La carenza di ferro si presenta quando il corpo non ne assume abbastanza e questo porta ad un livello pericolosamente basso di globuli rossi. Questo perché il ferro è necessario per produrre l’emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi che consente loro di trasportare l’ossigeno nel corpo. Andiamo a scoprire le cause ed i sintomi di una carenza di ferro più comuni.
Sommario:
Carenza di ferro: quali sono le cause?
Se il vostro corpo non ha abbastanza emoglobina i vostri tessuti ed i vostri muscoli non riceveranno abbastanza ossigeno e non saranno in grado di lavorare in modo corretto. Questo conduce ad un disturbo chiamato anemia.
Pur essendoci diversi tipi di anemia, l’anemia da carenza di ferro è quella più diffusa a livello mondiale (1).
Tra le cause più comuni della carenza di ferro troviamo: un inadeguato apporto di ferro dovuto ad un’alimentazione scorretta o da diete troppo restrittive, malattie infiammatorie intestinali, necessità di quantità superiori di ferro in gravidanza e perdita di sangue o durante mestruazioni particolarmente pesanti o per emorragie interne.
Carenza di ferro: quali sono i sintomi più comuni?
Qualunque sia la causa, la carenza di ferro può tradursi in sintomi decisamente poco piacevoli che possono influenzare la qualità della vostra vita, tra questi abbiamo: problemi di salute, carenza di concentrazione e produttività lavorativa (2).
I sintomi della carenza di ferro variano in base alla gravità dell’anemia, a quanto velocemente si sviluppa, all’età e all’attuale stato di salute.
In alcuni casi le persone non presentano sintomi.
Ecco qui i sintomi di una carenza di ferro, a partire dal più comune sintomo.
1. Insolita stanchezza
Sentirsi molto stanchi è uno dei sintomi più comuni della carenza di ferro, affligge infatti più della metà delle persone che soffrono di carenza di ferro (3, 4).
Questo succede perché il corpo ha bisogno di più ferro per produrre una proteina chiamata emoglobina, che si può trovare nei globuli rossi. L’emoglobina aiuta a trasportare l’ossigeno nel corpo.
Quando il corpo non ha abbastanza emoglobina arriva meno ossigeno ai tessuti ed ai muscoli, privandoli di energia. Ed inoltre, in questi casi, il cuore è costretto a lavorare di più per far fluire più sangue ricco di ossigeno nel corpo, cosa che può rendervi stanchi (1).
Considerando che la stanchezza viene spesso considerata normale in una vita piena e moderna, è difficile diagnosticare la carenza di ferro solo da questo sintomo.
Tuttavia, molte persone con carenza di ferro manifestano bassa energia insieme ad altri sintomi come: debolezza, irritabilità, difficoltà a concentrarsi o poca produttività a lavoro.
RIASSUNTO: L’affaticamento è uno dei sintomi più comuni per quanto riguarda la carenza di ferro. Ciò è dovuto al fatto che non arriva sufficiente ossigeno ai tessuti del corpo, privandoli di energia.
2. Pallore
Il pallore ed il colore pallido all’interno della palpebra inferiore rappresentano altri comuni segni di carenza di ferro (5, 6, 7).
L’emoglobina presente nei globuli rossi è la proteina che dà il colore rosso al sangue, quindi bassi livelli di questa, durante la carenza di ferro, rendono il sangue meno rosso. Ecco perché la pelle può perdere la sua salute ed il suo colore rosato nelle persone con carenza di ferro.
Il pallore, nelle persone carenti di ferro, può presentarsi in tutto il corpo, o può limitarsi solo ad un’area, come il viso, le gengive, l’interno delle labbra, le palpebre inferiori e perfino le unghie (8).
Questa è spesso una delle prime cose che il dottore esaminerà come segno di riferimento per la carenza di ferro, ma dovrebbe comunque essere confermata con un’analisi del sangue (6).
Il pallore è si presenta solitamente in casi di anemia moderati o gravi (9).
Se tirate delicatamente verso il basso la vostra palpebra inferiore potrete vedere che lo strato interno dovrebbe essere di un vibrante color rosso. Se è invece di colore rosa molto chiaro o giallo, potrebbe indicare che soffrite di carenza di ferro.
RIASSUNTO: Il pallore può essere generale o in aree specifiche come la faccia, la palpebra inferiore interna o le unghie, potrebbe essere un segno di carenza di ferro da moderata a grave. Questo è causato da bassi livelli di emoglobina, che è la proteina che conferisce il colore rosso al sangue.
3. Affanno
L’emoglobina è la proteina che permette ai globuli rossi di trasportare ossigeno nel corpo.
Quando l’emoglobina è bassa, a causa di una carenza di ferro, i livelli di ossigeno saranno anch’essi bassi. Ciò significa che i muscoli non riceveranno abbastanza ossigeno per svolgere le normali attività, come ad esempio camminare (10).
Come risultato, la frequenza respiratoria aumenterà, mentre il corpo proverà ad ottenere più ossigeno.
Ecco perché l’affanno, o il respiro affannoso, è uno dei sintomi più comuni della carenza di ferro (4).
Se vi ritrovate senza fiato mentre svolgete attività normali e giornaliere, che erano per voi semplici – come camminare, salire le scale o allenarvi – la causa potrebbe essere proprio la carenza di ferro.
RIASSUNTO: L’affanno è un sintomo della carenza di ferro, poiché bassi livelli di emoglobina si traducono in un’impossibilità del corpo di trasportare, in modo efficace, ossigeno ai muscoli ed ai tessuti.
4. Mal di testa e vertigini
La carenza di ferro potrebbe provocare mal di testa (11).
Questo sintomo sembra essere meno comune rispetto agli altri, ed è spesso accompagnato a vertigini e stordimento (4).
Quando si soffre di carenza di ferro, bassi livelli di emoglobina nei globuli rossi si traducono in un’impossibilità dell’ossigeno di raggiungere il cervello. Come risultato i vasi sanguigni nel cervello possono gonfiarsi, provocando pressione alta e mal di testa (12).
Pur essendoci molte cause che provocano il mal di testa, i mal di testa frequenti, ricorrenti e le vertigini potrebbero essere sintomo di carenza di ferro.
RIASSUNTO: I mal di testa e le vertigini potrebbero essere sintomo di carenza di ferro. La mancanza di emoglobina significa che non c’è abbastanza ossigeno al cervello, provocando un rigonfiamento nei vasi sanguigni.
5. Palpitazioni
Le palpitazioni evidenti possono essere un altro sintomo di anemia da carenza di ferro.
L’emoglobina è la proteina presente nei globuli rossi che aiuta a trasportare l’ossigeno nel corpo.
Quando si ha una carenza di ferro, bassi livelli di emoglobina potrebbero significare che il cuore deve lavorare molto di più per trasportare l’ossigeno. Questo può portare a battiti irregolari, o alla sensazione che il cuore batta in modo insolitamente veloce (4, 13).
In casi estremi ciò può portare ad un cuore ingrossato, a soffi o ad insufficienza cardiaca (4).
Tuttavia questi sintomi sono decisamente meno comuni: si presentano, infatti, solo dopo un lunghissimo periodo.
RIASSUNTO: Nel caso di carenza di ferro, il cuore deve lavorare di più per trasportare ossigeno al corpo. Questo può portare a battiti irregolari o veloci e perfino a soffi, ad un cuore ingrossato o ad insufficienza cardiaca.
6. Secchezza e danneggiamento nei capelli e nella pelle
Capelli e pelle secchi o danneggiati possono essere segno di carenza di ferro (4).
Questo perché quando il corpo è carente di ferro indirizza l’ossigeno (limitato) verso funzioni più importanti, trasportandolo agli organi ed ai tessuti del corpo.
Quando la pelle ed i capelli vengono privati di ossigeno possono diventare secchi e deboli.
Casi più gravi di carenza di ferro sono stati associati a perdita di capelli (14, 15).
È assolutamente normale che cadano un po’ di capelli quando si spazzolano o quando si lavano, ma se state perdendo interi ciuffi, o se ne perdete più del normale, potrebbe essere dovuto ad una carenza di ferro.
RIASSUNTO: Dato che la pelle ed i capelli ricevono meno ossigeno dal sangue quando si ha una carenza di ferro, questi si possono seccare o danneggiare. In casi più gravi si potrebbe anche arrivare ad una perdita di capelli.
7. Gonfiore ed irritazione di lingua e bocca
A volte basta guardare all’interno (o intorno) della nostra bocca per capire se potremmo soffrire di anemia da carenza di ferro.
Tra i sintomi troviamo: rigonfiamento, pallore, infiammazione della lingua. Mentre invece bassi livelli di mioglobina potrebbero provocare dolore e gonfiore.
La mioglobina è una proteina presente nei globuli rossi che sostiene i muscoli, come anche il muscolo che costituisce la lingua (16).
La carenza di ferro può anche provocare secchezza della bocca, gonfiore e spacchi agli angoli della bocca, o perfino ulcere (17).
RIASSUNTO: Una lingua particolarmente gonfia, licia e dolorante può essere un segno di anemia da carenza di ferro. Anche gli spacchi agli angoli della bocca possono esserne un segno.
8. Gambe senza riposo
La carenza di ferro è stata associata alla sindrome delle gambe senza riposo (18).
La sindrome delle gambe senza riposo rappresenta un forte bisogno di muovere le gambe quando queste sono a riposo. Può provocare spiacevoli e strane sensazioni, come di prurito, ai piedi e alle gambe.
Peggiora solitamente durante la notte, il che significa che chi ne soffre potrebbe avere difficoltà a dormire bene.
Le cause di questa sindrome non si conoscono ancora bene. Tuttavia, si pensa che il 25% delle persone che soffrono di gambe senza riposo abbiano anche un’anemia da carenza di ferro, e più sono bassi i livelli di ferro peggiori sono i sintomi (19).
RIASSUNTO: Le persone con anemia da carenza di ferro hanno alte possibilità di soffrire di sindrome delle gambe senza riposo, che si esplica con un forte impulso di muovere le gambe quando sono a riposo.
9. Unghie fragili e a cucchiaio
Un sintomo meno comune della carenza di ferro è rappresentato da unghie fragili e a cucchiaio, un disturbo chiamato coilonichia (8, 20).
Questo disturbo inizia generalmente con unghie fragili che si spezzano facilmente. Nelle fasi più avanzate della carenza di ferro possono presentarsi anche le unghie a cucchiaio, che conferiscono all’unghia un aspetto particolare, che richiama quello di un cucchiaio.
Questo è comunque un effetto collaterale raro e si presenta solitamente solo nei casi più gravi di anemia da carenza di ferro.
RIASSUNTO: Le unghie fragili o a cucchiaio possono essere un indicatore di casi gravi di anemia da carenza di ferro.
10. Altri potenziali sintomi della carenza di ferro
Ci sono molti altri sintomi che potrebbero indicare che i vostri livelli di ferro sono troppo bassi. Questi sintomi sono meno comuni rispetto a quelli elencati qui sopra, e possono essere associati a molti altri disturbi oltre alla carenza di ferro.
Tra gli altri segni di una possibile anemia da carenza di ferro troviamo:
- Strane voglie: la voglia matta di strani alimenti o di prodotti non alimentari è chiamata “pica”. Solitamente implica il desiderio di mangiare ghiaccio, argilla, fango o carta e potrebbe essere un sintomo di carenza di ferro. Potrebbe anche presentarsi durante la gravidanza (21).
- Sentirsi ansiosi: la mancanza di ossigeno disponibile per i tessuti, quando si ha una carenza di ferro, potrebbe provocare l’ansia. È comunque un aspetto che può migliorare e perfino sparire se vengono corretti i livelli di ferro (22).
- Mani e piedi freddi: una carenza di ferro nel corpo implica un minore trasporto di ossigeno in mani e piedi. Alcune persone potrebbero, in generale, sentire più freddo oppure avere mani e piedi freddi.
- Infezioni più frequenti: il ferro serve per avere un sistema immunitario più forte, una sua carenza potrebbe, quindi, provocare malattie più frequenti (23).
RIASSUNTO: Altri sintomi più generici di una carenza di ferro potrebbero includere strane voglie alimentari, ansia, mani e piedi freddi ed un maggiore rischio di infezioni.
Cosa fare in caso di carenza di ferro?
Se pensate di avere un’anemia da carenza di ferro, prendete in considerazione i seguenti consigli.
Parlate con il Vostro Dottore
Se pensate di avere uno dei sintomi da carenza di ferro vi consigliamo di prendere un appuntamento dal vostro dottore. Una semplice analisi del sangue confermerà se soffrite di anemia da carenza di ferro o meno (3).
Se il vostro dottore conferma i vostri sospetti molto probabilmente sarete in grado di curare la carenza in modo piuttosto facile, aumentando semplicemente l’assunzione di ferro attraverso l’alimentazione o tramite integratori (4).
L’obiettivo principale del trattamento è quello di ristabilire i corretti livelli di emoglobina e ferro.
Assicuratevi di assumere abbastanza ferro attraverso l’alimentazione e prendete gli integratori solo se li consiglia il vostro medico.
Mangiate alimenti ricchi di ferro
Se il vostro dottore crede che la vostra carenza di ferro è causata da una mancanza di ferro nella vostra alimentazione allora prendete in considerazione l’idea di mangiare più alimenti ricchi di ferro, come ad esempio:
- Carni rosse, maiale e pollo
- Verdure a foglia verde, come spinaci e cavolo
- Frutta secca, come uvetta e albicocche
- Piselli, fagioli e altri legumi
- Frutti di mare
- Alimenti fortificati con ferro
- Semi e noci
Favorite l’assorbimento del ferro
È molto importante assumere vitamina C per aiutare il vostro corpo ad assorbire meglio il ferro. Assicuratevi di mangiare abbastanza alimenti ricchi di vitamina C, come frutta e verdura (24).
Potrebbe anche essere d’aiuto evitare alcuni alimenti che potrebbero inibire l’assorbimento del ferro se mangiati in grosse quantità. Tra questi abbiamo il tè ed il caffè e gli alimenti ricchi di calcio come i latticini ed i cereali integrali.
Prendete integratori di ferro, se raccomandati dal vostro medico
Dovreste prendere integratori di ferro solo come ultima risorsa e solo se questi vengono raccomandati dal vostro medico: ciò può succedere se non siete in grado di ristabilire i corretti livelli di ferro solo attraverso l’alimentazione.
Se state prendendo gli integratori provate ad accompagnarli a del succo d’arancia, per favorire l’assorbimento del ferro.
Tenete a mente che ci sono alcuni spiacevoli effetti collaterali per quanto riguarda gli integratori, tra cui: mal di pancia, costipazione o diarrea, bruciori di stomaco, nausea, feci nere.
Tuttavia questi effetti collaterali diminuiscono solitamente con il tempo e dipende dalla dose di ferro che assumete.
RIASSUNTO: Se pensate di avere un’anemia da carenza di ferro parlatene con il vostro dottore, il quale molto probabilmente vi consiglierà di mangiare più alimenti ricchi di ferro (e più alimenti ricchi di vitamina C, per favorire l’assorbimento del ferro), o eventualmente anche integratori di ferro.
Conclusione finale
L’anemia da carenza di ferro è il tipo di anemia più diffuso al mondo.
Alcune persone presentano sintomi evidenti, mentre invece altre non presentano sintomi. Questo dipende spesso dalla gravità dell’anemia.
Segni e sintomi comuni includono: stanchezza, pallore, battiti cardiaci alterati, mal di testa e vertigini, affanno, secchezza e danneggiamento di pelle e capelli, gonfiore di lingua o bocca, gambe senza riposo e unghie fragili e a cucchiaio.
Se credete di avere questi sintomi assicuratevi di visitare il vostro dottore. Non consigliamo assolutamente un’auto-diagnosi.
Per fortuna la maggior parte di forme di carenza di ferro possono essere trattate piuttosto facilmente, solitamente attraverso un’alimentazione ricca di ferro oppure attraverso integratori, se consigliati dal vostro medico.
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