono i catalizzatori che entrano in azione nella calvizie di tipo androgenetico: una forte componente ereditaria e l’azione ormonale del diidrotestosterone (DHT). Proprio tale metabolita del testosterone, viene prodotto localmente nel follicolo pilifero e arriva al follicolo attraverso i vasi sanguigni.

L’azione del DHT provoca una lenta e progressiva miniaturizzazione dei follicoli piliferi e dei capelli da essi prodotti. Si tratta di un processo degenerativo che, se non trattato a dovere, conduce i follicoli all’atrofia e li priva della possibilità di produrre un capello sano.

I follicoli sono organi cutanei presenti fin dalla nascita in quantità geneticamente determinata e nessun nuovo follicolo potrà svilupparsi nel corso della vita. Appare quindi essenziale intervenire subito, ai primi campanelli d’allarme, per evitare che il fenomeno degeneri irreversibilmente.

Che tipo di caduta capelli prevede l’alopecia androgenetica? Esistono dei segnali che permettono di riconoscerla, nonostante sia sempre necessaria la valutazione da parte di un esperto:

  • Se è già presente un diradamento anche minimo, ovvero se risulta visibile il cuoio capelluto;
  • Se i capelli che cadono appaiono più sottili, corti e depigmentati rispetto a quelli presenti nelle zone genericamente non sensibili al DHT.

Come scoprire se la caduta capelli ha un’origine genetica?

“La mia caduta di capelli è fisiologica, temporanea o c’è il rischio di andare incontro all’alopecia androgenetica?”. La ricerca mette oggi a disposizione un’efficace strumento in grado di scoprire quanto il nostro profilo genetico si dimostri predisposto allo sviluppo della calvizie androgenetica.

Il test del DNA valuta le variazioni genetiche (polimorfismi) nei geni associati alla comparsa di Alopecia Androgenetica e alla caduta di capelli in diverse aree del cuoio capelluto. Viene effettuato in stretta collaborazione con Centri Diagnostici di Bioingegneria e Biologia Molecolare, specializzati in Biologia Genetica, autorizzati e riconosciuti dalla Società Italiana di Genetica Umana, certificati UNI EN ISO 9001, UNI CEI EN ISO 13485 e UNI EN ISO 15189.

Il prelievo del DNA è semplice e non invasivo. Avviene infatti tramite un autoprelievo per mezzo di un tampone salivare. Dopo alcuni giorni, grazie ai risultati evidenziati dal test predittivo, gli esperti avranno la possibilità di identificare il trattamento più opportuno per rinforzare i capelli miniaturizzati, arginare la caduta ed affrontarne la progressione.

Prevenire e fermare la caduta capelli con Trattamenti efficaci

Oltre alla determinante di tipo genetico, dietro la caduta dei capelli possono nascondersi diverse cause e concause. Solo scoprendole in maniera tempestiva, si potranno mettere in condizione gli esperti di intervenire per affrontare immediatamente il problema.

Con il continuo progredire della ricerca scientifica in ambito tricologico, è cresciuta l’importanza di concepire una soluzione mirata nei confronti del follicolo pilifero, che non prevedesse controindicazioni e risultati visibili nel giro di alcuni mesi.

I trattamenti cosmetricologici si avvalgono di sostanze funzionali di origine naturale che non risultano invasive e sono prive di effetti collaterali, assicurando un’azione specifica mirata al problema. Si tratta di percorsi attentamente testati e studiati per agire sulla specifica problematica, anche in considerazione delle esigenze del soggetto.

Numerosi studi attestano l’efficacia di alcuni estratti naturali nel contrastare la progressione della caduta e della perdita del capello. Serenoa Repens, Ortica, Caffeina, Aloe Vera, Canfora, Zinco PCA e Pantenolo sono solo alcune delle sostanze funzionali, la cui azione antiandrogena è dimostrata a livello scientifico e scelta con sempre maggior frequenza per affrontare la caduta dei capelli.

Diversi sono i risultati conseguibili grazie a tali formulazioni, di natura dermocorrettiva e dermostimolante, in considerazione della tipologia di caduta capelli e dello stadio di progressione della calvizie: sarà infatti possibile agire per normalizzare il cuoio capelluto, rallentare sensibilmente il fenomeno della caduta dei capelli e, soprattutto, mantenere ed irrobustire le strutture capillari presenti.

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5 comments

  1. Io nn riesco a capire come mai sto perdendo i capelli dal lato destro e tutto il sotto dei miei capelli voglio un aiuto.o fatto tanti esami ma stanno tutti bene quindi cosa è?

    1. ciao donata, non sono un luminare ma ho i capelli folti alla tenera età di 48 anni, ti chiedo solo una cosa, la tua cute sotto i capelli è aderente al cranio oppure riesci a farla muovere anche di pochi millimetri ? non prendermi per pazzo, io sin da piccolo ero abituato a muovere la cute dei capelli un po come fa in certi film franco franchi. penso che la ” ginnastica ” della cute favorisca la crescita del bulbo pilifero, prova a muovere con la mano la cute e chissà che non risolva i tuoi problemi. ciao

  2. Io mi sono sottoposto all’intervento di autotrapianto con l’Istituto Helvetico Sanders. Inizialmente ero molto indeciso ma informandomi bene in rete e leggendo le numerose opinioni positive presenti nei forum ho capito che avrei potuto risolvere.
    E’ andato tutto come previsto, l’operazione è stata praticamente indolore e dopo una decina di mesi circa i capelli impiantati sono ricresciuti ridonandomi una capigliatura molto valida.
    I prezzi non sono trascurabili, ma sono comunque in linea con i preventivi che mi avevano fatto altri qua in Italia.
    L’importante comunque è il risultato, meglio spendere qualcosa in più e risolvere in maniera definitiva piuttosto che provare terapie alternative, andare avanti per anni spendendo comunque cifre importanti e non risolvere assolutamente nulla.

  3. Salve mi chiamo Nicoleta e anche io o problemi per la caduta dei capelli e o presso le pastiglie o usato anche tanti tipi di shampoo e balsamo pero mi cadono sempre poi io o problemi anche di allergia pero non so cosa posso fare

  4. Grazie per questo ottimo articolo. Come sempre, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale anche per la salute dei capelli.

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