sabato, Novembre 23 2024

Il mal di schiena è un disturbo piuttosto diffuso, di cui si ritrovano ormai a soffrire giovani e meno giovani.

Molto spesso la risoluzione del problema è molto difficile, poiché vi sono molte cause che concorrono e perché il mal di schiena può esser di vario tipo. A volte il mal di schiena non è condizionato dal lavoro o dallo stile di vita, ma proprio dall’anatomia stessa.

Mal di schiena: anatomia della colonna vertebrale

La schiena si compone di:

  • vertebre
  • muscoli

Le vertebre formano una colonna e fra loro è presente una cartilagine, che le separa e ne consente la motilità, all’interno invece delle vertebre si trova il midollo spinale in cui hanno sede i nervi che raggiungono il cervello.

Mal di schiena: le cause

Il mal di schiena può avere diverse origini:

  • muscolari
  • traumi ai dischi vertebrali
  • lesioni articolari
  • infiammatorio

Muscolari: questo implica che i muscoli si siano danneggiati, a causa magari di uno strappo che impedisce i movimenti e provoca dolore, ciò può essere causato da un movimento brusco. E’ un tipo di mal di schiena che solitamente sparisce da solo.

Lesione alle vertebre: possono accorrere degli infortuni alle vertebre ed i dischi che fungono da cuscinetto, che possono con il passare del tempo irrigidirsi provocando una degenerazione del disco (sperone). Può capitare che i dischi inoltre si facciano sporgenti o che la materia polposa all’interno fuoriesca (ernia del disco). Le sporgenze possono comprimere il nervo (nervo sciatico) e causare il dolore, che in molti casi si ripercuote nelle gambe (sciatalgia). La spondilolistesi è la degenerazione delle vertebre che s’indeboliscono mentre la stenosi vertebrale è il restringimento del canale vertebrale.

Lesioni articolari: può avvenire che lo strato di cartilagine si assottigli e che dunque le due vertebre vengano a toccarsi causando dolore, in questo caso si tratta di discopatia. Può capitare anche, specie con il passare del tempo, che la cartilagine sia meno lubrificata e le vertebre siano colpite da artrosi.

Vi sono anche naturalmente cause non legate all’anatomia, ad esempio un lavoro molto pesante o che costringe a stare molto in piedi che mette a dura prova i muscoli, ma delle volte anche ad un eccesso di sport.

In altri casi il mal di schiena, può esser provocato dall’accentuazione delle curve naturali della colonna vertebrale ed in questo caso si verifica ad esempio la scoliosi.

Infiammatorio: l’infiammazione può esser dovuta alla presenza di tumori o infezioni derivanti magari da malattie autoimmuni.

Mal di schiena: tipologie

Esistono varie tipologie di mal di schiena:

  1. Lombalgia, ovvero quel dolore alla schiena che colpisce il tronco e che avviene quando magari si fa uno sforzo , per quanto riguarda la fase acuta, mentre nella forma cronica il dolore s’intensifica nella zona lombare e può persistere anche per sei mesi.
  2. Cervicalgia, ovvero il dolore che si localizza nella zona della cervicale, impedendo al colo di ruotare. A questo problema si associano anche nausea, vertigini, ronzii e agitazione. Solitamente può passare per un breve periodo ma poi si ripresenta se non viene curato.
  3. Colpo della strega, questo tipo di dolore colpisce la zona lombare ed è incluso nelle lombalgie, è dovuto ad uno sforzo intenso ma anche ad un repentino sbalzo di temperatura. La muscolatura reagisce bloccandosi e dunque è impossibile muoversi. Pssa da solo entro pochi giorni, se non passa è opportuno consultare un medico.

Mal di schiena: sintomi e diagnosi

Esistono alcune situazioni in cui possiamo riconoscere, attraverso la sintomatologia, un eventuale problema alla schiena:

  • dolori improvvisi e fastidi nella parte inferiore della schiena (sollevando pesi o uscendo dall’auto)
  • dolori al collo che si propagano lungo un braccio
  • dolore al collo sollevando la testa, accompagnato da vertigini
  • dolore al collo con frequenti mal di testa
  • dolori alla schiena quando si tossisce, si fanno respiri profondi o si starnutisce
    schiena rigida, muscolatura bloccata
  • dolore quando si sta seduti o in piedi
  • dolori che si dipartono dalle anche alle gambe

Se si riscontra questa patologia e se si soffre di un dolore continuo è bene farsi visitare da un medico. Si devono naturalmente eseguire dei test per verificare la natura del problema, quindi: raggi X, risonanza magnetica, TAC, MOC e scintigrafia ossea.

Come prevenire il dolore alla schiena

Il miglior modo per prevenire il mal di schiena è quello di usare alcuni accorgimenti, sia in casa sia sul posto di lavoro:

  • Mantenere sempre una posizione corretta sul posto di lavoro, sia che si tratti di stare seduti od in piedi;
  • Per sollevare oggetti pesanti non piegate la schiena, ma usate la forza delle gambe;
  • Non piegate la schiena per allacciarvi le scarpe o vestirvi, ma piegate sempre le ginocchia od il bacino;
  • Anche stando seduti evitare le situazioni stressanti per la colonna vertebrale. Nei momenti di studio o di riposo non tenere la schiena piegata e ingobbita. Una posizione troppo comoda può essere dannosa; sostenere bene la colonna vertebrale perché resti ben dritta; se lo schienale della sedia o della poltrona non lo consente, utilizzare un cuscino per migliorare l’appoggio;
  • Portare calzature comode e tacchi non più alti di 5 cm. I tacchi molto alti costringono la colonna vertebrale a una posizione forzata e possono provocare mal di schiena.

Mal di schiena: rimedi naturali

  1. Uno dei migliori rimedi naturali contro il mal di schiena è il riposo, a letto per qualche giorno.
  2. La posizione: sdraiatevi sul materasso con la schiena distesa e le gambe sollevate.
  3. Ghiaccio: può essere utile per alleviare dolore ed infiammazione.
  4. Massaggi: occorre esser cauti perché possono causare maggiori problemi, pertanto devono esser eseguiti da un esperto.
  5. Rimedi omeopatici: Nux Vomica è indicato per le lombalgie e dev’esser assunto su prescrizione medica. Per quanto riguarda i Fiori di Bach prevalentemente vengono prescritti Rock Water, Oak e Vinbe.
  6. Fitoterapia: esistono validi aiuti anche nelle erbe, la Scutellaria ad esempio è un buon rimedio naturale, ma anche l’Artiglio del diavolo, lo si acquista in capsule o in pomata, il massaggio di questa pomata può sviluppare calore, se dovesse essere intollerabile, va rimossa. L’Arnica montana ugualmente si trova sotto forma di capsule o di pomate. Si trovano anche dei rimedi erboristici a base di salice bianco. Fra i rimedi erboristici citiamo anche i fiori di sambuco, ottimi per contrastare l’infiammazione. Da non sottovcalutare anche i rimedi a base di pepe di cayenna.
  7. Impacchi: un impacco molto utile è quello a base di mezzo litro di acqua tiepida in cui si diluiscono 5 gocce olio essenziale di camomilla, 5 di rosmarino e 5 di lavanda. Si possono effettuare due bagni l dì in questa soluzione dentro una vasca da bagno.
  8. Yoga: alcune posizione dello yoga, le asana, sono molto utili per alleviare i dolori e favorire una postura corretta. E’ importante farsi seguire da un maestro, di modo da non incorrere in posizioni sbagliate che possono aggravare il problema.

Rimedio della nonna contro il mal di schiena

Lo zenzero è un potente antinfiammatorio, lo si può applicare come un impacco, frullandolo con del gel d’aloe o si può provare la tisana, basta bollire un pezzetto di zenzero per una quindicina di minuti.

Esercizi per il mal di schiena

Buona norma sarebbe quella di rivolgersi ad insegnanti di ginnastica posturale per scoprire quali sono i migliori esercizi per prevenire i dolori muscolo-scheletrici, o meglio ancora ad un medico che stabilisca se ci sono controindicazioni particolari, magari a causa di una discopatia. Ma ecco qualche semplice esercizio per il mal di schiena da fare in casa.

Esercizio 1: sdraiati a terra in posizione supina, ovvero con la pancia all’insù e la schiena a contatto con il pavimento, tirate su le ginocchia verso il petto aiutandovi con le braccia ed alzate anche la testa. Dovrete sentire la colonna vertebrale allungarsi. Mantenete la posizione per almeno 20 secondi e ripetete nuovamente.

Esercizio 2: in piedi, spalle, braccia e gambe rilassate, ma dritte: girate la testa verso destra cercando di mantenere lo sguardo oltre l’orecchio. Mantenete in tensione per qualche secondo e poi cambiate lato. Lo stesso col mento sul petto e poi guardando in alto. Sono esercizi che servono ad alleviare le tensioni e le contratture muscolari.

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