Sempre più spesso le persone si trovano al giorno d’oggi a combattere quelli che vengono definiti i problemi del terzo millennio: ansia, stress e depressione causati dal logorio della vita moderna sono infatti sempre più comuni. Eppure il rimedio più semplice ed alla portata di tutti è quello di regalarsi un massaggio, tecnica conosciuta da oltre 5.000 anni e utilizzata fin dalle civiltà più antiche per lenire il dolore.
Oggi vogliamo quindi parlarvi dei benefici del massaggio, con la consapevolezza che ogni tecnica – come si può apprendere nei corsi di massaggio – porta con sé effetti diversi sul nostro corpo.
Ricevere un massaggio da un massaggiatore professionista può quindi portare a benefici che dipendono principalmente dalla pressione e dal tocco esercitato sulle varie zone del corpo. Vediamone nel dettaglio alcuni.
Sommario:
Una pelle più bella, giovane e luminosa
Sicuramente interesserà le donne e le ragazze che ci leggono : un massaggio ben fatto è in grado di rendere la pelle più sana e luminosa e quindi immediatamente più bella. Massaggiare significa infatti eliminare le cellule morte e stimolare i pori per un migliore assorbimento delle sostanze nutritive. Il risultato? Una pelle immediatamente più distesa ed elastica.
Relax e benessere interiore
Pensare al massaggio vi farà sicuramente pensare al rilassamento, una pratica che ormai rappresenta una sorta di privilegio in una società come la nostra caratterizzata dal correre continuo e senza pace. Ogni tipologia di massaggio è in grado di far rilassare la persona, sempre che il massaggiatore sia un vero professionista e conosca le manovre e i punti da toccare.
Riduzione delle tensioni muscolari
Massaggiare i muscoli è un’attività in grado di sciogliere le contratture muscolari e i trigger points che si portano a provare dolore dopo un allenamento intenso o al termine di una giornata di lavoro. Il rilassamento e la maggiore scioltezza dei muscoli si ripercuoterà inoltre a livello osseo e articolare portando a una maggiore elasticità e ampiezza del movimento.
Stimolazione linfatica
Massaggiare la pelle porta al conseguente movimento dei liquidi e quindi all’eliminazione di scorie e tossine accumulate nel tempo nel corpo e ora espulse attraverso i reni. Si va così, grazie al massaggio, a eliminare il ristagno linfatico e a portare a un miglioramento generale del sistema immunitario ma non solo.
Inoltre con l’eliminazione dei liquidi in eccesso e della stasi della circolazione si avrà l’aumento della microcircolazione con due effetti principali, un effetto rigenerante e un effetto di contrasto nella formazione di edemi e infiammazioni.
Migliore salute dell’apparato cardiocircolatorio
Anche il movimento sanguigno gioverà dei benefici del massaggio, con un generale miglioramento della quantità e della qualità del sangue che scorre in vene e arterie. In particolare l’aumentato flusso ematico e la diminuzione della pressione sui vasi sanguigni sarà di aiuto al cuore per la diminuzione della frequenza cardiaca e il rafforzamento del muscolo cardiaco.
Il risultato? Un giusto nutrimento per tutti i tessuti e gli organi del corpo e quindi un migliore benessere oltre a una funzione di prevenzione delle malattie cardiache. Ricordiamo infatti che il massaggio può abbassare la pressione sanguigna.
Allontanamento dello stress
Una delle conseguenze principali dello stress è proprio la tensione muscolare e tale tensione impedisce alla persona di vivere uno stato di benessere bloccando non solo il corpo ma anche l’attenzione e le capacità mentali. Vivere nello stress significa alterare lo stato di equilibrio e il funzionamento di organi e apparati ed ecco perché massaggiare la pelle porterà alla sensazione di massaggiare anche la mente, che entrerà in uno stato di rilassamento favorevole all’attivazione dei processi di auto guarigione dell’organismo.
Sappiamo bene come l’organismo sia in grado di produrre sostanze che regalano benessere, come le endorfine, utili a prevenire la depressione e combattere l’ansia, oltre a migliorare il sistema immunitario.
Miglioramenti nell’apparato respiratorio
Massaggiare porta anche a ridurre l’ansia rendendo più facile la respirazione grazie al trattamento dei muscoli intercostali e del diaframma, come si può apprendere nei corsi di massaggio. Il vantaggio è principalmente una migliore ossigenazione del sangue e dei tessuti.
Miglioramento della digestione
In aggiunta ai benefici visti sopra non si può dimenticare di citare i miglioramenti che il massaggio porta all’apparato digerente grazie al maggior afflusso di sangue e alle stimolazioni riflesse che, senza scomodare la riflessologia plantare, portano a un immediato miglioramento della digestione anche in caso di gastrite.
Ma oltre allo stomaco il massaggio porta indubbi benefici anche allo stato di salute dell’intestino, stimolando la peristalsi.
Concludendo vediamo come il massaggio sia un rimedio adatto davvero a tutti coloro che stanno vivendo un momento di stress o vogliono risolvere i piccoli problemi di salute di ogni giorno in modo naturale. Naturalmente per ottenere risultati sono necessari diversi fattori, dalla bravura del massaggiatore al buono stato psico-fisico del ricevente fino alla capacità da parte del massaggiatore di trovare la tecnica di massaggio più adatta alla persona che ha di fronte.
Si sta quindi oggi riscoprendo la bellezza e l’utilità del massaggio, come coccola in grado di portare vero e duraturo benessere a tutti, senza limitazioni di età o di sesso. Del resto a chi non piace essere coccolati da mani esperte?
Approfondimento: breve storia del massaggio dall’antichità ai giorni nostri
Sembra che il termine massaggio derivi dall’arabo “mass” o “mash” (frizionare, premere) o dal greco “masso” (impastare, maneggiare) Una tecnica questa i cui benefici sono stati riconosciuti fin dall’antichità e addirittura non è eccessivo affermare che l’arte medica abbia avuto la sua origine proprio col massaggio.
Già nel 2689 a.C nel testo cinese “Kong Fou” si descrivono vari esercizi e tipi di massaggio il cui scopo era quello di raggiungere l’equlibrio psico-fisico e nel XVIII secolo a.C il Brahama raccomanda ai discepoli il massaggio a scopo igienico. Testi relativi a questa pratica non mancano poi nella tradizione e nella letteratura medica di Egiziani, Persiani e Giapponesi sempre con riferimento ai principali benefici del massaggio.
Arriviamo quindi al 406 a.C quando il medico greco Ippocrate descrive nei suoi testi la manovra di frizione verso l’alto dimostrando di aver intuito il funzionamento della circolazione linfatica e sanguigna. In particolare Ippocrate approfondisce nei suoi scritti la pratica massoterapica restando a lungo tempo un punto di riferimento.
L’importanza attribuita al massaggio continua durante tutto l’Impero Romano e il massaggiatore viene rispettato come un medico, come confermano i documento del periodo. Purtroppo, mentre ad Oriente la tradizione del massaggio fa passi avanti, in Occidente viene abbandonata durante il Medioevo che rinnegava il piacere della carne e sarà necessario attendere il Rinascimento per ritrovare tracce del massaggio in ambito terapeutico.
Veniamo dunque al XX secolo quando a causa dei progressi della medicina convenzionale le terapie del massaggio praticate per secoli vengono relegate dalla popolazione occidentale a un ruolo di secondo piano. Oggi invece si sta assistendo a una vigorosa rinascita del massaggio con il ritorno a valori naturali come reazione allo stress imposto dalla società moderna.
Da ricevente a massaggiatore: il percorso da seguire
Diventare massaggiatore e frequentare dei corsi di massaggio è oggi il desiderio di sempre più persone che giovani o meno giovani vivono il mondo del massaggio con passione e desiderio di portare benessere agli altri. Ecco perché in Italia stanno aumentando le Scuole di Massaggio che, come nel caso della Scuola Professionale di Massaggio DIABASI® offrono concrete opportunità di impiego fin dal primo corso.
Se quindi volete vivere pienamente il massaggio per far diventare questa pratica la vostra professione o semplicemente per approfondire una passione lasciata per troppo tempo in disparte sappiate che le opportunità presenti sul territorio nazionale sono davvero molte.