domenica, Dicembre 22 2024

Durante la gravidanza, le donne iniziano ad avere più dubbi sul tipo di alimentazione da seguire, e la possibilità di bere latte o meno, rientra tra questi. Ma bere latte in gravidanza è consigliato? Fa bene? Quale latte è migliore? Quanto berne? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Iniziamo col dire che il latte è un alimento molto nutriente, contiene calcio, vitamine, grassi e carboidrati che fanno bene al nostro organismo e alla salute delle ossa. Come tutte le cose, può diventare un problema, se consumato in quantità eccessive, e in caso di intolleranza.

Bere latte in gravidanza, non solo fa bene alla donna, ma anche allo sviluppo del feto, grazie ai macro e micro ingredienti in esso contenuti.

Perché bere latte in gravidanza fa bene

Bere latte in gravidanza è benefico per il feto, poiché il latte è una fonte ricca di nutrienti essenziali come proteine di alta qualità, calcio, vitamina D, vitamina A e vitamina B12. Questi nutrienti sono fondamentali per lo sviluppo delle ossa, dei tessuti e del sistema nervoso del feto. In particolare, ci soffermiamo su tre dei più importanti per la mamma e il nascituro.

Vitamina D

Nel periodo della gestazione, la donna ha bisogno del doppio della vitamina D per soddisfare la necessità di assorbimento e utilizzo di calcio e fosforo, due minerali essenziali per la formazione delle ossa e dei denti del feto.

La Vitamina D aiuta a mantenere livelli adeguati di calcio nel sangue materno e in quello del feto, garantendo la crescita e lo sviluppo delle strutture ossee, dei tessuti e del sistema nervoso del bambino.

Acido Folico

L’acido folico, noto anche come vitamina B9, è un nutriente essenziale per le donne in gravidanza. Quando la madre beve latte durante la gestazione, l’acido folico presente nel latte viene assorbito dal suo organismo e trasferito attraverso la placenta al feto in via di sviluppo. Durante la gestione, il suo apporto deve essere aumentato del 50%. La sua assunzione riduce il rischio di malformazioni della colonna e del tubo neuronale.

Calcio

Durante la crescita, il feto riceve 30 g di calcio, quantità essenziale affinché lo sviluppo della struttura scheletrica avvenga correttamente. Il suo apporto avviene tramite l’alimentazione della madre, che deve assumere, ogni giorno, una sufficiente porzione di latte e derivati.

Quale latte bere in gravidanza?

Il latte da bere in gravidanza è quello pastorizzato, perché ha subito trattamenti termici che riducono la presenza di microrganismi patogeni e prevengono le infezioni alimentari. Il latte vaccino intero è spesso raccomandato poiché è una fonte ricca di proteine, calcio, amminoacidi e altre vitamine essenziali che fanno bene sia alla madre che al feto.

Ci sono però alcune donne che preferiscono il latte parzialmente scremato o scremato per ridurre l’assunzione di grassi. Per le donne intolleranti al lattosio, una valida alternativa è il latte di capra, ricco ugualmente di grassi e proteine, ma molto più digeribile, oppure il latte di soia.

Quanto latte bere durante la gravidanza?

Durante la gravidanza, la donna dovrebbe bere almeno un bicchiere di latte al giorno, a cui aggiungere il consumo di altri alimenti derivati, senza però esagerare. Si consiglia di rivolgersi al proprio ginecologo, che saprà indicare, in base al caso e allo stato di salute della futura mamma e del feto, la quantità di latte da assumere quotidianamente.

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