giovedì, Novembre 21 2024

La bardana è una pianta abbastanza nota, forse ne avrete sentito parlare per le sue proprietà depurative e purificanti, molto spesso utilizzata contro le malattie della pelle quali acne, sfoghi ed infiammazioni cutanee. Scopriamo in questo articolo le proprietà della bardana, i benefici per la salute, gli usi e le eventuali controindicazioni.

La bardana è una pianta erbacea, perenne, facente parte della famiglia delle Asteraceae. Il suo vero nome è “Arctium iappa” ma è conosciuta anche come “bardana maggiore” o “lappa bardana”. Il nome Arctium deriva dalla parola greca per “orso” forse le è stato attribuito per il suo aspetto ispido e selvatico; llap deriva dal celtico e vuol dire “mano” perché il fiore si attacca a qualsiasi cosa gli stia vicino ma potrebbe anche derivare dal labein (attaccarsi).

La si riconosce facilmente perché ha la forma di un cespuglio, rami forti con delle foglie cuoriformi che sono verdi nella pagina superiore e di una tonalità grigia in quella inferiore. I fiori sono rosso violaceo e sbocciano in estate. Cresce molto bene nei campi incolti, nei prati e nei luoghi umidi. Le radici si colgono in primavera, nel corso del secondo anno di vita della pianta; le foglie invece si raccolgono e si lasciano essiccare tra maggio e agosto.

Come dicevo è nota per la sua capacità di purificare la pelle ed infatti viene impiegata nelle cure contro i brufoli, la seborrea, gli eczemi, le psoriasi e le dermatiti. Queste proprietà sono note fin dall’antichità infatti la pianta era conosciuta come cosmetico ma anche come alimento depurativo. Secondo la medicina popolare sarebbe un buon rimedio contro i morsi degli animali velenosi e quelli dei cani affetti da rabbia.

In pochi sanno che la bardana arriva dalla Cina, dove veniva coltivata per le sue benefiche proprietà in particolare si riteneva che giovasse ai problemi dei polmoni e contro l’influenza, inoltre la si usava per scacciare gli spiriti maligni. Si diffuse quindi in Giappone dove era molto tenuta in considerazione in quanto alimento ricco di fibre, vitamine e minerali.

Bardana: proprietà e benefici per la salute

Le proprietà della bardana si devono alla sua composizione chimica: rame, ferro, manganese, magnesio, fosforo, potassio, calcio e zinco e le vitamine B1, B2 B3, B5, B6, B12, vitamina C, la vitamina E; contiene lignani, mucillagini, tannini, acido clorogenico ed acido caffeico, inulina, tracce di olio essenziale ed un principio attivo chiamato arctiopicrina.

Fra le proprietà curative della bardana annoveriamo:

  • Equilibrante del derma: la bardana ha la proprietà di curare le alterazioni del derma, che si tratti di acne di eczemi, arrossamenti, micosi o psoriasi. Ciò si deve all’azione dei composti polinsaturi ovvero acidi fenolici dotati di proprietà antibiotica, antibatterica e antiflogistica.
  • Equilibrante del sebo: questa è in sostanza la proprietà principale della bardana, che si tratti di eccesso di sebo del cuoio capelluto o del derma del viso ad esempio. Il rimedio più usato in questo caso è il decotto di radice.
  • Proprietà depurative: la bardana è diuretica e depurativa, perciò è molto utile per combattere l’accumulo delle tossine, per via della presenza di inulina, la ritenzione idrica e le infezioni delle vie urinarie. E’ pertanto considerata un’alleata degli organi emuntori ovvero atti a depurare l’organismo.
  • Proprietà lassative: grazie alle mucillagini ed all’inulina, la bardana è considerata ottima contro la stitichezza e per regolarizzare l’intestino.
  • Regolarizzare la pressione: se si hanno problemi di pressione che tende a salire e scendere, il potassio contenuto nella radice della bardana risulta molto utile.

Vi sono poi altre proprietà insospettabili, come quella antibiotica per esempio, anche se abbastanza blanda, inoltre è in grado di curare il raffreddore ed i malanni di stagione ed è ottima contro i reumatismi, è un buon cicatrizzante, nonché per regolare i livelli di zucchero e colesterolo nel sangue. Avendo anche un buon contenuto di ferro è consigliata per combattere l’anemia.

Bardana: tutti gli utilizzi

Della bardana si utilizza tutta la pianta, ma in particolar modo le radici.

Decotto di bardana

Si prepara con 1 cucchiaino di radice di bardana ogni 250 millilitri d’acqua. Sminuzzare la radice e versarla nell’acqua (fredda); portare a bollore e far bollire qualche minuto e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 min. Ottimo per la preparazione di decotti diuretici, per abbassare colesterolo e zuccheri, regolare la pressione e per le proprietà antibatteriche.

Il decotto freddo è utile anche per uso esterno, impacchi ad esempio oppure lo si può miscelare all’argilla per avere una maschera purificante. E’ utile anche in caso di reumatismi e di ferite da cicatrizzare o per lenire un eccessivo prurito in caso di punture d’insetti (meglio in questo caso pestare una manciata di foglie fresche ed utilizzare quelle). Il decotto di bardana può essere utilizzato anche come lozione per uso topico, destinato a pelli grasse, con punti neri e predisposte all’acne o alla seborrea.

Il decotto è anche ottimo per fare maschere per i capelli con base hennè neutro e per i risciacqui insieme allo shampoo.

In erboristeria si trovano anche le tisane e la tintura madre, consigliata per depurare il fegato e per le proprietà antibiotiche, da assumere secondo la posologia indicata.

Tisana di bardana

Si prepara mettendo in infusione 10 gr di radici sminuzzate in 300 ml di acqua bollente, per una dozzina di minuti.

Questa tisana va assunta la mattina, a digiuno ed è ottima per depurare l’organismo, per stimolare la diuresi, per prevenire le infiammazioni del tratto urinario e per migliorare il funzionamento metabolico.

Le radici e le foglie possono anche esser consumate in insalata, crude o lesse.

Bardana: controindicazioni ed effetti collaterali

Anche se la bardana è una pianta officinale molto utile per la nostra salute, questa non è priva di controindicazioni.

  • I soggetti allergici o ipersensibili alle Asteraceae devono evitare di assumerla.
  • Non assumere in gravidanza ed in allattamento.
  • In caso di diabete trattato con farmaci è indispensabile il consiglio del medico.
  • Non somministrare ai bambini.
  • In caso di patologie croniche chiedere consiglio al medico di base.
  • In caso di effetti collaterali, che però non sono ancora noti, sospendere l’assunzione dei rimedi.

Ricordo a chi legge che quest’articolo vuole soltanto esser informativo, pertanto non contiene prescrizioni mediche. Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale chiedere il parere del medico.

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