giovedì, Dicembre 26 2024

Sono in molti a dire che il pepe fa male alla salute, ma in realtà, preso nelle giuste dosi rivela dei benefici per l’organismo. Effettivamente, il pepe è conosciuto come condimento e non come rimedio naturale, cerchiamo pertanto di scoprirne di più.

Pepe: caratteristiche e curiosità

Il pepe (Piper nigrum) viene dall’India e viene coltivatao nei Paesi tropicali ed il suo nome deriva dal latino piper, che in India è chiamato pippalī o pippalam “bacca, grano di pepe”.

L’albero del pepe fa parte della famiglia delle Piperacee, da questo frutto ovvero il pepe nero, attraverso particolari lavorazioni si ottiene il pepe bianco e verde (il pepe rosa invece proviene da un’altra pianta).

Si presenta come una pianta legnosa che raggiunge anche un’altezza considerevole (4 metri), ha foglie alterne ed ovali mentre i fiori sono piccoli ed il frutto è una drupa, contenente un solo seme che è verde quando non è maturo e rosso quando lo è. Il frutto si preleva acerbo, si sbollenta e si fa essiccare per ottenere il pepe nero.

Per coltivarlo si deve scegliere un terreno umido e bene concimato, poco argilloso. Si propaga per talea, le radici vanno coperte di strame ed i germogli vanno potati due volte l’anno. Fruttifica dopo il quarto anno di età in genere fino al settimo anno di età.

Tipologie di pepe

  • pepe bianco: si ottiene dal seme del frutto che si mette a bagno per una settimana in questo modo il pericarpo si rimuove facilmente ed il seme può esser essiccato;
  • pepe verde: si tratta del seme del frutto acerbo, si essicca così come si coglie e perciò mantiene il suo colore vedere.

Esistono poi altre varietà di pepe:

  • il pepe rosa, che abbiamo detto deriva da un’altra pianta, Lo Schinus molle;
  • il cubebe (piper cubeba);
  • il pepe lungo della pianta Piper longum;
  • il pepe di Sichuan, di origine asiatica.

Com’è arrivato il pepe fino a noi?

Già gli antichi romani lo conoscevano e gli egizi, lo si sa poiché un grano di pepe nero fu trovato nella narice del corpo mummificato del faraone Ramesse II (morto nel 1212 a.C.); era diffuso anche in Grecia, ma solo i ricchi potevano permetterselo.

Ma la vera diffusione di questa spezia la si ebbe ben oltre il Medioevo. Le importazioni dall’India iniziarono nel XVI secolo.

Pepe: proprietà e benefici

Il pepe attira molto per il suo sapore piccante, è vero non bisogna esagerare, ma in piccole quantità è un toccasana per la salute.

Vediamo cosa contiene il pepe:

  • oli essenziali (terpene, pinene, sabinene, limonene, caryophyllene, beta-pinene, beta-cariofillene, humulene, beta-cariofillene bisabolone ,chetone e linalool);
  • piperina;
  • monoterpeni (alfa-pinene, terpinene, delta-3-carene, myrcene, borneolo, carvone, carvacrolo, 1,8-cineolo, linalolo);
  • fibre;
  • vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6, C, E, K e J;
  • sali minerali (calcio, sodio, potassio, ferro, magnesio, zinco, rame, manganese, fluoro, selenio e fosforo);
  • flavonoidi;
  • caroteni;
  • acido folico;
  • alfa e beta-carotene;
  • criptoxantina-beta;
  • licopene;
  • luteina;
  • zeaxantina;
  • amminoacidi (acido aspartico, acido glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina).

Ed ecco quali sono le benefiche proprietà del pepe:

  • proprietà antiossidante, favoriscono la rigenerazione cellulare e combatte i danni dei radicali liberi;
  • previene la formazione delle cellule tumorali (ATTENZIONE: non sostituisce le cure chemioterapiche);
  • proprietà antidepressive, migliora l’umore ed aiuta a combattere l’ansia e lo stress, utile sia per il benessere fisico che mentale;
  • proprietà antidolorifiche;
  • proprietà stomachine, stimola le secrezioni gastriche, quindi migliora la digestione;
  • stimola il metabolismo e contrasta l’obesità;
  • proprietà depurative e diuretiche, favorisce la diuresi ed aiuta l’organismo a liberarsi da scorie e tossine;
  • proprietà antianemiche, quindi un ottimo alleato per chi soffre di anemia;
  • aiuta a contrastare i mali di stagione, specialmente il raffreddore e la tosse;
  • stimola il cervello ed aumenta la concentrazione;
  • proprietà carminative, aiuta a contrastare il problema della flatulenza;
  • proprietà antibatteriche e anti-infiammatorie, in special modo il pepe è alleato della pelle in pochi sanno che è un buon scrub;
  • aiuta a combattere l’anoressia perché stimola le papille gustative;
  • proprietà analgesiche, il pepe diluito in oli vegetali ed acqua è utile per i massaggi contro i dolori muscolari ed articolari;
  • aiuta a contrastare l’aumento del colesterolo nel sangue quindi contrasta la formazione di placche aterosclerotiche;
  • proprietà espettoranti favorisce l’espulsione delle secrezioni polmonari.

Gli utilizzi del pepe

Ovviamente è molto noto in cucina, come condimento, pensiamo alla pasta cacio e pepe. Si può preparare il pan pepato ed utilizzarne i grani interi per arricchire gli arrosti, le salsicce, i formaggi, il risotto ed il brodo. Per non parlare delle miscele: vi ricordate il garam masala? Avete mai provato a farlo a casa?

Si può preparare anche il curry, il baharat e la creola.

Esistono poi integratori, utilizzati soprattutto per perdere peso ma è bene chiedere consiglio al medico prima di adoperarli.

Pepe: controindicazioni ed effetti collaterali

Il pepe è sconsigliato a chi soffre di:

Non va applicato sulle mucose, né sugli occhi poiché altamente irritante. Il pepe non va inalato perché può causare un irritazione delle vie respiratorie che può aggravare problemi respiratori preesistenti, come l’asma ad esempio.

Assolutamente sconsigliato alle donne in gravidanza, a chi soffre di allergia ai membri della famiglia Piperaceae ed ai bambini.

Chi fa uso di: colinergici, ciclosporina A, digossina, agenti del citocromo P450, fenitoina, propranololo, rifamipicin (rifampicina), o teofillina deve astenersi dall’uso di pepe nero.

Possibili interazioni con altre cure farmacologiche, chiedere il parere del medico curante.

ATTENZIONE: le informazioni riportate in questo articolo sono a scopo informativo, non sono pertanto da considerarsi prescrizione medica. Prima di assumere rimedi a base di pepe rivolgersi necessariamente al proprio medico.

I rimedi naturali non sono in alcun modo sostitutivi dei farmaci, possono presentare controindicazioni e causare reazioni allergiche, si consiglia sempre per tanto molta cautela nell’utilizzo.

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1 comment

  1. Complimenti per l’articolo, è ben scritto e ricco di informazioni. Aggiungo che ho da poco scoperto che il pepe nero, o meglio il suo olio, è efficace per smettere di fumare.

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