Un dolore causato da un’infiammazione è abbastanza comune e noi siamo soliti far fronte a questi dolori con pillole e bustine. Ma se provassimo gli antidolorifici naturali?
Avere una farmacia a portata di mano (e non mi riferisco all’armadietto/scatola/cassetto pieno di bustine, pillole e quant’altro) fatta di antidolorifici naturali, rimedi che non hanno effetti collaterali, i classici rimedi della nonna che vanno bene per tanti piccoli problemi: mal di denti, ammaccature, gonfiore, dolori articolari e tutti quegli altri simpatici dolorini che spuntano quando meno te lo aspetti e decidono di farti compagnia per un po’.
E’ vero che gli antidolorifici naturali, se preparati in casa richiedono più tempo della pomata apri il tappo-spalmi-chiudi il tappo ma ne vale la pena specie quando la pomata in questione, e tutte quelle del suo genere non hanno effetto e nient’altro sembra funzionare e compaiono effetti collaterali poco rassicuranti.
Allora io mi domando: perché svaligiare la farmacia quando c’è lo stipetto delle spezie, quando nel giardino o in frigo posso trovare qualcosa di altrettanto utile?
Già, a molti sembra ancora fantascienza e forse lo era anche per me, poi ho cambiato idea. Me l’ha fatta cambiare la mia mano destra, frattura multipla scomposta circa tre anni fa. Ne rimangono gonfiore ed un bel bozzo che ogni tanto decide che è il caso di ricordarmi la sua esistenza, specie se scrivo molto o se è cattivo tempo. Le ho provate tutte le pomate, niente da fare. Finchè non ho deciso che vista la disposizione di antidolorifici naturali, la pomata me la sarei fatta io, da sola. Gel di aloe, poca curcuma, tanto zenzero, miele, poco olio d’oliva, aglio e chiodi di garofano. Il tutto pestato, frullato, filtrato fino ad ottenere una pasta da applicare sul punto dolorante. Sì, ha funzionato, dolore e gonfiore scomparsi.
Gli antidolorifici naturali arrivano da noi ora, come chissà quali scoperte o alternative impossibili, ma tutti sappiamo che le nostre nonne li conoscevano bene. Mai sentito il succo di rabarbaro per andare di corpo? E l’argilla per il mal di gola? Se ne va un composto denso e lo si spalma sulla zona, coprendo e lasciando agire almeno un’ora e mezza.
Più curioso e meno noto è l’antidolorifico naturale per i dolori alle ossa, composto da petali di giglio e acquavite di mela: la mela va fatta a pezzi e lasciata macerare nel liquore, per tre mesi, così si ricava una tintura.
Ecco un nodo da sbrogliare quando si parla di antidolorifici naturali e rimedi fatti in casa: decotto, infuso e cataplasma. Per infuso s’intende la macerazione dell’erba o rimedio in questione nell’acqua bollente, nel decotto il rimedio invece deve esser posto nell’acqua fredda sulla fiamma a bollire per circa dieci minuti. Mentre il cataplasma è un impacco che si applica sulla zona interessata dal dolore. Poi ci sono gli sciroppi, i succhi, la macerazione e le tinture che sono meno adoperati.
Dunque, mettiamo di aver a che fare con un’infiammazione, solitamente fra i sintomi abbiamo:
- dolore
- edema
- gonfiore
- vasodilatazione
- dolore
- aumento della temperatura
- difficoltà ad usare la parte
Le infiammazioni possono essere interne od esterne, le più note son quelle alle articolazioni, alla schiena ed alla cervicale che si fanno sentire soprattutto con l’umido, i colpi d’aria e la stagione fredda, gli antidolorifici naturali in questa stagione devono sempre esser a portata di mano.
Quali sono gli antidolorifici naturali più forti?
Vediamo qualche esempio di antidolorifico naturale:
L’artiglio del diavolo è uno dei più noti rimedi contro le infiammazioni osteo-articolari, contiene gli harpagosidi che hanno effetti analgesici. Utile contro: tendiniti, osteoatrite, artrite reumatoide, mal di schiena, mal di testa cervicale, contusioni, sciatica, artrite, artrosi.
L’ananas come ben sappiamo contiene bromelina che ha un’azione decongestionante sul sistema circolatorio e linfatico. Utile contro: edema, cellulite, tumefazioni, traumi muscolari, articolari e insufficienza venosa.
La spirea che ha proprietà analgesiche ed antinfiammatorie poiché inibitore della prostaglandine. Utile in caso di stati dolorosi causati da artrosi, artrite reumatoide, dolori articolari, mal di denti, mal di schiena e cervicale.
L’infuso di bardana è molto utile ad esempio in caso di problemi renali o epatici, perché è un depurativo che può alleviare edemi e gonfiori.
La radice di valeriana è invece molto utile contro i dolori muscolari e si applica mediante tintura madre.
L’equiseto è molto utile per chi ha problemi di osteoporosi perchè ripara il tessuto osseo. Si adopera in versione tintura madre.
La consolida maggiore si adopera in caso di sciatica e cervicale, preparando un decotto con la radice (15 gr).
La rosa canina ed il ribes nigrum sono molto utili contro sinusite e cervicale, si usa mediante macerato glicemico.
La curcuma è un buon antidolorifico naturale, molto utile per le infiammazioni d’intestino ed articolazioni
La corteccia del salice ottima contro il mal di schiena, tensione, mal di testa , artrosi, infiammazioni come borsite e tendinite. In particolare il salice bianco, da cui si ricava l’aspirina.
Lo zenzero aiuta molto contro i dolori muscolari, artrite e reumatismi, artrite, mal di testa, reumatismi e mal di gola.
Il rosmarino, ideale contro i dolori articolari o muscolo-scheletrico.
Il magnesio ha effetti molto interessanti contro il mal di testa, mentre il potassio è utile contro le infiammazioni delle gambe e dei muscoli. (Leggi: Alimenti ricchi di magnesio e Alimenti ricchi di potassio)
I chiodi di garofano sono ottimi contro il mal di denti.
La tisana di alloro contro i bruciori di stomaco.
I noccioli di ciliegio, che vanno scaldati in forno, sono ottimi contro i dolori delle ossa ed articolari.
Il sale è ottimo contro le infiammazioni dei piedi, basta fare un pediluvio al giorno.
Visto quanti antidolorifici naturali? Con attenzione, moderazione ed un aiuto da parte dell’erborista o di un fitoterapista, se necessario, possiamo dire addio ai farmaci.
Sto imparando tanto grazie a Voi
Mi domando però,perché non parlate mai della cannabis sativa(canapa)
Può essere che non conosciate i suoi pregi?
Un caro saluto