domenica, Novembre 24 2024

Yogurt fatto in casa: come si prepara (con o senza yogurtiera), come si trasforma in yogurt greco fai da te.

Bianco, alla vaniglia, con cereali o frutta secca, con frutta o semplici gocce di cioccolato, lo yogurt è uno tra gli alimenti oggi più amati e dalle tante proprietà nutritive e benefiche.

La nascita di questo alimento è stata del tutto casuale: si è scoperto che, lasciando il latte a contatto con gli otri ricavati dalla pelle o dallo stomaco degli animali da cui veniva ottenuto, grazie all’azione del calore e a particolari fermenti, si tramutava naturalmente in yogurt. Fu poi il dottore bulgaro Stamen Grigorov che riuscì ad isolare un batterio , chiamato poi successivamente Lactobacillus bulgaricus, praticamente uno degli organismo responsabili della fermentazione del latte.

E mentre nell’antichità, prima in Asia centrale, poi, grazie ai contatti culturali e alle migrazioni dei popoli, diffuso in tutto l’Occidente, si utilizzava questo processo soprattutto perché permetteva di aumentare di gran lunga la durata del latte, oggi, questo alimento,  è di gran lunga preferito rispetto al latte soprattutto per i gusti che si possono trovare sul mercato.

Attualmente lo yogurt viene prodotto da grandi impianti industriali, ma se volessimo prepararlo in casa, per ottenere un risultato più naturale e salutare possibile?

Ebbene, oggi vedremo perché preferire gli yogurt fatti in casa, i prodotti migliori da poter utilizzare per la sua preparazione e tanti piccoli consigli per ottenere un ottimo risultato sia con che senza yogurtiera.

I vantaggi : perché fare lo yogurt in casa

Lo yogurt fatto in casa non è solamente più economico, ma anche ecologico, data la mancanza di rifiuti da imballaggio e trasporto rispetto a quelli da supermercato; infatti, una volta auto prodotto, possiamo tranquillamente conservarlo in un contenitore ermetico lavabile, in frigorifero, senza scatolame usa e getta.

Ma questo è solo uno tra i vantaggi dello yogurt fatto in casa, infatti è da mettere in evidenza l’aspetto ‘salutare’ del prodotto fatto in casa. Siamo noi che scegliamo gli ingredienti, evitando inutili quantità di zucchero, conservanti e coloranti vari.

Come si prepara lo yogurt fai da te

Ingredienti necessari per la preparazione

La prima cosa davvero importante da sapere è che, per ottenere uno yogurt, non bisogna far altro che lasciar fermentare il latte. Quindi ci occorreranno 2 semplici ingredienti:

  • 1 Litro di Latte
  • Fermenti lattici

Come latte sarebbe preferibile scegliere quello Intero  se si vuole ottenere un effetto più compatto, e, viceversa, uno parzialmente scremato se si vuole ottenere un risultato più liquido e quasi da bere. La scelta può ricadere su latte vaccino, così come su latte vegetale (Latte di soia, Latte di avena, Latte riso). Ovviamente, e questo vale anche per tutti gli altri alimenti utilizzati, più il prodotto è fresco e più il nostro risultato sarà ottimale.

Per quanto riguarda il secondo ingrediente, ovvero quello che serve per attivare il processo di fermentazione del latte, si può utilizzare un semplice yogurt bianco (intero o parzialmente scremato) che ovviamente contiene, al proprio interno, fermenti vivi. Oppure, una volta prodotto il nostro yogurt, si potrà utilizzare direttamente il risultato ottenuto che, anzi, renderà il tutto ancora migliore. Al posto dello yogurt, però, si possono anche utilizzare direttamente i fermenti lattici vivi, contenuti in bustine liofilizzate, facilmente reperibili in farmacia, erboristeria, supermercati di prodotti naturali o su alcuni siti internet.

Come fare lo yogurt in casa con la yogurtiera

La yogurtiera è sicuramente la scelta più pratica e ci permette di preparare, in poco tempo, il nostro yogurt fatto in casa. Anche se non è l’unica, ma dell’altra opzione parleremo successivamente.

I passi da seguire sono i seguenti:

  1. Tirare fuori dal frigo lo yogurt (se non si utilizzano i fermenti liofilizzati in bustina) e lasciarlo per un po’ a temperatura ambiente;
  2. Far intiepidire il latte facendo attenzione a non superare i 40° (se non avete un termometro da cucina basterà sentire la temperatura con le dita. Non dovrà bruciare ne essere freddo, una via di mezzo che ci permetta di poter tenere la nostra pelle a contatto con il liquido per almeno 10 secondi), questo per evitare che i fermenti vengano uccisi dal calore;
  3. Ora togliere il latte dal fuoco e miscelarlo allo yogurt;
  4. Versare il tutto nella yogurtiera (in vasetti o in contenitore dipende dalla stessa) e accenderla;
  5. Lasciarli per 10-12 ore in base alla consistenza desiderata, che sarà direttamente proporzionale all’aumentare del tempo;
  6. Trasferire il/i barattolo/i in frigo per almeno 3 ore prima di gustare il risultato finale;

Come fare lo yogurt in casa senza yogurtiera

Non avete la yogurtiera? Niente paura perché il procedimento, con determinate accortezze, è facilmente riproducibile anche senza, utilizzando il forno o la pentola a pressione.

Ecco il procedimento (i primi 3 punti sono identici alla tecnica precedente):

  1. Tirare fuori dal frigo lo yogurt (se non si utilizzano i fermenti liofilizzati in bustina) e lasciarlo per un po’ a temperatura ambiente;
  2. Far intiepidire il latte facendo attenzione a non superare i 40° (se non avete un termometro da cucina basterà sentire la temperatura con le dita. Non dovrà bruciare ne essere freddo, una via di mezzo che ci permetta di poter tenere la nostra pelle a contatto con il liquido per almeno 10 secondi), questo per evitare che i fermenti vengano uccisi dal calore;
  3. Ora togliere il latte dal fuoco e miscelarlo allo yogurt;
  4. Metti il risultato in vasetti di vetro per yogurt e preriscalda il forno a 40°;
  5. Infornare per 1 ora e mezza;
  6. Spegnere il forno e lasciare all’interno i vasetti per 6 ore;
  7. Trasferiscili in frigo e aspetta 3 ore per servirli;

Nel caso in cui si voglia utilizzare la pentola a pressione, bisognerà semplicemente mettere 5 centimetri di acqua nella stessa e chiuderla ermeticamente. Poi metterla sul fuoco e far salire la pressione. Svuotare dall’acqua e mettere i vasetti di yogurt sul fondo caldo. Ora chiudere ermeticamente e lasciare agire per 6-8 ore. Alla fine trasferire il risultato in frigo e aspettare sempre quelle 3 ore prima di servirli.

Come ottenere gusti di yogurt fai da te

Lo yogurt bianco semplice non fa per voi? Non c’è problema perché, con alcuni accorgimenti, si può tranquillamente spaziare verso i gusti più disparati:

  • Yogurt di frutta: si ottiene mettendo qualche cucchiaiata di confettura o pezzetti di frutta fresca nel fondo dei vasetti prima di versarvi lo yogurt caldo appena ottenuto con yogurtiera, forno o pentola a pressione. Questo procedimento è sempre da eseguire dopo la preparazione dello yogurt perché, altrimenti, l’acidità della frutta potrebbe impedirne la fermentazione;
  • Yogurt aromatizzati: si possono ottenere aggiungendo gocce di estratti vari al latte durante l’ebollizione iniziale, oppure mettendo l’elemento aromatizzante come buccia di limone, d’arancia, spezie etc… in infusione nel latte per 12 ore (togliendoli poi prima di iniziare il procedimento di fermentazione);

Yogurt greco fatto in casa

Se avete una yogurtiera sicuramente vi sarà stato dato in dotazione un colino apposito dove versare lo yogurt appena ottenuto e lasciar colare il siero in frigo, con sotto una ciotola più grande, per circa 6 ore (variare in base alla consistenza desiderata), al fine di ottenere lo yogurt greco denso e perfetto.

Al contrario, invece, utilizzate un semplice colino a maglie strette, inserendovi all’interno una garza sterile o un canovaccio pulitissimo. Versarvi, poi, lo yogurt e ricoprire il tutto con pellicola trasparente. Riporre in frigorifero per circa 6 ore (anche qui il variare del tempo determina la compattezza dello yogurt greco). Il gioco è fatto!

Lo yogurt greco si può conservare in frigorifero fino a 5 giorni: è importante tenerlo in un recipiente di vetro richiudibile!

Per quanto tempo si conserva lo yogurt fatto in casa?

Una volta prodotto, lo yogurt si conserva in frigorifero per una settimana (massimo dieci giorni). Ma ATTENZIONE: solo ed esclusivamente se sono state seguite tutte le indicazioni e se il prodotto non presenta muffe o patine sulla superficie, in quel caso bisognerà buttarlo anche se la settimana non è ancora passata.

Qualche consiglio per fare che ciò non accada?

  • Per prima cosa bisogna mantenere il più possibile l’igiene in ogni fase di preparazione, lavando e risciacquando con attenzione tutti i recipienti e gli strumenti utilizzati;
  • Secondo punto, ma non meno importante, bisogna conservare il prodotto ottenuto in contenitori ermetici perfettamente puliti, meglio ancora se sterilizzati come si usa fare con i barattoli per marmellate;

Detto ciò, non mi resta che augurarvi: Buon Appetito!

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