lunedì, Ottobre 21 2024

La salute dell’orecchio: principali malattie e come prevenirle

L’orecchio è un organo che presenta una struttura complessa e delicata. Sono varie le patologie che possono colpire l’orecchio, vogliamo qui concentrarci su quelle più diffuse e comuni. Alcune patologie dell’orecchio si presentano con grande frequenza in gruppi di persone accomunati per età o per attività svolte nel corso della giornata. In alcuni casi è possibile seguire delle pratiche quotidiane che prevengono lo svilupparsi di specifiche patologie o ne diminuiscono la probabilità.

L’otite

La più nota e classica patologia dell’orecchio è l’otite, un nome generico che riunisce tutte le tipologie di infiammazione dell’orecchio. L’otite si può sviluppare sia nella parte esterna dell’orecchio, sia nell’orecchio medio, sia in quello più interno; le cause delle diverse infiammazioni possono essere varie, spesso correlate ad altre patologie. Questo tipo di infiammazione locale è correlata strettamente alla presenza di virus o di batteri ed è una delle patologie dell’orecchio più comune tra i bambini. Quando l’otite colpisce la parte più interna dell’orecchio è detta labirintite.

Le cause dell’infezione all’orecchio possono essere molteplici; il medico che diagnostica un’otite è quindi tenuto sia a curare l’infezione, sia a valutare le cause, che possono essere correlate sia all’attività quotidiana svolta dal soggetto, sia a un’eventuale predisposizione e familiarità. In vari casi l’otite è correlata alla presenza di altre infiammazioni, come ad esempio in seguito a un raffreddore, alla sinusite o all’influenza. Soggetti affetti da allergie stagionali possono manifestare l’otite come sintomo ad esse correlato. Anche l’esposizione al fumo di sigaretta o a tossine presenti nell’ambiente possono favorire l’insorgenza dell’otite.

Gli acufeni e i problemi all’udito

Alcune patologie dell’orecchio sono correlate a modificazioni del senso dell’udito. In particolare chi soffre di acufene avverte suoni, quali ronzii o fischi, costantemente o in modo estemporaneo o ancora periodico. Questo disturbo in alcuni casi è strettamente correlato a precise patologie, in altri casi insorge per problematiche diverse e complesse, quali ad esempio lo stress psico fisico. Ci sono soggetti affetti da acufene che presentano pressione alta, perdita dell’udito, nausea o disturbi vascolari.

Tra coloro che soffrono periodicamente di acufene alcuni manifestano il sintomo in seguito ad attività intensa, in periodi di forte stress, in seguito all’esposizione a rumori molto forti e per un periodo di tempo relativamente lungo. Le patologie che colpiscono l’orecchio possono causare ipoacusia, o ridotta percezione dei suoni; nonostante molti soggetti che soffrono di ipoacusia siano anziani, questo sintomo più colpire anche i bambini e i giovani. Quando si avverte anche una minima perdita della capacità uditiva è consigliabile rivolgersi a un medico.

La perforazione del timpano

Questo genere di disturbo si può verificare molto più spesso di quanto si creda. In questi casi si avverte un forte dolore all’orecchio, che può essere seguito da acufeni, perdita di sangue dal condotto uditivo, fastidio e perdita dell’udito.

Le cause sono correlate o a un trauma cranico diretto, o anche all’esposizione ad elevate pressioni o alla variazione estrema della pressione all’interno del condotto uditivo. Un colpo secco sul padiglione auricolare, un tuffo o un’immersione sono spesso tra le principali cause del timpano perforato. Se la lacerazione è di minima entità può risolversi in autonomia, senza bisogno di particolari cure.

Spesso però può capitare che si manifestino delle infezioni nella zona della lacerazione, è quindi sempre bene farsi visitare dal proprio medico. Nel casi in cui il timpano è profondamente lacerato è possibile dover ricorrere a soluzioni chirurgiche.

Prevenire le malattie all’orecchio

Fermo restando che stiamo trattando esclusivamente le più diffuse patologie dell’orecchio, senza occuparci delle problematiche più gravi quali tumori o sindromi di vario genere, è possibile seguire un comportamento che ci aiuta ad evitare otiti di vario genere, perforazioni del timpano o piccoli disturbi dell’orecchio in senso più generale.

Sono varie le attività e le situazioni che possono favorire lo svilupparsi di un’infiammazione locale dell’orecchio; tra queste si evidenziano tutte le attività che riguardano l’immergersi in acqua e il sottoporsi a differenze estreme di pressione. Quindi un viaggio in aereo, un pomeriggio in piscina o in spiaggia, un corso da sub, sono tutte attività che dovrebbero farci porre maggiore attenzione su eventuali piccoli sintomi, quali la sensazione di una ridotta capacità uditiva o di occlusione dell’orecchio: in questi casi recarsi subito dal medico è una buona abitudine. Dopo un bagno è sempre bene asciugare al meglio le orecchie; se si avverte dell’acqua all’interno del condotto uditivo è consigliabile cercare di espellerla, piegando la testa.

Per quanto riguarda i bambini spesso un semplice raffreddore porta a complicazioni quale l’otite, è consigliabile vigilare sin dai primi sintomi, per combattere rapidamente l’otite non appena si manifesta. La prevenzione dell’acufene e delle patologie che causano una diminuzione dell’udito si può effettuare cercando di evitare le situazioni con rumore forte; chi lavora in ambienti particolarmente rumorosi dovrebbe indossare regolarmente apposite cuffie.

Ricordiamoci poi di evitare di introdurre oggetti, di qualsiasi genere, nel canale uditivo, a partire dai classici bastoncini per la pulizia del padiglione auricolare.

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